AL RITROVATO GIRO DEL VENETO VINCE MEURISSE, BEFFATO TRENTIN

ottobre 13, 2021
Categoria: News

Dieci anni! Tanto è stata l’attesa per rivedere l’arrivo dei corridori in Prato della Valle a Padova. Nove da quell’ultima edizione malinconica del Giro del Veneto – Coppa Placci, una sorta di canto del cigno che non poteva essere il sipario finale di questa storica corsa inaugurata nel 1909 con la vittoria di Luigi Pogliani.

Ritorna, dicevamo, il Giro del Veneto dopo dieci anni grazie al prezioso lavoro di Filippo Pozzato, vincitore qui nel 2009, che ha ripreso in mano il ciclismo veneto organizzando una settimana ricca di eventi cominciata oggi con lo storico Giro del Veneto e che si concluderà domenica con la Veneto Classic, gara già in odore di World Tour. Nel mezzo una corsa gravel e una gran fondo.
Entriamo nel vivo della corsa odierna, 168km, 1650m di dislivello lungo i Berici e i Colli Euganei e gran finale nella seconda piazza più grande d’Europa. Fin dai primi chilometri si creava un corposo drappello in testa con 8 atleti: Davide Bais (Eolo-Kometa), Luka Pajek (HrinkowAdvaricsCycleang), Simone Bevilacqua (Vini Zabù), Giacomo Garavaglia (Work Service Marchiol), Matteo Zurlo (ZalfEuromobil Fior), Niccolò Salvietti (Mg.k Vis VPM), Marco Grendene (Beltrami Tsa Tre Colli) e Matteo Baseggio (General Store Essegibi Curia).
Il gruppo, controllato da Astana e UAE e scremato dal saliscendi del percorso, lasciava ai fuggitivi un margine massimo di 3’40” prima di iniziare l’inesorabile recupero, terminato nell’abitato di Rovolon. A quel punto mancavano da affrontare le salite di Teolo e del temibile Roccolo. Proprio quest’ultima vedeva l’attacco deciso di Aleksej Lutsenko (Astana) e Marc Hirschi (UAE) che, vittima di una scivolata in discesa, doveva ben presto alzare bandiera bianca lasciando da solo il kazako, il quale con 25 km di pianura nel finale, nulla poteva fare contro la rimonta del gruppo.
Nei chilometri finale si vericava un susseguirsi di scatti fino a quello decisivo che vedeva avvantaggiarsi Jhonatan Restrepo (Androni), Matteo Trentin (UAE) e Xandro Meurisse (Alpecin). Trentin era il primo a lanciare la volata, preoccupato dal rientro del gruppo, più scaltro era Meurisse ad attendere il momento giusto per sopravanzare l’italiano e aggiudicarsi la vittoria. Il terzo posto era di Alberto Dainese (nazionale italiana), che regolava il gruppo seguito da Simone Consonni (Cofidis) e Alessandro Covi (UAE).

Andrea Mastrangelo

Meurisse si impone nel ritrovato Giro del Veneto (foto Bettini)

Meurisse si impone nel ritrovato Giro del Veneto (foto Bettini)

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