GRAN CAMIÑO, WOODS CONQUISTA IL MIRADOR DI ÉZARO

febbraio 25, 2022
Categoria: News

Michael Woods (Israel – Premier Tech) ha conquistato il successo sul muro finale di Mirador do Ézaro costruendo un vantaggio importante su Alejandro Valverde (Movistar Team) e Rubén Férnandez (Cofidis). Davide Villella (Cofidis) è stato il migliore degli italiani chiudendo al nono posto.

La seconda tappa del Gran Camiño prevedeva 182 chilometri costantemente mossi da Bertamiráns al traguardo in salita di Mirador do Ézaro, un autentico muro di 1900 metri al 13.3% dove Roglic aveva consolidato la sua vittoria nella Vuelta a España 2020.

Alla vigilia i favoriti principali di giornata erano Alejandro Valverde (Movistar Team), Jakob Fuglsang e Michael Woods (Israel – Premier Tech) e Hugh Carthy (EF Education-EasyPost).

Il gruppo di fuggitivi andava ad originarsi immediatamente con Antonio Angulo (Euskaltel – Euskadi), Jon Barrenetxea (Caja Rural – Seguros RGA), Óscar Cabedo (Burgos-BH), Giovanni Visconti (Bardiani-CSF-Faizanè), Stephen Bassett (Human Powered Health), Guillermo Garcia Janeiro (Rádio Popular – Paredes – Boavista), Joni Brandão (W52 / FC Porto) che raggiungevano un vantaggio massimo intorno ai due minuti e mezzo. Superati i -30 col gruppo a distanza di un minuto prima Garcia Janeiro e poi Brandão si staccavano.
In gruppo erano le 3 squadre favorite a lavorare andando a chiudere sui fuggitivi ai -6.5 con Bassett e Barrenetxea ultimi a resistere.
In questo tratto di corsa era la Israel – Premier Tech a scendere in cattedra con la Movistar Team ad unirsi in testa poco prima della salita conclusiva lanciando un fortissimo ritmo con la Cofidis che provava a collaborare insieme alla formazione iberica fino alla prima vera accelerazione di Iván Ramiro Sosa (Movistar Team) che veniva rilanciata a sua volta dal compagno di squadra Gonzalo Serrano. Era però nel tratto più impegnativo della salita, in concomitanza della Flamme Rouge, che Woods decideva di aumentare il passo riuscendo subito a fare un buco con Sosa e Valverde al suo inseguimento, mentre Serrano finiva il suo lavoro. Lo scalatore canadese continuava un ritmo costante che gli consentiva di andare a guadagnare progressivamente conquistando il successo di tappa e la leadership della classifica generale. Valverde, nonostante un azione nel finale, si è dovuto accontentare della seconda moneta con un ritardo di 16”, mentre Rubén Fernandez (Cofidis) chiudeva 3° a 37” superando sul traguardo Sosa. Fuglsang ha terminato al quinto posto con Jefferson Alexander Cepeda (Drone Hopper – Androni Giocattoli) a 39”. Una delle sorprese di giornata è stata invece la crisi di Hugh Carthy che ha pagato 1’41”. Davide Villella (Cofidis) è stato il migliore degli italiani chiudendo al nono posto.

La tappa di domani sarà la frazione regina con i suoi 149 chilometri da Maceda a Luintra che prevede tre salite complicate con l’Alto de Nogueira, l’Alto de Seragude e l’Alto de Moura negli ultimi 50 chilometri con l’ultima salita a soli due chilometri dall’arrivo.

Carlo Toniatti.

Woods festaggia il successo sul Mirador do Ézaro (Fonte: Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency©2022)

Woods festaggia il successo sul Mirador do Ézaro (Fonte: Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency©2022)

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