MAGNUS CORT INAUGURA IL GRAN CAMIÑO

febbraio 24, 2022
Categoria: News

Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost) ha vinto in volata la prima tappa della nuova corsa Gran Camiño battendo in volata Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa) e Alejandro Valverde (Movistar Team). Il danese ha preso anche la maglia di leader.

Il 2022 segna la nascita di una nuova corsa spagnola, nella regione della Galizia sulle strade del cammino di Santiago di Compostela. La corsa a tappe nasce dalle ceneri della Volta a Galicia, che si è disputata fino al 2000 con alcuni vincitori illustri come Frank Vandenbroucke, Abraham Olano, Miguel Indurain e Andrew Hampsten.
Le ambizioni della corsa sono chiare ottenendo fin da subito una copertura televisiva internazionale e la presenza di 4 squadre World Tour: Movistar Team, Israel – Premier Tech, Cofidis ed EF Education-EasyPost.

Su 4 giorni di corsa i corridori trovano chance per le ruote veloci nella prima tappa, mentre nelle due tappe centrali ci saranno le salite con l’arrivo in salita di domani al Mirador do Ézaro, dove la Vuelta arrivò nel 2020 con la cronometro vinta da Primoz Roglic. La terza tappa sarà la più impegnativa a livello di dislivello con tre salite da compiere di media lunghezza e un arrivo posto pochi chilometri dopo l’ultima salita. Infine il gran finale sarà disputato con una cronometro di 15.5 chilometri mossa.
La presenza di squadre World Tour permette anche la lotta tra pretendenti di livello internazionale come Alejandro Valverde e Ivan Ramiro Sosa (Movistar Team), Jakob Fuglsang e Michael Woods (Israel – Premier Tech), Jesus Herrada e Ion Izagirre (Cofidis) e Hugh Carthy (EF Education-EasyPost).

Per la prima frazione di 166 chilometri tendenzialmente pianeggianti da O Porriño a Vigo i favoriti erano probabilmente Magnus Cort (EF Education-EasyPost), Gonzalo Serrano (Movistar Team), Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè) e Giovanni Lonardi (EOLO-Kometa).

Una fuga si creava nella prima parte di corsa con Antonio Angulo (Euskaltel – Euskadi), Jon Barrenetxea (Caja Rural – Seguros RGA), Jordi Lopez (Equipo Kern Pharma), Jetse Bol (Burgos-BH), Brandon Rojas (Drone Hopper – Androni Giocattoli), Daniel Viegas (EOLO-Kometa), Joaquim Silva (Efapel Cycling) e José Gonçalves (W52 / FC Porto). Questi atleti riuscivano a guadagnare un vantaggio massimo di circa tre minuti e mezzo, venendo però presto controllati da Movistar Team e Israel – Premier Tech. Questo divario veniva chiuso ai -20 sotto lo sforzo dell’Equipo Kern Pharma. Joan Bennassar (Manuela Fundación Continental) provava ad anticipare il gruppo ai -7, venendo ripreso 2500 metri più tardi. Nel finale era la EOLO-Kometa a condurre la corsa fino all’ultimo chilometro, dove si creava una situazione di caos senza reali treni dal quale alla fine la spuntava Magnus Cort Nielsen con margine su Lonardi e Valverde. Per l’atleta danese del team EF Education-EasyPost significava quindi anche indossare la maglia di leader con 4” di vantaggio su Lonardi e 6” su Valverde, il quale guadagnava così 4” di abbuono che potrebbero risultare decisivi al termine della corsa.

La tappa di domani, come già preannunciata, sarà con un arrivo in salita molto impegnativo a Mirador do Ézaro, una salita di 1900 metri al 13.6%, al termine di una tappa relativamente mossa, con continui strappetti per tutti i 182 chilometri della frazione.

Carlo Toniatti.

La vittoria in volata di Magnus Cort. (Fonte: Sprint Cycling Agency)

La vittoria in volata di Magnus Cort. (Fonte: Sprint Cycling Agency)

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