AD AESCH LEKNESSUND CORONA LA FUGA IN SOLITARIA. WILLIAMS RESTA IN GIALLO

giugno 13, 2022
Categoria: News

Nella seconda tappa del Giro di Svizzera 2022, Andreas Leknessund (Team DSM) saluta i compagni di fuga accelerando sull’ultima salita di Challpass e involandosi verso la prima vittoria stagionale della sua carriera da professionista. Stephen Williams (Team Bahrain Victorious) resta in maglia gialla.

La seconda tappa del Giro di Svizzera 2022 parte da Kusnacht ed arriva ad Aesch dopo 197 km che vedranno le maggiori insidie nel finale. Negli ultimi 70 km c’è pochissima pianura e bisognerà affrontare i tre GPM di Gempen, Eichenberg e Challpass. Dall’ultimo GPM mancheranno all’arrivo 15 km, per la maggior parte in discesa con tratti anche parecchio ripidi. Un arrivo che sicuramente allungherà il gruppo o sarebbe meglio dire gruppetto, visto che come ieri crediamo che assisteremo a diversi attacchi nel tratto finale. Stephen Williams (Team Bahrain Victorious) deve difendere la maglia gialla conquistata nella prima tappa. La fuga di giornata, dopo la partenza da Kusnacht, attraversava due fasi. Nella prima riuscivano ad evadere dal gruppo otto ciclisti: Michael Schar (Team AG2R Citroen), Leonardo Basso (Team Astana Qazaqstan), Jonas Rutsch (Team EF Education EasyPost), Matteo Badilatti (Team Groupama FDJ), Matthew Holmes (Team Lotto Soudal), Andreas Leknessund (Team DSM), Joel Suter (UAE Team Emirates) e Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies). A questi otto riuscivano ad aggregarsi intorno al km 60 Claudio Imhof e Simon Vitzthum (Nazionale Svizzera). Dopo 90 km il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di 3 minuti e 20 secondi. Attualmente la maglia gialla virtuale se la contendevano Burgaudeau, Leknessund ed Holmes, tutti e tre ad 1 minuto ed 1 secondo di ritardo da Williams. Suter scollinava in prima posizione sul GPM di Gempen posto al km 127.7. Al traguardo volante di Therwil, a meno di 60 km dall’arrivo, la fuga aveva oltre 6 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Era Leknessund a transitare in prima posizione. Sulle prime rampe dell’Eichenberg, secondo GPM di giornata, si staccavano Basso e Vitzthum. Anche Badilatti e Schar iniziavano a sentire la fatica e perdevano qualche metro sui compagni di fuga. Leknessund scollinava in prima posizione sul GPM di Eichenberg posto al km 157.1. Il norvegese transitava in prima posizione anche sul successivo traguardo volante di Bretzwil posto al km 163.5. All’inizio del terzo ed ultimo GPM di Challpass restavano in testa alla corsa Schar, Leknessund, Rutsch, Badilatti, Holmes e Burgaudeau. Il gruppo maglia gialla, sotto la spinta del Team Quick Step Alpha Vinyl, era segnalato a circa 3 minuti di ritardo dalla fuga. Anche Team INEOS e Team BORA Hansgrohe erano attivamente impegnati nell’inseguimento. A 20 km dalla conclusione il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo maglia gialla era di 2 minuti. Badilatti era il primo dei fuggitivi a staccarsi sul Challpass, che presentava le pendenze più arcigne negli ultimi due km di ascesa. Leknessund allungava proprio quando iniziava il tratto più duro e staccava decisamente i compagni di fuga. Il norvegese scollinava da solo e si lanciava ad elevata velocità nella discesa che conduceva all’arrivo. Il gruppo maglia gialla, tirato dagli uomini del Team Alpecin Fenix, scollinava ad 1 minuto e 30 secondi di ritardo da Leknessund. A 7 km dall’arrivo Leknessund aveva ancora 1 minuto e 20 secondi da gestire sul gruppo maglia gialla. Il norvegese manteneva un vantaggio abbastanza ampio da pedalare in scioltezza e vincere tutto solo a braccia alzate sul traguardo di Aesch, ottenendo non solo la prima vittoria del 2022 ma anche la prima vittoria da professionissta. Il gruppo maglia gialla veniva regolato a 38 secondi di ritardo da Alberto Bettiol (Team EF Education EasyPost), che alzava le braccia in segno di vittoria ignaro del fatto che la volata valeva soltanto per il secondo posto. In terza posizione si piazzava Michael Matthews (Team BikeExchange Jayco) mentre chiudevano la top five Andrea Pasqualon (Team Intermarchè Wanty Gobert) in quarta posizione e Matteo Trentin )UAE team Emirates) in quinta posizione. Oltre a tre italiani nella top five, si segnalavano anche l’ottavo, il nono ed il decimo possto di Edoardo Zambanini (Team Bahtain Victorious), Daniel Oss (Team TotalEnergies) e Stefano Oldani (Team Alpecin Fenix). In classifica generale Williams resta in maglia gialla e Leknessund balza in seconda posizione a 7 secondi di ritardo dal gallese. Domani è in programma la terza tappa da Aesch a Grenchen di 177 km. Altimetricamente è la frazione più facile del Giro di Svizzera 2022 nonostante i quattro GPM presenti. In particolare gli ultimi due sono poco più che ‘zampellotti’ sui quali il gruppo non avrà troppi problemi a scollinare compatto. A meno di attacchi ben assestati o di una fuga ben assortita, domani potrebbe essere la volta buona per assistere ad un arrivo in volata.

Antonio Scarfone

Foto: Tim De Waele/Getty Images

Andreas Leknessund vince ad Aesch (foto: Foto: Tim De Waele/Getty Images)

Andreas Leknessund vince ad Aesch (foto: Foto: Tim De Waele/Getty Images)

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