BAGIOLI SPEZZA IL DIGIUNO A BARCELLONA. SERGIO HIGUITA VINCE IL GIRO DI CATALOGNA 2022

marzo 27, 2022
Categoria: News

Dopo un digiuno durato più di un anno, Andrea Bagioli (Team Quick Step Alpha Vinyl) vince a Barcellona una volata ristretta nell’ultima tappa del Giro di Catalogna davanti ad Attila Valter (Team Groupama FDJ) e Fernando Barcelò (Team Caja Rural). Sergio Higuita (Team Bora Hansgrohe) vince con merito la breve corsa spagnola.

Il Giro di Catalogna 2022 vede nella consueta tappa finale di Barcellona l’epilogo di una corsa che si conferma divertente ed aperta fino alla fine. Ieri l’attacco combinato di Richard Carapaz (Team INEOS) e Sergio Higuita (Team Bora Hansgrohe) ha nuovamente scosso la classifica generale che con Joao Almeida (UAE Team Emirates) sembrava aver preso una fisionomia definitiva. Invece adesso Higuita è in pole position per la prima vittoria di una corsa a tappe del 2022. Ma il colombiano deve fare i conti con i sei passaggi sulla salita del Montjuic, che svetta nel circuito finale di Barcellona. Dopo la partenza, che vedeva il forfait di Wout Poels (Team Bahrain Victorious) – il gruppo rimaneva compatto per diversi km. Kaden Groves (Team BikeExchange Jayco) vinceva il primo traguardo intermedio di Molins de Rei posto al km 8.4. La corsa si animava dopo il km 40 quando un gruppetto ben assortito di dodici ciclisti evadeva dal gruppo principale. I ciclisti che formavano la fuga erano Dries Devenyns (Team Quick Step Alpha Vinyl), Steven Kruijswijk (Team Jumbo Visma), Marc Soler (UAE Team Emirates), Dylan Teuns (Team Bahrain Victorious), Michael Storer, Sebastien Reichenbach e Quentin Pacher (Team Groupama FDJ), Antwam Tolhoek e Giulio Ciccone (Team Trek Segafredo), Louis Meintjes (Team Intermarchè Wanty Gobert), Jesus Herrada (Team Cofidis) ed Henri Vandenabeele (Team DSM). La fuga veniva controllata dal gruppo del leader, in cui proprio il Team Bora Hansgrohe dettava il ritmo. Teuns era il più pericoloso in ottica classifica generale visto che aveva un ritardo di 2 minuti e 5 secondi da Higuita. Reichenbach vinceva il secondo sprint intermedio di Castelldefels posto al km 68.1. mentre Vandenabeele era vittima di una foratura e veniva ripreso dal gruppo. All’ingresso del circuito finale di Barcellona la fuga aveva 1 minuto di vantaggio sul gruppo. Tolhoek scollinava in testa al primo passaggio del GPM del Montjuic posto al km. A 38 km dall’arrivo Kruijswijk e Pacher restavano da soli in testa alla corsa. L’olandese scollinava per primo al secondo, al terzo ed al quarto passaggio sul GPM del Montjuic, posti ripettivamente ai km 101.8, 109.6 ed 117.5. Era l’INEOS con Carlos Rodrigue a tirare il gruppo degli inseguitori mentre tra la coppia di testa ed il gruppo principale si segnalava la presenza di Hugh Carthy (Team EF Education EasyPost), che aveva attaccato a circa 17 km dall’arrivo. La coppia di testa iniziava il penultimo giro del circuito con 23 secondi di vantaggio sul gruppo. Il gruppo riprendeva prima Carthy e subito dopo Kruijswijk e Pacher, quando mancavano 400 metri al quinto scollinamento dal GPM del Montjuic. Era Tobias Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling Team) a scollinare in prima posizione. Il norvegese con la sua azione trainava con sé Higuita. Carapaz, Andrea Bagioli (Team Quick Step Alpha Vinyl), Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Santiago Buitrago (Team Bahrain Victorious) e Ben O’Connor (Team AG2R Citroen). Con un po’ di difficoltà raggiungevano il gruppetto di testa anche Joao Almeida UAE Team Emirates), Nairo Quintana (Team Arkea Samsic) e Guillaume Martin (Team Cofidis). Buitrago attaccava in discesa e riusciva a mettere un po’ di vantaggio tra sé ed il gruppo inseguitore, che nel frattempo era tornato ad essere un po’ più numeroso. Lo spagnolo iniziava l’ultimo giro del circuito con una decina di secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori. Era la Bora Hansgrohe a condurre l’andatura. Buitrago veniva ripreso a 600 metri dal sesto ed ultimo scollinamento. Era Fernando Barcelo (Team Caja Rural) ad inaugurare una nuova serie di attacchi. Dopo lo scollinamento, si avvantaggiava un gruppetto con Ayuso, Almeida, Johannessen, O’Connor, Higuita e Carapaz. A 2 km e 500 metri dall’arrivo rientrava anche Quintana e subito dopo altri 5 o 6 ciclisti. La vittoria, in una volata ristretta di una quindicina di uomini, premiava Andrea Bagioli ad Attila Valter (Team Groupama FDJ) e Fernando Barcelò (Team Caja Rural). Chiudevano la top five Juan Ayuso in quarta posizione e Dylan Teuns in quinta posizione. Bagioli ottiene la prima vittoria stagionale dopo un digiuno durato tredici mesi, visto che l’ultima vittoria dell’italia era datata 28 Febbraio 2021 alla Drome Classic. Sergio Higuita vinve il Giro di Catalogna 2022 davanti a Richard Carapaz e Joao Almeida. Per quanto riguarda le altre classifiche, Kaden Groves (Team BikeExchange Jayco) vince quella a punti, Higuita vince quella GPM e quella dei giovani, mentre il team Bahrain Victorious vince la classifica a squadre. La Spagna tornerà protagonista del calendario ciclistico internazionale ad inizio Aprile quando si correrà il GP Miguel Indurain e qualche giorno dopo il Giro dei Paesi Baschi.

Giuseppe Scarfone

Andrea Bagioli vince a Barcellona (foto: Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Andrea Bagioli vince a Barcellona (foto: Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

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