BILBAO, VITTORIA SUL FILO DI LANA. TAPPA E MAGLIA PER LO SPAGNOLO

aprile 19, 2022
Categoria: News

Nella volata ristretta della seconda tappa del TOTA 2022, Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) la spunta su Romain Bardet (Team DSM) sul traguardo di Lana dopo che la fuga di giornata veniva annullata a 10 km dall’arrivo. Lo spagnolo è la nuova maglia verde, anche grazie al lavoro della sua squadra che mette all’angolo l’ex leader Geoffrey Bouchard (Team AG2R).

La seconda tappa del TOTA 2022 da San Martino di Castrozza a Lana parte in salita per i ciclisti visto che si affronteranno immediatamente le difficili rampe del Passo Rolle. Al suo scollinamento, al km 22, probabilmente si sarà già formata la fuga che però non avrà vita facile visto l’esito della prima tappa, con il gruppo inseguitore che non è riuscito a chiudere su Geoffrey Bouchard (Team AG2R), prima maglia verde della corsa alpina. Il successivo Passo della Mendola che si affronterà al km km 82 sarà quasi certamente lo spartiacque della tappa e deciderà il suo esito. Dopo una breve discesa verso Fondo si ricomincerà a salire verso il Passo delle Palade la cui scalata su pendenze modeste anticiperà la discesa ed il tratto di pianura finale verso Lana. Insomma una tappa tutta da seguire nella quale la classifica generale potrà subire ulteriori assestamenti. Com’era prevedibile, già lungo la scalata del Passo Rolle il gruppo esplodeva e tra attacchi e contrattacchi restava in testa un drappello di dieci ciclisti che includeva anche nomi di primissima fascia. I dieci erano Hermann Pernsteiner (Team Bahrain Victorious), Miguel Angel Lopez e Vadim Pronskiy (Team Astana Qazaqstan), Pavel Sivakov (Team INEOS), Felix Gall (Team AG2R Citroen), Cian UIJTDEBROEKS Uijtdebroeks (Team BORA Hansgrohe), Jonathan Caicedo (Team EF Education EasyPost), Matteo Badilatti e Michael Storer (Team Groupama FDJ) e Thymen Arensman (Team DSM). Lopez scollinava in prima posizione. Alle spalle del gruppo di testa erano segnalati ad oltre 1 minuto di ritardo Carl Fredrik Hagen (Team Israel Premier Tech), Chris Hamilton (Team DSM) e Ivan Cobo (Team Kern Pharma). Il grippo maglia verde, formato per adesso da un a trentina di unità, aveva invece 2 minuti e 30 secondi di ritardo. La settantina di km tra pianura e discesa che portavano ai piedi del Passo della Mendola vedevano il forcing dell’AG2R per chiudere sulla fuga, nonostante la presenza di Gall nel gruppo di testa. Lopez si aggiudicava il traguardo volante di Cavalese posto al km 54.8. Nel frattempo Hagen rientrava nel gruppo di testa mentre, Cobo ed Hamilton venivano riassorbiti dal gruppo che a 90 km dall’arrivo aveva un ritardo di 3 minuti e mezzo sulla fuga. Il gruppo di testa iniziava la scalata verso il Passo della Mendola con 2 minuti di vantaggio sul gruppo maglia verde. I primi a staccarsi dal gruppo di testa erano Hagen e Pronskiy. Nel gruppo maglia verde era il Team Bahrain Victorious a fare un forcing abbastanza deciso, che metteva in difficoltà proprio Bouchard ed anche Thibaut Pinot (Team Groupama FDJ), ancora lontano dalla forma migliore. Sivakov attaccava negli ultimi metri prima del passaggio sul Passo della Mendola. Il russo scollinava con una decina di secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore mentre il grosso del gruppo era segnalato a poco più di un minuto di ritardo. Sivakov e Storer restavano in testa alla corsa quando mancavano una quarantina di km all’arrivo. Alle loro spalle il gruppo tirato dal Team Bagrain Victorious si riduceva sempre di più e nonostante Bouchard fosse rientrato in un primo tempo grazie all’aiuto dei suoi compagni, si staccava definitivamente ad una ventina di km dall’arrivo, lungo la discesa del Passo delle Palade. L’efficacia del forcing del Team Barain Victorius era dimostrata dalla’annullamento dell’azione di Sivakov e Storer, ripresi a 10 km dall’arrivo. I ciclisti che avevano formato la fuga di giornata questa volta non riuscivano nell’intento di giocarsi la vittoria di tappa. Nella volata ristrettissima che andava di scena a Lana era Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) a prevalere su Romain Bardet (Team DSM) e su Attila Valter (Team Groupama FDJ). La top five si completava con il quarto posto di Felix Gall (Team AG2R Citroen) ed il quinto posto di Eddie Dunbar (Team INEOS), mentre per il primo ciclista italiano classificato bisognava scorrere l’ordine d’arrivo fino alla 31° posizione, nella quale appariva il nome di Fabio Felline (Team Astana Qazaqstan). Bilbao ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella nella terza tappa del Giro dei Paesi Baschi. Lo spagnolo balza al comando in classifica generale con 6 secondi di vantaggio su Bardet e 12 secondi di vantaggio su Valter. Domani è in programma la terza tappa da Lana a Villabassa per un totale di 154.6 km. Le due salitelle di Velturno e di Naz, poste nella prima metà del percorso, riscalderanno i pedali dei ciclisti che troveranno più avanti i due GPM, Terento e Passo Furcia, rispettivamente di seconda e di prima categoria. Quest’ultimo in particolare, lungo poco meno di 8 km, presenta nella parte centrale 3 km con pendenze costantemente in doppia cifra. Dallo scollinamento mancheranno circa 23 km all’arrivo, sul quale dovrebbe arrivare al 99% un gruppetto risicato di uomini in cui saranno presenti i veri pretendenti alla vittoria finale.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Pello Bilbao a Lana (foto: Getty Images)

La vittoria di Pello Bilbao a Lana (foto: Getty Images)

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