RIBALTONE IN ANDALUSIA. TAPPA E MAGLIA PER POELS, CROLLA COVI

febbraio 19, 2022
Categoria: News

La 4a tappa della Vuelta a Andalucia in linea teorica non avrebbe dovuto sortire particolari effetti sulla classifica generale. E invece la corsa, letteralmente esplosa lungo la prima salita di giornata, ha regalato spettacolo e un clamoroso ribaltone in testa alla graduatoria. A conquistare la frazione e la leadership della corsa iberica è stato l’olandese Wout Poels (Bahrain-Victorius) abile nel battere in uno sprint a due Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) con cui si sera avvantaggiato nel finale di corsa.

La penultima frazione della Ruta del Sol proponeva 167 km con partenza da Cúllar Vega e arrivo a Baza. Le asperità erano concentrare in prevalenza nel tratto iniziale. In particolare, al km 22 era posta la cima de l’Alto del Purche (6,8 km al 9,1% di pendenza media), mentre l’ultimo dei 3 gpm di giornata si trovava ad oltre 40 km dall’arrivo. Una tappa sulla carta non destinata a produrre disastri, ma comunque insidiosa.

Il primo attacco di giornata è nato dopo una manciata di km dal via grazie all’azione di cinque uomini: Mikkel Honorè (Quick-Step Alpha Vynil), Greg Van Avermaet (Ag2r Citroen Team), Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty-Gobert Materiaux) e la coppia della Sport Vlaanderen formata da Jenno Berckmoes e Rune Herregodts, vincitore della prima tappa. Il loro tentativo è stata neutralizzato intorno al km 20, quando erano già iniziate le dure rampe dell’Alto del Purche. A questo punto è successo l’imponderabile perchè dal gruppo che aveva già perso diversi pezzi, è emerso un drappello di 14 uomini che comprendeva quasi tutti i big della classifica: Damiano Caruso, Jack Haig, Mikel Landa e Wout Poels (Bahrain-Victorious), Miguel Ángel López, Alexey Lutsenko e Harold Tejada (Astana), Simon Yates (BikeExchange), Carlos Rodríguez (Ineos), Ben O’Connor (Ag2r), Mauri Vansevenant (Quick-Step), Iván Sosa (Movistar), Cristián Rodríguez (TotalEnergies) e Jefferson Cepeda (CajaRural). Grande assente la maglia gialla di Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

In fondo alla discesa i battistrada potevano contare su un margine di circa un minuto sul gruppo che nel frattempo si era ricomposto ed era tirato dagli uomini della UAE e da quelli della Bora-Hansgrohe. Si è così innescato un lungo testa a testa tra fuggitivi e gruppo inseguitore. Davanti però vi erano molti big che hanno spinto fino in fondo, aumentando un pò per volta il distacco che ai -80 era salito a 2′20″. Il plotone ha così man mano perso convinzione, per poi mollare definitivamente la presa (arriverà al traguardo con 7 minuti di ritardo dal vicintore). La corsa si è così ristretta ai 14 battistrada che hanno collaborato di buona lena fino ai 20 chilometri finali, quando ormai era evidente che sarebbero stati loro a giocarsi sia la tappa che la classifica generale. Sono così iniziati gli attacchi che hanno visto come protagonista principali Damiano Caruso e Simon Yates. A beccare l’azione giusta sono stati però Alexey Lutsenko e Wout Poels che sono riusciti ad avvantaggiarsi ai -15. I due attaccanti hanno subito trovato un buon accordo e approfittando anche della confusione che regnava tra gli inseguitori hanno guadagnato un margine di circa mezzo minuto.
Si è dunque arrivati alla volata a due, a cui la coppia di testa è giunta dopo aver notevolmente rallentato nell’ultimo chilometro. Poels è passato davanti ai -800 e ha poi lanciato la volata ai -150. Lutsenko è uscito dalla ruota dell’olandese e lo ha affiancato ma non è poi riuscito a passarlo negli ultimi 50 metri in leggera salita. Poels ha così colto la sua prima vittoria stagionale conquistando anche la maglia gialla. La volata per il 3° posto è stata vinta da Vansevenant che ha battuto Simon Yates, Damiano Caruso, Cristian Rodriguez, Jack Haig, Ivan Sosa, Ben O’Connor, Miguel Angel Lopez e Carlos Rodriguez, tutti giunti a 18″ dal vincitore.

La nuova classifica generale vende in testa proprio Poels, che ora guida con 10″ su Miguel Angel Lopez e 12″ su un drappello formato da Cristian Rodriguez, Jack Haig, Ivan Sosa e Carlos Rodriguez. Seguono Simon Yates e Ben O’Connor a 21″, Lutsenko a 24″ e Mauri Vansevenant a 27″.

Domani quinta e ultima tappa con arrivo in cima alla salita di Chiclana de Segura. Saranno appena 147 i chilometri che i corridori dovranno percorrere, ma così come nelle altre frazioni non mancheranno le asperità, tra cui da segnalare il duro strappo de l’Alto de Iznatoraf (2,6 km al 8,4%). L’ultima ascesa (6,5 km al 5,6%) darà l’opportunità agli immediati inseguitori di Poels di provare a ribaltare nuovamente la graduatoria.

Pierpaolo Gnisci

Poels tappa e maglia a Baza (fonte: Sprint Cycling Agency)

Poels tappa e maglia a Baza (fonte: Sprint Cycling Agency)

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