POGACAR SVETTA IN CIMA A JEBEL JAIS. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO

febbraio 23, 2022
Categoria: News

Come ampiamente preventivato, sono gli uomini di classifica a giocarsi la vittoria nella quarta tappa dell’UAE Tour 2022, con il caratteristico arrivo in salita di Jebel Jais. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) vince davanti ad Adam Yates (Team INEOS) ed Aleksandr Vlasov (Team Bora Hansgrohe). Lo sloveno è la nuova maglia rossa davanti a Filippo Ganna (Team INEOS), autore di un’ottima prestazione e giunto nel gruppetto dei migliori.

Dopo la vittoria nella cronometro di ieri ad Ajman, Stefan Bissegger riparte da Fujairah Fort in maglia rossa ma il al 99% il simbolo del primato oggi passerà sulle spalle dei ciclisti che puntano a fare bene in classifica generale. Molta curiosità a riguardo la desterà Tom Dumoulin (Team Jumbo Visma), terzo ieri ed in pole position per diventare il nuovo leader, gambe permettendo. Infatti il campione olandese negli ultimi due anni, dopo l’infortunio al ginocchio al Giro 2019, ha faticato a recuperare ed ha fatto le cose migliori solamente nelle corse contro il tempo. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) è alle sue spalle, pronto a sopravanzarlo. Dopo la partenza si formava la fuga di giornata grazie all’azione della coppia formata da Luca Rastelli (Team Bardiani CSF) e Jakob Egholm (Team Trek Segafredo). Dopo una trentina di km i due fuggitivi avevano un vantaggio sul gruppo di circa 6 minuti. Egholm si aggiudicava il primo traguardo volante posto al km 44.9. Il vantaggio della fuga sfiorava i 9 minuti sul gruppo quando erano stati percorsi 56 km. A questo punto il gruppo iniziava ad accelerare, in particolare con una bella trenata dell’UAE Team Emirates. A 50 km dall’arrivo il vantaggio della coppia di testa era sceso a 3 minuti e 45 secondi. Rasctelli si aggiudicava il secondo traguardo intermedio posto al km 138. Nche l’EF Education EasyPost era molto attiva nelle prime posizioni del gruppo ed una nuova accelerazione lo faceva rientrare sui fuggitivi a pochi km dall’inizio della salita finale di Jebel Jais. Come ampiamente previsto, erano i velocisti ed i cronoman i primi ad alzare bandiera bianca, tra cui Elia Viviani (Team INEOS) e Michal Kwiatkowski (Team INEOS). Una decisa accelerazione di Rafal Majka (UAE Team Emirates) metteva in croce Tom Dumoulin e Stefan Bissegger, che si staccavano irrimediabilmente dal gruppo principale a circa 9 km dall’arrivo. Purtroppo il ciclista olandese non si riconferma dopo la convincente prova di ieri e giungerà al traguardo con oltre 5 minuti di ritardo. Nelle prime posizioni del gruppo tenevano botta una ventina di ciclisti, con la presenza della maggior parte degli uomini di classifica o presunti tali. Nonostante alcuno scatti successivi, tra cui anche quello dello stesso Pogacag, il gruppo dei favoriti transitava sotto la flame rouge dell’ultimo km forte di una ventina di unità. A circa 400 metri dall’arrivo scattava con decisione Tadej Pogacar, forse il ciclista più atteso e il primo tra i favoriti alla vigilia dell’UAE Tour. Il talento sloveno andava a vincere davanti ad Adam Yates (Team INEOS) ed Aleksandr Vlasov (Team Bora Hansgrohe), mentre a 3 secondi di ritardo Joao Almenida (UAE Team Emirates) e Ruben Guerreiro (Team Education EasyPost) chiudevano la top five. Un ottimo Filippo Ganna (Team INEOS) era il primo italiano a tagliare il traguardo, in undicesima posizione nel gruppetto dei migliori.. Pogacar è la nuova maglia rossa, con 2 secondi di vantaggio su Ganna e 13 secondi di vantaggio su Vlasov. Domani è in programma la quinta tappa da Ras al Khaimah Corniche ad Al Marjan Island, lunga 182 km. La totale assenza di insidie altimetriche fa pendere la bilancia per il ritorno in scena dei velocisti, anche se si correrà lungo la costa ed il vento potrebbe essere un elemento da non sottovalutare.

Giuseppe Scarfone

Tadej Pogacar vince a Jebel Jais (foto: Getty Images)

Tadej Pogacar vince a Jebel Jais (foto: Getty Images)

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