WOODS RE DELL’OCCITANIA

giugno 20, 2022
Categoria: News

È Michael Woods (Israel – Premier Tech) a fare sua la 46° edizione della Route d’Occitanie. Il corridore canadese si è imposto nella tappa regina da Sigean a Les Angles, con arrivo in salito dopo aver affrontato il Col de Jau e il Col des Hares. Poco altro hanno potuto dire le altre tappe con la prima e l’ultima dedicate ai velocisti e la seconda, inizialmente pensata per movimentare la classifica, tagliata e resa inoffensiva a causa del caldo con soli 35 km da percorrerte e due rampe di pochi chilometri al 5% nel finale.

La tappa di apertura è andata a Arnaud Démare (Groupama) dopo una volata velocissima in cui l’Italia ha piazzato numerosi atleti nella top ten. Alle spalle dlel francese si sono piazzati il connazionale Rudy Barbier (B&B Hotels) e poi Elia Viviani (INEOS),al tredicesimo podio in stagione. Poco dietro Davide Cimolai (Cofidis) 6°, Niccolò Bonifazio (TotalEnergie) 7° e Andrea Vendrame (Ag2r) 9°.
A far da padrone nella seconda giornata è stato il caldo, che ha costretto gli organizzatori a tagliare i primi 120 Km della frazione diretta a Roquefort-sur-Soulzon, riducendola ad una minitappa di soli 35 km con due lievi strappetti nel finale. Alla fine a spuntarla in una volata in leggera salita è stato lo spagnolo Roger Adriá (Kern Pharma), il quale grazie agli abbuoni e ai piazzamenti sfila la maglia di leader a Démare. Alle sue spalle giungono Michael Valgren (EF), quindi Julien Simon (TotalEnergies), mentre per l’Italia da annotare il 7° posto di Filippo Baroncini (Trek – Segafredo) e un’altra top ten di Vendrame.
Si giunge così alla tappa regina che appare fin da subito molto movimentata. Nel tratto iniziale più facile vanno in fuga Bonifazio, Morné Van Niekerk (St Michel – Auber93) e Jonathan (B&B Hotels). Sul Col de Jau, seconda asperità di giornata, il drappello viene ripreso e così si avvantaggiano Igor Arrieta (Kern Pharma), Ignatas Konovalovas (Groupama), Jokin Murguialday (Caja-Rural) e Nans Peters (Ag2r), con il primo molto attivo nell’azione fino a mettere in difficoltà i compagni d’avventura.
Si arriva così all’ultima salita con il gruppo tirato da Arkea e INEOS che pian piano si assottiglia perdendo e, tra gli altri, perde terreno il leader della corsa Adrià. La compagine britannica però non fa bene i conti e finisce per perdere anche una delle sue punte, Pavel Sivakov, che ai meno 20 è costretto ad alzare bandiera bianca. È così l’altro capitano, Carlos Rodriguez, a lanciare l’attacco portando con se Michael Woods (Israel – Premier Tech) Alle loro spalle ci sono Alejandro Valverde (Movistar), Cristián Rodriguez (TotalEnergies) e Nairo Quintana (Arkèa). Mentre davanti i due battistrada vanno d’accordo fino ai meno due, quando gli attacchi ripetuti del canadese sfiancano l’iberico permettendo a Woods di involarsi verso la vittoria, il trio all’inseguimento fatica a tenere il ritmo e da dietro rinvengono diversi uomini.
Sotto il traguardo Woods vanterà oltre un minuto e dieci sul vecchio compagno di fuga, che salva per appena 1” il secondo posto su Jesus Herrada (Cofidis) e Valverde. Oltre 1’30” perdono Mattias Skjelmose Jensen (Trek – Segafredo), Odd Christian Eiking (EF), Jonas Gregaard (UNO-X), Quintana, Cristián Rodriguez e Michel Ries (Arkèa). La classifica generale rispecchia le posizioni di arrivo con poco margine per degli stravolgimenti nella giornata conclusiva che riporta i corridori dai 1600m di Les Angles ai 200 di Auterive. Scontato l’arrivo in volata volata, che vedrà imporsi Bonifazio su Matteo Moschetti (Trek – Segafredo). Il solo Max Kanter (Movistar) riesce a evitare un podio tutto azzurro sopravanzando Viviani sulla linea d’arrivo.

Andrea Mastrangelo

Michael Woods vince la tappa regina della Route dOccitanie (foto Dario Belingheri/Getty Images)

Michael Woods vince la tappa regina della Route d'Occitanie (foto Dario Belingheri/Getty Images)

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