VLASOV SUGLI SCUDI A NOVAZZANO. TAPPA E MAGLIA PER IL RUSSO

giugno 16, 2022
Categoria: News

La quinta tappa spezzagambe del Giro di Svizzera non delude le aspettative e si rivela finora la più interessante con attacchi e contrattacchi sulle salitelle in rapida successione posizionate nel finale di tappa. Ad ottenere la vittoria in un drappello più che ristretto di ciclisti è Aleksandr Vlasov (Team BORA Hansgrohe) che ha la meglio su Neilson Powless (Team EF Education EasyPost) e Jakob Fuglsang (Team Israel Premier Tech). Il russo è anche la nuova maglia gialla dopo il tracollo di Stephen Williams (Team Bahrain Victorious).

La quinta tappa del Giro di Svizzera da Ambri a Novazzano presenta il tracciato di una classica fiamminga. Dopo una prima metà piuttosto semplice, se si esclude il GPM di Monte Ceneri posto al km 67.1, i ciclisti affronteranno tre volte il circuito di Novazzano, che include formalmente i tre GPM di Pedrinate ma che vede altre salitelle piuttosto ripide pronte a movimentare il finale. Sarà un banco di prova importante per gli uomini di classifica in vista delle ultime tre decisive tappe. Da Andri non partiva tutto il Team Jumbo Visma a causa di una positività al covid all’interno della squadra olandese. Anche Gino Mader ed Hermann Pernsteiner (Team Bahrain Victorious) erano costretti a gettare la spugna a causa di problemi gastrointestinali. Altro non partente di lusso era Adam Yates (Team INEOS), trovato positivo al covid,così come il terzetto del Team DSM formato da Soren Kragh Andersen, Cees Bol e Casper Pedersen. La fuga di giornata era formata da cinque ciclisti: Johan Jacobs (Team Movistar), Alexander Kamp (Team Trek Segafredo), Silvan Dillier (Team Alpecin Fenix), Anthony Turgis (Team TotalEnergies) e Claudio Imhof (Nazionale Svizzera). Kamp era il primo a scollinare sul GPM di Monte Ceneri posto al km 66. All’inizio del circuito finale da percorrere tre volte il gruppo aveva rosicchiato diversi minuti alla fuga, anche perchè la maglia gialla Stephen Williams (Team Bahrain Victorious) soffriva le pendenze della prima ascesa verso Pedrinate. Era Dillier a scollinare in prima posizione al suddetto GPM posto al km 125.9. A 50 km dall’arrivo restavano in testa Dillier e Kamp. Dillier si aggiudicava il primo traguardo volante di Mendrisio posto al km 139. Erano UAE Team Emirates Team INEOS a tirare il gruppo. Anche Kamp si arrendeva e si lasciava riprendere dal gruppo e Dillier restava da solo in testa alla corsa. Lo svizzero si aggiudicava il secondo GPM di Pedrinate posto al km 153.8 ed il secondo traguardo volante di Mendrisio posto al km 166.9. mentre Williams era segnalato ad oltre 6 minuti di ritardo dal gruppo principale. A 25 km dall’arrivo Dillier aveva 1 minuto e 15 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore. A 19 km dall’arrivo Dillier aveva soltanto 18 secondi sul gruppo inseguitore, composto da una quarantina di ciclisti. Dillier veniva ripreso a 15 km dall’arrivo. Era il Team Israel Premier Tech a fare il forcing decisivo sull’ultima salita di Pedrinate. Tra i primi a staccarsi erano Remco Evenepoel (Team Quick Step Alpha Vinyl) e Michael Matthews (Team BikeExchange Jayco). Anche Thibaut Pinot (Team Groupama FDJ) faceva molta fatica e cercava di resistere nelle ultime posizioni del gruppo. Era Jakob Fuglsang (Team Israel Premier Tech) a scollinare in prima posizione. Nella discesa si avvantaggiavano di qualche decina di metri Maximilian Schachmann (Team BORA Hansgrohe) e Thomas Pidcock (Team INEOS) ma il drappello di testa tornava compatto a 5 km dall’arrivo. A 4 km dall’arrivo scattava Fuglsang. Il danese veniva raggiunto a meno di 2 km dall’arrivo da Alaksandr Vlasov (Team BORA Hansgrohe), Geraint Thomas (Team INEOS), Ion Izagirre (Team Cofidis) e Neilson Powless (Team EF Education EasyPost). Nello sprint più che ristretto Vlasov aveva la meglio su Powless e Fuglsang. Chiudevano la top five Geraint Thomas in quarta posizione e Diego Ulissi (UAE Team Emirates) in quinta posizione., quest’ultimo a 5 secondi di ritardo da Vlasov. Dopo aver vinto il Giro di Romandia, Vlasov si candida a fare il bis al Giro di Svizzera, essendo ora la nuova maglia gialla con 6 secondi di vantaggio su Fuglsang e 7 secondi di vantaggio su Thomas. Domani è in programma la sesta tappa da Locarno a Moosalp di 181 km. E’ la prima delle due tappe con arrivo in salita e i due GPM hors categorie del Nufenenpass e del Moosalp la dicono tutta sulla difficoltà della tappa. Saranno gli scalatori a contendersi la vittoria e Vlasov potrà aumentare il vantaggio in classifica generale sui diretti avversari.

Antonio Scarfone

Aleksandr Vlasov vince a Novazzano (foto: Getty Images)

Aleksandr Vlasov vince a Novazzano (foto: Getty Images)

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