SHEFFIELD COLPO DA FINISSEUR IN ANDALUSIA. COVI RESTA IN GIALLO.

febbraio 18, 2022
Categoria: News

Le giovani promesse stanno decisamente facendo la voce grossa in quest’edizione della Vuelta a Andalucia. Dopo i successi di Herregodts e Covi, a vincere la terza tappa è stato addirittura un ragazzo che deve ancora compiere 20 anni (lo farà il prossimo 19 Aprile), ma che di sicuro è destinato a far parlare tanto di se nei prossimi 2-3 lustri. Si tratta dello statunitense Magnus Sheffield, giovane passista in forza al team Ineos Grenadiers che oggi ha ottenuto la sua prima vittoria da professionista grazie ad un ultimo km da grande finisseur. L’americano ha anticipato quel che restava del gruppo principale, regolato da Simon Clarke (Israel Start-Up Nation) davanti al belga Stan Dewulf (Ag2r Citroen Team). In testa alla classifica resta Alessandro Covi (UAE Team Emirates), oggi bravo a resistere agli attacchi degli avversari.


La terza frazione della Ruta del Sol era piuttosto breve (appena 153 km) ma, così come le due precedenti, piena di salite. Quest’oggi le difficoltà altimetriche erano concentrate nella parte iniziale (ben 4 salite nei primi 65 km), mentre nel finale i corridori erano attesi da un tracciato decisamente meno impegnativo, con l’ultima salita posta ad oltre 30 km dal traguardo di Otura. Da segnalare una dozzina di non partenti, tra cui Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco) e le intere formazioni di Gazprom-Rusvelo e Human Powered Health, fatte fuori dal covid.

Dopo una quindicina di km dalla partenza di Lucena, si è formata la fuga di giornata, composta esclusivamente da corridori iberici (3 su 4 baschi) militanti nelle professioanal di casa: Ibai Azurmendi e Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi), Jon Barrenetxea (Caja Rural) e Juan Antonio López-Cózar (Burgos-BH). Il gruppo, tirato dalla UAE del leader Alessandro Civi, così come già successo ieri, non ha però concesso molto spazio ai 4 coraggiosi di giornata che hanno raggiunto un vantaggio massimo di circa 3 minuti. Ciò non ha impedito a Barrenetxea di fare incetta di punti validi per la classifica dei gpm rafforzando la propria leadership. La fuga ha iniziato a perdere pezzi in cima all’ultimo gpm di giornata, l’Alto de Cacin (7,6 km al 3,9%) posto ai -42, quando ha perso contatto López-Cózar. Di lì a poco si è staccato anche Barrenetxea, mentre i due corridori dell’Euskaltel hanno tenuto duro per qualche altro chilometro, prima di arrendersi allo stesso destino.

Quando la corsa sembrava ormai incanalata verso uno sprint di un gruppo piuttosto nutrito, sull’ultimo strappo (ai -34) è arrivato l’attacco di Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe). Il tedesco in men che non si dica ha raggiunto i due baschi, innescando la reazione del gruppo. Un paio di km dopo, sulle ruote del teutonico sono così rientrati Simon Yates (BikeExchange), Miguel Ángel López (Astana), Mikel Landa (Bahrain-Victorious), Eddie Dunbar (Ineos) e successivamente anche Mauri Vansevenant (Quick-Step), Ben O’Connor (AG2R-Citroën) e Cristián Rodríguez (TotalEnergies). Nessuna reazione invece da parte di Covi che nel frattempo era rimasto ormai senza compagni di squadra. Il piemontese ha però trovato nei corridori della Movistar degli ottimi alleati: il lavoro profuso dalla squadra spagnola ha consentito al drappello della maglia gialla di rientrare sugli 8 fuggitivi (Kamna aveva perso rapidamente contatto) ai -22. In plotone che si è così formato (circa 40 corridori) era però difficile da controllare, vista l’assenza di buona parte dei gregari e di consequenza la corsa è proseguita con un susseguirsi di attacchi.

Ai 2500 metri dall’arrivo, una caduta innescata dagli uomini dell’Ineos (Jonathan Narvaez e Carlos Rodriguez) ha ulteriormente scombussolato gli equilibri del gruppo, favorendo un nuovo tentativo di allungo di Kamna. Ai -1300 è quindi arrivata la poderosa accelerazione di Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) che ha ripreso e saltato Kamna lanciandosi tutto solo verso il traguardo. Nulla han potuto i corridori del drappello inseguitore che si sono dovuti accontentare della volata per il secondo posto, vinta da Simon Clarke (Israel Start-Up Nation) su Stan Dewulf (Lotto-Soudal), Ben Turner (Ineos Grenadiers) e Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vynil). 7° posto per Alessandro Covi che è riuscito a mantenere la leadership nonostante gli attacchi subiti nel finale. Resta quindi sostanzialmente invariata la classifica che vede il corridore della UAE in testa con 8″ su Miguel Angel Lopez e 10″ su un gruppetto di 8 corridori.

Domani è in programma la 4a e penultima tappa: da Cúllar Vega a Baza per un totale di 167 km. I corridori affronteranno una prima parte di corsa resa impegnativa da due gpm di 1a categoria, prima di un finale decisamente più morbido. L’ultimo gpm, posto ai -44 difficilmente consentirà degli attacchi, ma Covi dovrà comunque prestare molta attenzione nel finale vista la presenza di due strappetti che potrebbero ingolosire i più immediati inseguitori.

Pierpaolo Gnisci

Sheffiedl, colpo di mano ad Otura.

Sheffiedl, colpo di mano ad Otura.

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