VERONA NON SI ARENA E VINCE A VAUJANY. ROGLIC E’ LA NUOVA MAGLIA GIALLA

giugno 11, 2022
Categoria: News

Carlos Verona (Team Movistar), unico superstite della maxi-fuga della settima tappa, resiste sulla salita finale all’inseguimento di uno scatenato Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) e vince sul traguardo di Vaujany. Roglic è la nuova maglia gialla e se non l’ha ipotecata, poco ci manca, visto il netto vantaggio sugli immediati inseguitori. Domani ultima tappa del delfinato 2022 con la durissima salita finale di Solaison.

Il Giro del Delfinato affronta le ultime due tappe dell’edizione 2022. Un gran finale sulle Alpi che comincia con la settima tappa da Saint-Chaffrey a Vaujany per un totale di 135 km, la metà dei quali in salita. Si inizia con il Col du Galibier, si continua con il Col de la Croix de Fer , entrambe hors categorie, e si finisce sulla salita verso Vaujany, un seconda categoria che farà la differenza dopo la fatica accumulata precedentemente. La domanda è una sola: riuscirà Wout van Aert (Team Jumbo Visma) a difendere la maglia gialla? Non vediamo l’ora di scoprirlo. Chris Froome (Team Isreal Premier Tech) non prendeva il via della settima tappa a causa di un’influenza. Al britannico si aggiungevano i forfait di Dylan Groenewegen (Team BikeEnchange jayco) e Jordi Meeus (Team BORA Hansgrohe). Il gruppo pedalava compatto nei primi km ed Ethan Hayter (Team INEOS) si aggiudicava il traguardo volante di Le Monetier-les-Bains posto al km 5.2. Sulle prime rampe del Col du Galibier si formava una fuga di tredici uomini composta da Matteo Fabbro (Team BORA Hansgrohe), Pierre Rolland (Team B&B Hotels KTM), Andres Camilo Ardila (UAE Team Emirates), Bruno Armirail (Team Groupama FDJ), Laurens Huys (Team Intermarchè Wanty Gobert), Victor Lafay (Team Cofidis), Andrei Amador (Team INEOS), Carlos Verona (Team Movistar), Omer Goldstein (Team Israel Premier Tech), Dries Devenyns (Team Quick Step Alpha Vinyl), Kenny Vermaerke (Team DSM) e Kenny Elissonde e Toms Skujins (Team Trek Segafredo). A questi tredici si univano altri cinque ciclisti nei successivi km, ovvero Mark Donovan (Team DSM), Simon Guglielmi (Team Arkea Samsic), Jasper Styven (Team Trek Segafredo), Gregor Muhlberger (Team Movistar) e Luis Leon Sanchez (Team Bahrain Victorious). Rolland scollinava in prima posizione mentre il gruppo maglia gialla era segnalato a circa 2 minuti di ritardo. La corsa si animava sul successivo GPM del Col de la Croix de Fer, quando il gruppo di testa esplodeva in tanti pezzi e restavano in testa Lafay, Rolland, Verona, Ellissonde e Muhlberger in testa a 2 km dallo scollinamento. Intanto nel gruppo maglia gialla si segnalavano alcuni ciclisti in difficoltà. Tra i nomi caldi si staccavano prima Enric Mas (Team Movistar) e successivamente proprio la maglia gialla Wout van Aert (Team Jumbo Visma). Era Rolland a scollinare in prima posizione. Il Team Bahrain Victorious e il Team Groupama FDJ aumentavano l’andatura e Van Aert si perdeva nelle retrovie della corsa. Nella discesa verso l’ultima salita di Vaujany Verona ed Elissonde restavano da soli in testa alla corsa. La coppia al comando iniziava affrontava l’ultimasalita verso il traguardo di Vaujany con oltre due minuti di vantaggio sul drappello dei migliori. A meno di 3 km dall’arrivo Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) aumentava violentemente l’andatura ed il gruppo dei migliori si riduceva ad una decina di unità. A 2 km dall’arrivo Verona, rimasto da solo in testa alla corsa, aveva ancira circa 50 secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore. Ad 1 km e 400 metri dall’arrivo, scattava Primoz Roglic (Team Jumbo Visma). Lo sloveno faceva subito il vuoto e si portava all’inseguimento di Verona. Lo spagnolo, favorito dall’ultimo km praticamente in discesa, riusciva a mantenere un esiguo vantaggio sullo scatenato sloveno ed andava a vincere sul traguardo di Vaujany. Roglic era secondo a 13 secondi di ritardo. Vingegaard chiudeva in terza posizione a 25 secondi di ritardo da Verona. Chiudevano la top five Ben O’Connor (Team AG2R Citroen) e Tobias Johannessenn (Team Unono.X Pro Cycling), rispettivamente a 39 ed a 40 secondi di ritardo da Verona. Lo spagnolo otteneva non solo la prima vittoria stagionale, ma addirittura la prima vittoria in una carriera già abbastanza lunga. La classifica generale, come ampiamente previsto, è cambiata radicalmente ed ora Roglic è la nuova maglia gialla con 44 secondi di vantaggio su Vingegaard ed 1 minuto e 24 secondi di vantaggio su O’Connor. Domani è in programma l’ottava ed ultima tappa da Saint-Alban-Leysse al Plateau de Solaison. Il Col de Plainpalais dopo 9 km, il Col des Leschaux dopo 31 km e il Col de la Colombière dopo 101 km, faranno da antipasto alla salita finale verso il Plateau de Solaison, un hors categorie di oltre 11 km di altezza ad oltre il 9% di pendenza media. La durezza dell’ultima salita stimolerà gli scalatori puri ad attaccare e ci svelerà il vincitore del Giro del Delfinato 2022, con Roglic che parte in pole position.

Giuseppe Scarfone

Carlos Verona vince a Vaujany (foto: Getty Images)

Carlos Verona vince a Vaujany (foto: Getty Images)

Commenta la notizia