KUNG E I SUOI SUDDITI. SVIZZERA PROTAGONISTA NELLE PROVE A CRONOMETRO DEGLI EUROPEI

settembre 9, 2021
Categoria: News

Nella prova più attesa delle cronometro individuali, tra gli uomini elite Stefan Kung bissa il successo di Plouay 2020 e si riconferma campione europeo della specialità. Buon secondo posto di Filippo Ganna mentre Remco Evenepoel conquista il bronzo. Oro svizzero anche nella prova femminile con Marlene Reusser

In Trentino, ai Campionati Europei di Ciclismo su Strada, oggi si sono disputate le prove maschili e femminili a cronometro. Nella prova più attesa, quella degli uomini elite, su un percorso si 22 km e 400 metri Stefan Kung era chiamato a difendere l’oro continentale conquistato lo scorso anno a Plouay. Lo svizzero non ha deluso le aspettative e pure dimostrando diversi alti e basso in stagione ha fermato le lancette sul tempo di 24 minuti e 29 secondi. Terzo all’intertempo, dietro Filippo Ganna e Remco Evenepoel, Kung è andato come un treno nella seconda parte del percorso, recuperando 3 secondi a Ganna e infine superandolo di 8. L’italiano, neo iridato continentale nella staffetta mista, chiude con il tempo di 24 minuti e 37 secondi, dovendosi accontentare di un argento comunque prestigioso. L’enfant prodige del ciclismo mondiale, Remco Evenepoel, è bronzo con il tempo di 24 minuti e 44 secondi, con un ritardo di 15 secondi da Kung. Il talento belga sarà lo spauracchio principale già domenica nella prova su strada. Chiudono la top five l’altro svizzero Stefan Bissegger, a 23 secondi di ritardo da Kung ed il tedesco Max Walsheid, quinto a 38 secondi da Kung, che fa meglio di un solo secondo su Edoardo Affini sesto. La Svizzera sorride anche nella prova a cronometro donne. Sullo stesso percorso tra le valli trentine si impone Marlen Reusser con il tempo di 27 minuti e 13 secondi. In seconda posizione, a 19 secondi di ritardo dalla svizzera, si piazza Ellen Van Dijk mentre il derby tedesco per il bronzo vede prevalere Lisa Brennauer su Lisa Klein. Chiude la top five un’altra olandese, Riejanne Markus. Per quanto riguarda l’Italia, Vittoria Bussi chiude in ottava posizione con un ritardo di 2 minuti e 9 secondi sulla reusser mentre fa decisamente peggio Elena Cecchini, soltanto venticinquesima a 3 minuti e mezzo dalla Reusser. Se la Danimarca con Asgreen e Bjerg ha deluso nella prova elite, è andata certamente meglio nella prova under23 con Johan Price-Pejtersen. Il danese classe 1999 dell’Uno-X Pro Cycling Team mette tutti in fila e domina con il tempo di 25 minuti e 35 secondi, facendo meglio di 33 secondi rispetto al norvegese Soren Waerenskjold e di 34 secondi rispetto all’olandese Dan Hoole. Il tedesco Michel Hessman ed il russo Lev Gonov chiudono la top five rispettivamente al quarto ed al quinto posto. Soltanto settimo l’italiano Filippo Baroncini, a 49 secondi di ritardo da Price-Pejtersen. Finite le prove a cronometro, adesso la scena è tutta per le prove in linea. Il momento clou sarà domenica 12 Settembre con gli Uomini Elite a sfidarsi su un percorso ondulato di oltre 179 km ma ci saranno due gustosi antipasti sabato 11 Settembre quando si disputeranno le prove degli uomini under 23 e delle donne elite, con l’Italia che ha concrete possibilità di medaglia.

Antonio Scarfone

Stefan Kung oro nella prova in linea a cronometro ai Campionati Europei in Trentino (foto: Getty Images)

Stefan Kung oro nella prova in linea a cronometro ai Campionati Europei in Trentino (foto: Getty Images)

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