GAVIRIA SI ESIBISCE ALL’EXHIBITION CENTRE, SUA LA PRIMA TAPPA DEL TOUR OF OMAN

febbraio 10, 2022
Categoria: News

Il Tour of Oman ritorna dopo due anni di assenza e nella prima tappa Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) vince la volata di gruppo davanti a Mark Cavendish (Team Quick Step Alpha Vinyl) e Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco). Il colombiano indossa la prima maglia di leader e può riconfermarsi già domani nella seconda tappa adatta ancora alle ruote veloci.

Dopo due anni di assenza a causa del Covid, ritorna il Tour of Oman, una delle corse a tappe più lunghe e più dure che si corre in Medio Oriente. Le sei tappe sono complessivamente adatte a tutte le tipologie di ciclista, dal fugaiolo, al velocista, al finisseur ed allo scattista scalatore, per dirne alcune. La vittoria della corsa si deciderà come al solito sulla Green Mountain, tipico arrivo che ha segnato la storia di questa corsa. Oltre alla citata Green Mountain, clou della quinta tappa, ci saranno altri arrivi in cui chi vorrà avere chance di vittoria finale dovrà esporsi in prima persona. Stiamo parlando della terza tappa, con arrivo sullo strappo di Qurayyat, e della quarta tappa, con un circuito finale che presenta tre scalate sull’insidiosa salita di Al Jabal Street. Da segnalare che Andrey Lutsenko (Team Astana Qazakstan), vincitore nel 2019 e nel 2019, non prenderà il via all’edizione 2002 ed il team kazako si affida ad alcune nuove leve tra cui spiccano Alexander e Nicolas Vinokourov, il cui cognome dice già tutto. La prima tappa parte da Al Rustaq Fort e termina all’ Oman Convention and Exhibition Centre dopo 138 km. Il semplice GPM di Fanja posto dopo 90 km non sarà di intralcio ai velocisti che si giocheranno la prima maglia gialla in volata, anche se il vento del deserto potrebbe sempre scompaginare i programmi e l’ultimo km è in leggera pendenza. Dopo la partenza da Al Rustaq Fort si formava la fuga del giorno grazie all’azione di tre ciclisti: Peio Goikoetxea Goiogana (Team Euskaltel Euskadi), Mohammed Al Wahibi (Team Oman) e Jan Dunnewind (Team Novo Nordisk). Il gruppo lasciava fare ma controllava che il vantaggio dei fuggitivi non aumentasse troppo. Era il Team Quick Step Alpha Vinyl a tirare il gruppo ed a lavorare per Mark Cavendish, velocista designato per la volata finale. Goikoetxea Goiogana si aggiudicava il traguardo volante di Afy posto al km 58.8. Lo spagnolo transitava in prima posizione anche sul successivo GPM di Fanja, accelerando e staccando i suoi compagni di fuga. Goikoetxea Goiogana faceva suo anche il secondo traguardo intermedio di Fanja posto al km 105. Nel frattempo oltre alla Quick Step, anche il Team DSM tirava in testa al gruppo inseguitore. Goikoetxea Goiogana veniva ripreso a poco meno di 10 km dall’arrivo. Iniziavano le grandi manovre tra le squadre dei velocisti per preparare al meglio la volata. Era l’UAE Team a fare un’ottino lavoro per Fernando Gaviria la cui accelerazione non lasciava scampo agli avversari. Il colombiano aveva la meglio su Mark Cavendish e Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco). Chiudevano la top five Amaury Capiot (Team Arkea Samsic) in quarta posizione e Paul Penhoet (Team Groupama FDJ) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava il nono posto di Andrea Peron (Team Novo Nordisk). Gaviria ottiene la sua prima vittoria stagionale e va al comando della classifica generale con 2 secondi di vantaggio su Cavendish e 4 secondi di vantaggio su Goikoetxea Goiogana. Domani è in programma la seconda tappa da Naseem Park a Suhar Corniche, per un totale di 167.5 km. Il percorso è completamente pianeggiante ed è attesa una nuova volata di gruppo, anche se bisognerà stare attenti al vento del deserto, sempre in agguato da quelle parti.

Giuseppe Scarfone

Fernando Gaviria vince a Mascate (foto: Getty Images)

Fernando Gaviria vince a Mascate (foto: Getty Images)

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