KAMNA VINCE A VILLABASSA. PELLO BILBAO RESTA IN MAGLIA VERDE

aprile 20, 2022
Categoria: News

A Villabassa, nella terza tappa del TOTA 2022, una fuga partita soltanto dopo una sessantina di km riesce a superare indenne i GPN di Terento e soprattutto del Passo Furcia e si gioca la vittoria. E’ decisivo l’allungo di Lennard Kamna (Team BORA Hansgrohe) ad 1 km dall’arrivo. Il tedesco vince praticamente in solitaria mentre Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) mantiene agevolmente la maglia verde e domani dovrà difenderla sull’unico arrivo in salita di Kals am Glossglockner.

La Lana – Villabassa, terza frazione del TOTA 2022, può dare altri interessanti spunti per quanto riguarda la definizione della classifica generale, una volta giunti al giro di boa della breve corsa a tappe alpina. I GPM di Terento e del Passo Furcia, situati nella seconda metà del percorso, decideranno l’esito della tappa, probabilmente ancora una volta ‘dedicata’ agli uomini di classifica. Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) parte da Lana in maglia verde e sembra aver acquisito sulla strada i gradi di capitano a dispetto di Landa e Buitrago. Da Lana non partiva Vincenzo Albanese (Team Eolo Kometa). La costante serie di attacchi e contrattacchi faceva presagire una complicata concretizzazione della fuga odierna. Ancora dopo una cinquantina di km la fuga non era ancora definita. Intorno al km 55 ci provavano Natnael Tesfatsion (Team Drone Hopper Androni Giocattoli), Lennard Kamna (Team BORA Hansgrohe), Josè Joaquin Rojas (Team Movistar), Unai Iribar (Team Euskaltel Euskadi), Mattia Bais (Team Eolo Kometa) e James Piccoli (Team Israel Premier Tech) ma il gruppo annullava questo tentativo nel giro di un paio di km. Thibaut Pinot (Team Groupama FDJ) si aggiudicava il primo traguardo volante di Velturno posto al km 55.6. Finalmente il gruppo si rialzava dopo oltre 60 km e si formava la fuga grazie all’azione di dodici uomini. Oltre a Rojas, Iribar, Kamna e Tesfatsion, già protagonisti nell’attacco precedente, erano presenti Vadim Pronskiy (Team Astana Qazaqstan), Andrey Amador (Team INEOS), Merhawi Kudus (Team EF Education EasyPost), Reuben Thompson (Team Groupama FDJ), Will Barta (Team Movistar), Jonathan Lastra (Team Caja Rural), Torstei Traeen (Uno X Pro Cycling Team) e Chris Hamilton (Team DSM). Ad 84 km dall’arrivo il vantaggio della fuga sul gruppo maglia verde sfiorava i 3 minuti. Iribar scollinava in prima posizione sul primo GPM di Terento posto al km 91.6. Il gruppo inseguiva a circa 3 minuti di ritardo tirato dagli uomini del Team Bahrain Victorious. Il successivo GPM del Passo Furcia, con i suoi ultimi durissimi 3 km, sarebbe stato decisivo per le ambizioni dei dodici uomini in fuga. Il drappello di testa affrontava le prime rampe del Passo Furcia con quasi 3 minuti di vantaggio sul gruppo maglia verde. Gli ultimi 3 km facevano la selezione decisiva e restavano in testa Pronskiy e Traeen. Era il norvegese a scollinare in prima posizione ma nella successiva discesa era vittima di una caduta e così Pronskiy restava da solo. Al suo inseguimento, ad una ventina di secondi, era segnalato Piccoli. Il canadese riusciva a raggiungere Pronskiy a 19 km dall’arrivo. A 15 km dall’arrivo in testa alla cora si formava un gruppo che oltre a Pronskiy e Piccoli comprendeva anche Amador, Kamna, Kudus, Barta, Lasta e Tesfatsion, tutti quanti reduci dalla fuga di giornata. Il gruppo, o meglio, gruppetto maglia verde, con tutti i migliori, inseguiva a 1 minuto e 15 secondi di ritardo. Kudus era vittima di un problema meccanico e si staccava dal gruppetto di testa a 10 km dall’arrivo. Il forcing di Team Bahrain Victorious, Team INEOS e Team DSM avvicinava il gruppo maglia verde alla testa della corsa ed a 8 km dall’arrivo il vantaggio dei fuggitivi era sceso a 1 minuto. Kamna scattava a 1 km dall’arrivo guadagnando un centinaio di metri sui diretti avversari. Il tedesco manteneva un vantaggio tale da non poter essere più raggiunto ed andava a vincere sul traguardo di Villabassa con 3 secondi di vantaggio su Amador e 4 secondi di vantaggio su Lastra. Il gruppo maglia verde era regolato da Sean Quinn (Team EF Education First) a 57 secondi di ritardo. Kamna ottiene la seconda vittoria stagionale dopo essersi già imposto lo scorso Febbraio nella quinta tappa della Vuelta a Andalucia. In classifica generale resta tutto invariato rispetto alla tappa di ieri, con Pello Bilbao che resta in prima posizione davanti a Romain Bardet (Team DSM) ed Attila Valter (Team Groupama FDJ). Domani è in programma la quarta tappa da Villabassa a Kals am Glossglockner. E’ l’unica tappa del TOTA 2022 che prevede un arrivo in salita, anche se divisa in due parti. Vedremo se il Team Bahrain Victorious, ormai faro della corsa, lascerà andare la fuga come oggi oppure saranno gli uomini di classifica a darsi battaglia per la vittoria.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Kamna a Villabassa (Tim de Waele/Getty Images)

La vittoria di Kamna a Villabassa (Tim de Waele/Getty Images)

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