SUL SAUDI TOUR 2022 IL SIGILLO DI GROENEWEGEN, CLASSIFICA A VAN GILS
L’ultima tappa del Saudi Tour porta ancora la firma di Dylan Groenewegen, che vince facile davanti a Daniel McLay e all’italiano Davide Ballerini. Nessun problema per Maxim Van Gils, che si porta a casa la seconda edizione della corsa araba
Bene, bravo, bis! Per Dylan Groenewegen (Team BikeExchange-Jayco) secondo successo al Saudi Tour 2022. L’olandese volante si dimostra il più forte allo sprint anche nell’ultima frazione superando Daniel McLay (Arkea-Samsic), il quale deve ancora una volta accontentarsi della piazza d’onore, e Davide Ballerini (Quick-Step Alpha Vinyl). Dopo il numero di ieri nella tappa regina, Maxim Van Gils (Lotto Soudal) conquista il successo finale nella corsa a tappe disegnata negli affascinati scenari desertici dell’Arabia Saudita. Sul podio salgono anche Santiago Buitrago Sanchez (Bahrain Victorious), 2° a 36”, e l’iridato di Firenze 2013 Rui Costa (UAE Team Emirates), terzo a 48”, mentre il migliore degli italiani è Daniel Oss (TotalEnergies), sesto a 57″ dal belga.
La quinta tappa ha come partenza ed arrivoAlUla Old Town e misura poco meno di 139 km.
La fuga prende il via dopo una dozzina di chilometri. Si rivedono il greco Polychronis Tzortzakis (Kuwait Pro Cycling Team) e Martin Bugge Urianstad (Uno-X Pro Cycling Team), quest’ultimo accompagnato dal compagno di squadra Anton Charmig. Assieme a loro c’è Jannik Steimle (Quick-Step Alpha Vinyl).
Il gruppo controlla e lascia sfogare i quattro, che vedono rosicchiarsi il loro vantaggio (2 minuti al massimo). Il primo a cedere, ai -30, è Tzortzakis. Poi tocca a Charmig, fino a quando Steimle non decide di rompere gli indugi e prova l’azione solitaria lasciando Urianstad.
Ma ai -10 dall’arrivo il plotone rinviene anche su di lui, dopo aver risucchiato uno ad uno i 3 compagni di avventura del tedesco.
Prima la BikeExchange-Jayco e la Lotto Soudal, poi la Quick-Step Alpha Vinyl lottano nelle prime posizioni per tirare la volata ai loro sprinters. Dai giochi per il successo di tappa si chiama fuori, ai -3, Caleb Ewan (Lotto Soudal) a causa di una foratura.
All’ultimo chilometri si scatenano i Bora-Hansgrohe con l’obiettivo di tirare la volata a Danny Van Poppel, il quale parte molto lungo. Dietro come un gatto spunta Groenewegen che ai -100 metri supera il connazionale sulla destra e va a vincere davanti a McLay e Ballerini.
Maglia verde e trionfo, dunque, per Maxim Van Gils. Per il 22enne di Brasschaat è la prima corsa a tappe della sua giovane carriera, iniziata solo lo scorso anno.
Vito Sansone

Groenewegen vince anche la frazione conclusiva del Saudi Tour (foto Luca Bettini/SprintCyclingAgency)