POGACAR VINCE A CELJE ED E’ LA NUOVA MAGLIA VERDE

giugno 17, 2022
Categoria: News

Tadej Pogacar e Rafal Majka (UAE Team Emirates) sono protagonisti di un attacco combinato sul GPM di Svetina a circa 20 km dall’arrivo che permette loro di giocarsi la vittoria di tappa insieme a Nicola Conci (Team Alpecin Fenix), che rientra sulla coppia di testa nella discesa finale. Ad 1 km dall’arrivo Pogacar sferra l’attacco decisivo e va a vincere come lo scorso ano sul traguardo di Celije, diventando la nuova maglia verde.

La terza tappa del Giro di Slovenia 2022 parte da Zalec e termina a Celje dopo poco più di 144 km. Le insidie maggiori dal punto di vista altimetrico sono poste a metà tappa ed alla fine, con i due GPM di Lipa e di Svetina. Anche l’arrivo è posto su uno strappetto di un paio di km che chiamaerà all’azione i finisseur e probabilmente anche qualche uomo di classifica. Rafal Majka (UAE Team Emirates) parte in maglia verde ma il compagno di squadra Tadej Pogacar scalpita alle sue spalle per poter indossare il simbolo del primato. Da Zalec non partivano proprio due uomini dell’UAE Team Emirates, ovvero Mikkel Bjerg e Vegard Stake Laengen. Il danese è stato trovato positivo al covid mentre il norvegese è negativo ma essendo compagno di stanza di Bjerg per precauzione non è partito. IL primo attacco veniva portato dopo una quindicina di km da Samuele Zoccarato (Team Bardiani CSF), ma il gruppo reagiva immediatamente ed annullava l’azione dell’italiano dopo pochi km. Zoccarato faceva comunque in tempo a transitare per primo sul primo traguardo volante di Sostanj posto al km 36.1. Zoccarato ci riprovava all’inizio del GPM di Lipa. Con lui era presente Lucas De Rossi (China Glory Continental Cycling Team). La coppia in testa riusciva a scollinare sul GPM di Lipa, con Zoccarato che precedeva De Rossi. Propio poco dopo lo scollinamento si univa alla coppia di testa Alan Banaszek (Team HRE Mazowsze Serce Polski). Zoccarato si aggiudicava il secondo traguardo volante di Vransko posto al km 76.7, mentre Banaszek transitava in prima posizione sul successivo traguardo volante di Braslovce posto al km 88.3. Sotto l’impulso dell’UAE Team Emirates la fuga veniva ripresa a 27 km dall’arrivo, prima dell’ascesa verso il secondo GPM di Svetina. Erano Majka e Pogacar a dare spettacolo, andandosene in coppia sulla salita, con il polacco a scollinare in prima posizione davanti a Pogacar. Ad una trentina di secondi di ritardo si segnalava Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious), mentre più dietro inseguiva un drappello formato da una quindicina di ciclisti. Mohoric veniva ripreso dal primo gruppo inseguitore alle sue spalle. A 15 km dalla conclusione Majka e Pogacar avevano una trentina di secondi di vantaggio su un gruppo formato da una quindicina di unità. Nel tratto in discesa dopo lo scollinamento dell’ultimo GPM l’asfalto bagnato provocava la caduta di Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Team EOLO Kometa) nel gruppo degli inseguitori. Nella discesa Nicola Conci (Team Alpecin Fenix) raggiungeva la coppia di testa. A 4 km dall’arrivo il terzetto di testa aveva una trentina di secondi di vantaggio su un drappello di una quindicina di unità. A poco più di un km dall’arrivo, Pogacar sferrava l’attacco decisivo che gli consentiva di avvantaggiarsi su Majka e Conci ed andava a vincere sul traguardo di Celje proprio come lo scorso anno. A 11 secondi di ritardo si piazzava Majka mentre Conci chiudeva terzo a 36 secondi di ritardo. Completavano la top five Luka Mezgec (Team BikeExchange Jayco) in quarta posizione e Vincenzo Albanese (Team EOLO Kometa) in quinta posizione. Nella top ten si segnalavano anche il settimo posto di Davide Gabburo (Team Bardiani CSF) ed il nono posto di Luca Chirico (Team Drone Hopper Androni Giocattoli). Pogacar è la nuova maglia verde con 7 secondi di vantaggio su Majka e 55 secondi di vantaggio su Domen Novak (Team Bahrain Victorious). Pogacar potrà aumentare il vantaggio in classifica generale domani, visto che la quarta tappa da Lasko a Velika Planina presenta un tracciato adatto alle sue caratteristiche, con tre GPM da affrontare nei primi 110 km prima della salita finale verso l’arrivo dove è posizionato anche il quarto GPM di tappa. Sicuramente il più difficile con i suoi 7.7 km al 7.9% di pendenza media.

Giuseppe Scarfone

Tadej Pogacar vince a Celje (foto: Tommaso Pelagalli/SprintCyclingAgency)

Tadej Pogacar vince a Celje (foto: Tommaso Pelagalli/SprintCyclingAgency)

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