C’E’ DEL CHARMIG A QURAYYAT. IL DANESE VINCE LA TERZA TAPPA E BALZA AL COMANDO DELLA CLASSIFICA GENERALE

febbraio 12, 2022
Categoria: News

L’arrivo in salita della terza tappa del Tour of Oman è una rampa insidiosa con punte superiori al 10%. Anton Charmig (Uno-X Pro Cycling Team) sfrutta le sue doti di finisseur ed ottiene la vittoria più prestigiosa della sua carriera. Il giovane danese balza al comando della classifica generale e già domani dovrà difendersi da eventuali attacchi nella quarta tappa con diverse insidie altimetriche nel finale.

La terza tappa del Tour of Oman è la più lunga dell’edizione 2022 con i suoi 180 km. Si parte da Sultan Qaboos University e si arriva a Qurayyat. Oggi i pretendenti alla vittoria finale dovranno necessariamente uscire allo scoperto e uomini come Rui Costa (UAE Team Emirates) o Fausto Masnada (Team Quick Step Alpha Vinyl) si faranno vedere sul già citato arrivo che si inerpica per 2.8 km al 6.5%. In particolare il portoghese ha già rosicchiato qualcosa in classifica generale prendendosi un paio di abbuoni nei traguardi volanti. Dopo la partenza iniziavano immediatamente i tentativi di fuga. In sei riuscivano così ad evadere del gruppo: Kevin Van Melsen (Team Intermarchè Wanty Gobert), Samuele Zoccarato (Team Bardiani CSF), Louis Blouwe (Team Bingoal Pauwels), Peio Goikoetxea (Team Euskaltel Euskadi), Angel Fuentes (Team Burgos BH) ed Umberto Poli (Team Novo Nordisk). Sul primo GPM di Bousher Al Amerat posto al km 43era Goikoetxea a scollinare per primo. Lo spagnolo si ripeteva 13 km più tardi aggiudicandosi il traguardo volante di Al Amerat. Il gruppo inseguiva a 3 minuti di ritardo tirato dagli uomini dell’UAE Team Emirates. Poli si faceva riprendere dal gruppo a 60 km dall’arrivo. Goikoetxea vinceva anche il secondo sprint intermedio di Toll Gate posto al km 157.5. Il gruppo accelerava ulteriormente l’andatura a circa 20 km dall’arrivo e infine riprendeva la fuga a 12 km dall’arrivo. Il gruppo che si avvicinava a grandi passi verso la salita finale era formato da una cinquantina di unità. Nelle prime posizioni si facevano vedere gli uomini del Team Arkea Samsic. Gli scatti veri e propri iniziavano a poco più di 2 km dall’arrivo. Dal gruppo allungatissimo partiva con decisione Jan Hirt (Team Intermarchè Wanty Gobert) a circa 500 metri dall’arrivo ma Anton Charming (Uno – X Pro Cycling Team) restava sulla scia del ciclista ceco e lo superava nelle ultime decine di metri, andando a cogliere la sua prima vittoria stagionale dopo già essersi messo in evidenza al Saudi Tour. Terzo a 2 secondi si piazzava Elie Gesbert (Team Arkea Samsic), mentre chiudevano la top five Fausto Masnada e Rui Costa, entrambi a 4 secondi di ritardo da Charmig. In classifica generale Charmig conduce ora su Hirt e Gesbert, rispettivamente a 4 ed a 8 secondi di ritardo dal danese. La classifica generale si allunga ma neanche tanto, visto che compresi in 17 secondi coesistono una decina di ciclisti. Domani è in programma la quarta tappa da Al Sifah all’Opera Royal House di Muscat. La tappa ha il suo clou nella seconda parte del percorso, quando si scaleranno i tre GPM di Al Jabal Street – anche se l’ultima delle tre ascese è categorizzata come traguardo volante – e sui quali si potrebbe decidere la vittoria parziale con vista sulla classifica generale, che potrebbe assestarsi ulteriormente.

Giuseppe Scarfone

Anthon Charmig vince al Al Qurayyat (foto: Getty Images)

Anthon Charmig vince al Al Qurayyat (foto: Getty Images)

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