VAN GILS VA AL MAX AL SAUDI TOUR, SUA LA TAPPA REGINA

febbraio 4, 2022
Categoria: News

Il belga Maxim Van Gils vince la tappa regina e si porta al vertice della classifica generale alla vigilia della passerella conclusiva. Andrea Bagioli ancora protagonista, anche se il migliore dei nostri all’arrivo e in classifica è Daniel Oss.

Da solo allo Skyviews of Harat Uwayrid. Così Maxim Van Gils (Lotto Soudal) fa il numero nel tappone del Saudi Tour 2022 ipotecando il successo finale. Il belga vince e si prende la maglia verde di leader della generale dopo essere scattato sull’ultima salita, lasciandosi alle spalle un generosissimo Andrea Bagioli (Quick-Step Alpha Vinyl Team), il quale ai -10 dal traguardo aveva dato vita alla bagarre sulle tremende pendenze finali della 4a tappa di 149 km e 300 metri, partita dallo Winter Park di AlUla.
Anche la frazione regina è caratterizzata da un forte vento che fraziona il plotone. Scappano il greco Polychronis Tzortzakis (Kuwait Pro Cycling Team), autore di un’ennesima fuga in questo Giro dell’Arabia Saudita, e il malesiano Muhamad Othman (Team Sapura Cycling). La Quick-Step Alpha Vinyl, vera maestra di tattica, lascia fare per un po’ (il duo di testa avrà un vantaggio massimo di 3’25”) e poi accelera per chiudere il tentativo di Othman e Tzortzakis. Saranno in 18, però, a raggiungerli quando mancano poco più di 50 chilometri dalla conclusione. Si tratta di Niccolò Bonifazio (TotalEnergies) con il compagno di squadra Daniel Oss, Luka Mezgec (Team BikeExchange), Maxim Van Gils, Andrea Bagioli e altri quattro della Quick Step-Alpha Vinyl Team (Tim Declercq, Jannis Steimle, Bert Van Lerberghe e Davide Ballerini. Poi ci sono anche Simone Consonni e Alexis Renard per la Cofidis, il tedesco Nico Denz e Sam Welsford del Team DSM, Danny Van Poppel (Bora-Hansgrohe) e JérémyLecroq (B&B Hotels-KTM). Ad arrancare lì dietro è la maglia verde Santiago Buitrago Sanchez (Bahrain Victorious).
Nella testa della corsa Bagioli è il più attivo, stimolato dal lavoro dei compagni di squadra. Qualcuno, però, inizia a mollare appena la strada s’impenna e Ballerini cede ai – 12.
Bagioli a questo punto rompe gli indugi, ma gli si accoda subito Van Gils. Le pendenze si fanno importanti: 2,7 km costantemente al 12% e punte del 22%. Buitrago prova ad inseguire cercando di difendere con i denti il simbolo del primato. I due aumentano il vantaggio, poi il belga ai -7 fa “ciao ciao” al valtellinese e arriva da solo al traguardo.
Alle sue spalle Mezgec agguanta la piazza d’onore superando allo sprint Declercq ed i restanti componenti del gruppetto inseguitore, trainato disperatamente da Buitrago e nel quale, nel frattempo, era stato risucchiato Bagioli, giunto a 44”. Il migliore degli italiani è, però, Oss, sesto.
Doppio colpo, dunque, per Van Gils che va in testa alla classifica generale con 36” di vantaggio su Buitrago e 48” sull’ex iridato Rui Costa (UAE Team Emirates). In sesta posizione si piazza Oss con un distacco di 57” dal belga. Caleb Ewan primeggia nella classifica a punti
Domani l’atto finale del Saudi Tour 2022:, una tappa conclusiva di 138.9 Km adatta alle ruote veloci disegnata in circuito attorno a AlUla.

Vito Sansone

Il belga Van Gils si impone sul traguardo più arduo del Saudi Tour (foto Tim de Waele/Getty Images)

Il belga Van Gils si impone sul traguardo più arduo del Saudi Tour (foto Tim de Waele/Getty Images)

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