GAUDIO PER GAUDU! IL FRANCESE BRUCIA VAN AERT CHE SI CONSOLA CON LA MAGLIA GIALLA
A Chastreix-Sancy, nel primo arrivo in salita del Giro del Delfinato 2022, David Gaudu (Team Groupama FDJ) batte in una volata ristretta il favoritissimo Wout Van Aert (Team Jumbo Visma) che alza le mani in anticipo e viene beffato dal francese, anche abbastanza nettamente. Van Aert torna a vestire la maglia gialla alla vigilia dell’attesissima cronometro individuale da Montbrison a La Batie d’Urfé che verosimilmente sconvolgerà la classifica generale.
Alexis Vuillermoz (Team TotalEnergies) parte in maglia gialla nella terza tappa del Giro del Delfinato 2022 dopo la bella vittoria di ieri a coronamento di una fuga ben assortita che ha resistito fino alla fine al ritorno del gruppo. Il francese, tornato alla vittoria dopo più di tre anni, oggi dovrà difendersi in una tappa caratterizzato dalla salita finale di Chastreix-Sancy, lunga oltre 6 km e con pendenze che arrivano all’8% nella parte centrale dell’ascesa. Questo sarà il terzo ed ultimo GPM che i ciclisti affronteranno, dopo quelli della Cote de Saint-Vert e della Cote de Besse-en-Chandesse, posti rispettivamente al km 44.5 ed al km 137. La fuga di giornata prendeva le mosse dopo soli 2 km dalla partenza di grazie all’azione di quattro ciclisti: Omer Goldstein (Team Israel Premier Tech), Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling Team), Thomas Champion (Team Cofidis) e Sebastian Schonbergen (Team B&B Hotels KTM). Dopo un’iniziale accordo, Goldstein si lasciava sfilare e riprendere dal gruppo. Restavano in tre al comando, mentre al loro inseguimento, dopo una quarantina di km, si portavano tre compagni di squadra di Schonbergen: Pierre Rolland, Alexis Gougeard e Miguel Heidemann. Proprio Schonbergen scollinava in prima posizione sul primo GPM della Cote de Saint-Vert posto al km 44.7. Prima del traguardo volante di Issoire, posto al km 96.9, il terzetto della B&B Hotels KTM raggiungeva i tre uomini in testa alla corsa. Era Rolland ad aggiudicarsi il traguardo volante di Issoire. Rolland spremeva i suoi compagni per riuscire a scollinare in prima posizione sul successivo GPM della Cote de Besse-en-Chandesse. Infatti lungo la strada in costante ascesa vesso il secondo GPM di giornata si staccavano sia Gougeard che Heidemann. A 50 km dalla conclusione il vantaggio del quartetto di testa era di 2 minuti e 20 secondi sul gruppo maglia gialla. Anche Champion pativa le difficoltà dell’ascesa e si sfilava dalla testa della corsa. A 40 km dall’arrivo Rolland, Schonberger e Gregaard avevano 2 minuti e 30 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla che vedeva molto attivi nelle prime posizioni il Team Jumbo Visma e il Team TotalEnergies. Rolland scollinava per primo sul GPM della Cote de Besse-en-Chandesse mentre si staccavano dal gruppo maglia gialla i primi velocisti, tra cui Dylan Groenewegen (Team BikeExchange Jayco). A 17 km dall’arrivo la fuga aveva ormai soltanto 1 minuto di vantaggio sul gruppo che si faceva sempre più minaccioso alle spalle del terzetto di testa. Il forcing della Jumbo Visma riprendeva la fuga a poco più di 4 km dall’arrivo, quando era già iniziata la salita finale. Era Gregaard l’ultimo dei fuggitivi ad arrendersi. A 3 km e mezzo dall’arrivo attaccava Tsgabu Grmay (Team BikeExchange Jayco) ma quello del ciclista etiope era un fuoco di paglia visto che alle sue spalle si riportava praticamente tutto il gruppo con molti ciclisti che iniziavano a prendere le misure per lo sprint più o meno a ranghi ridotti. Erano Jumbo Visma e INEOS a controllare le prime posizioni del gruppo. Il forcing di Jonas Vingegaard metteva in difficoltà proprio Vuillermoz che si staccava a poco più di 2 km dall’arrivo. Il gruppo di testa si riduceva ad una ventina di ciclisti. Un inesauribile Vingegaard riportava Van Aert nelle prime posizioni e gli tirava praticamente la volata. Il campione belga sembrava avere la meglio su tutti tanto che alzava le mani a pochi metri dalla linea d’arrivo ma alle sue spalle spuntava David Gaudu (Team Groupama FDJ) che lo bruciava di mezza ruota. In terza posizione si piazzava Victor Lafay (Team Cofidis) mentre chiudevano la top five Ruben Guerreiro (Team EF Education EasyPost) in quarta posizione e Kevin Geniets (Team Groupama FDJ) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava il buon settimo posto di Damiano Caruso (Team Bahrain Victorious). Gaudu ottiene la seconda vittoria stagiona le dopo quella della seconda tappa della Volta ao Algarve. In classifica generale Van Aert torna a vestire la maglia gialla proprio davanti a Gaudu, a 6 secondi di ritardo, mentre terzo è Lafay 12 secondi di ritardo dal belga. Domani è in programma la quarta tappa, l’attesa cronometro individuale da Montbrison a La Batie d’Urfé da di 32 km. Una distanza decisamente interessante per una corsa a tappe di una settimana; occhi puntati sul Team Jumbo Visma, che ha formidabili cronomen, ma non ci dimentichiamo di Filippo Ganna, campione del mondo in carica della specialità e tra i grandi favoriti della tappa. In ottica classifica generale, Van Aert può incrementare il suo vantaggio sui diretti avversari. Da segnalare che la stessa classifica generale è ancora abbastanza compatta, visto che troviamo 41 ciclisti racchiusi in 1 minuto.
Giuseppe Scarfone

David Gaudu vince a Chastreix-Sancy (foto: Sprint Cycling Agency)