TOUR OF PROVENCE, SPRINT VINCENTE DI COQUARD A MANOSQUE

febbraio 12, 2022
Categoria: News

Bryan Coquard (Cofidis) ha vinto la seconda tappa del Tour of Provence sul breve strappo conclusivo battendo in maniera netta il campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e un sorprendente Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) che ha difeso la maglia di leader.

La seconda tappa del Tour of Provence presentava un percorso mosso di 181 chilometri da Arles a Manosque. Non era presente nessuna salita davvero impegnativa, ma il Col de l’Aire de Masco, salita di 6.5 chilometri al 4.8% ai -30, poteva creare un forcing in grado di mettere in difficoltà alcuni velocisti. Altro ostacolo potevano essere gli ultimi 1200 metri al 4.2% che non sembravano adattarsi in particolare alle doti di Elia Viviani (INEOS Grenadiers), mentre Arnaud Demare (Groupama – FDJ) e Bryan Coquard (Cofidis) potevano essere considerati i favoriti di giornata.

La prima notizia del giorno era la non partenza di Richard Carapaz (INEOS Grenadiers), testato positivamente al covid-19 prima della partenza, a differenza di altre squadre nelle ultime settimane la INEOS Grenadiers ha deciso di correre regolarmente la frazione.
La fuga di giornata veniva caratterizzata da un gruppetto di 5 corridori comprendente Alexis Gougeard (B&B Hotels – KTM), Evaldas Šiškevičius (Go Sport – Roubaix Lille Métropole), Tony Hurel (St Michel – Auber93), Kevin Besson (Nice Métropole Côte d’Azur) e Paul Ourselin (TotalEnergies). Questi atleti raggiungevano un vantaggio massimo di 5 minuti ai -80 che andava progressivamente a diminuire fino all’ultimo GPM di giornata di Col de l’Aire de Masco, quando il forcing davanti faceva in modo che in vetta alla salita passasse Ourselin con Gougeard con un vantaggio di 30” su Besson e ancora un minuto sul gruppo selezionato a meno di 50 unità, Elia Viviani (INEOS Grenadiers) era tra i pochi corridori importanti ad aver perso contatto. Nella fase conclusiva era la Cofidis a prendere le redini della corsa con decisione, mentre Ethan Hayter (INEOS Grenadiers) perdeva contatto in discesa. Al termine della discesa Gougeard riusciva ad avvantaggiarsi in testa e provava a resistere dal ritorno del gruppo mantenendo 50” ai -10. Erano poi Quick-Step Alpha Vinyl Team e Trek – Segafredo ad aumentare il ritmo dell’inseguimento con l’AG2R negli ultimi 5500 metri a prendere con decisione il compito di tirare il plotone per chiudere gli ultimi 30”. Ilan Van Wilder (Quick-Step Alpha Vinyl Team) ai -2.5 tentava un attacco per sbaragliare le carte riuscendo a riprendere in poco tempo Gougeard, il gruppo riusciva però a restare compatto e Pierre-Luc Perichon (Cofidis) cercava di sfruttare un momento di calma ai -1500 metri per avvantaggiarsi, il compito di inseguirlo era spettato a Dries Devenyns (Quick-Step Alpha Vinyl Team) che terminava il suo lavoro a 350 metri dall’arrivo, non prima di aver chiuso l’attacco del francese. In quel momento era Pierre Latour (TotalEnergies) che provava a sfruttare un momento di indecisione partendo lunghissimo, lanciando però di fatto la volata a Coquard che abilissimo a prendergli la ruota era capace di fare una volata di potenza a tal punto che nessuno provava nemmeno a uscire dalla sua ruota. Per il corridore francese è il secondo sigillo stagionale battendo il suo connazionale Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e un sorprendente Filippo Ganna (INEOS Grenadiers). Grazie a questa volata Ganna è riuscito a difendere la maglia di leader per soli 2” su Alaphilippe.

Nella giornata conclusiva di domani ci sarà il gran finale sulla Montagne de Lure al termine di una tappa di 166 chilometri da Manosque con un percorso mosso fino agli ultimi 13.4 km completamente in salita con una pendenza media del 6.5% e le pendenze più importanti negli ultimi 5 chilometri. A questo punto potremmo assistere alla sorpresa di Ganna tentare per la prima volta in carriera di vincere una corsa a tappe con Alaphilippe, Van Wilder, Latour e Quintana come principali favoriti per quello che hanno dimostrato in questi giorni di corsa.

Carlo Toniatti.

Lesultanza di Bryan Coquard scortato da i due campioni del mondo in carica. (Foto Roberto Bettini/SprintCyclingAgency)

L'esultanza di Bryan Coquard scortato da i due campioni del mondo in carica. (Foto Roberto Bettini/SprintCyclingAgency)

Commenta la notizia