UN BALCÓN CON POCA VISTA: SI AFFACCIANO SOLO STORER E YATES, ROGLIC CONSERVA INDISTURBATO LA MAGLIA ROSSA
Sul Balcon de Alicante Michael Storer (Team DSM) fa il vuoto e corona la fuga di giornata con una vittoria di prestigio. L’australiano ha la meglio su Carlos Verona (Team Movistar) e Pavel Sivakov (Team INEOS Grenadiers). I big di classifica trascorrono una giornata relativamente tranquilla, anche se Aleksander Vlasov (Team Astana) e Mikel Landa (Team Bahrain) perdono qualche secondo di troppo.
Un venerdì al’insegna delle salite attende i ciclisti alla Vuelta 2021. Sono sei i GPM che si dovranno affrontare nella settima tappa da Gandia al Balcon de Alicante. Si comincia e si finisce con un GPM di prima categoria. In mezzo, due di seconda e due di terza a corredo di una tappa che potrebbe fare danni in classifica generale. Se si prevede una bella lotta tra i big, anche la fuga, purchè numerosa e composta da uomini fuori classifica, potrebbe avere le sue ciance di successo. La partenza subito in salita allungava il gruppo durante la scalata verso il Puerto de Llacuna, posto al km 16.4. Era Jack Haig (Team Bahrain Victorious) a transitare per primo. L’australiano trainava con sé diversi ciclisti e la fuga prendeva forma più concretamente sul successivo GPM del Puerto de Benilloba. Erano ben 29 ciclisti che si staccavano dal gruppo maglia rossa. Oltre ad Haig, erano presenti buoni scalatori come Sepp Kuss (Team Jumbo Visma), Pavel Sivakov (Team INEOS Grenadiers), Romain Bardet (Team DSM), Gorka Izagirre (Team Astana), Felix Grossschartner (Team Bora Hansgrohe). Si segnalava anche la presenza dell’ex maglia rossa Kenny Elissonde (Team Trek Segafredo), mentre i ciclisti italiani erano due: Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e Simone Petilli (Team Intermarchè Wanty Gobert). Sul Puerto de Benilloba era Bardet a transitare in prima posizione. Il successivo Puerto de Tudons rafforzava le possibilità di successo della maxifuga, il cui vantaggio sul gruppo maglia rossa superava ormai i 3 minuti e mezzo. Era Jan Polanc (UAE Team Emirates) a transitare in prima posizione. I big di classifica erano protagonisti di qualche isolata scaramuccia sul successivo Puerto El Colao. Prima Richard Carapaz (Team INEOS Grenadiers), poi Miguel Angel Lopez (Team Movistar) e successivamente lo stesso Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) provavano ad allungare ma erano tentativi del tutto velleitari, tesi più che altro a saggiare la gamba. In un tratto in discesa del Puerto EL Colao Alejandro Valverde (Team Movistar) era vittima di una rovinosa caduta. Il murciano risaliva in bici ma nonostante la buona volontà era costretto a ritirarsi a 25 km dall’arrivo. Bardet scollinava per primo. Nella successiva discesa nel gruppo di testa attaccavano Pavel Sivakov (Team INEOS Grenadiers), Lawson Craddock (Team EF EDucation Nippo) e Michael Storer (Team DSM). All’inizio della salita verso il penultimo GPM del Puerto de Tibi il vantaggio del terzetto sul primo gruppo inseguitore era di una trentina di secondi. Era Sivakov a scollinare in prima posizione. A 8 km dall’arrivo, sulle prime rampe del Balcon de Alicante, restavano in testa Sivakov e Storer. Il gruppo maglia rossa, tirato dal Team Astana, inseguiva ad oltre 4 minuti e mezzo di ritardo. A 7 km dall’arrivo la coppia di testa veniva raggiunta da Carlos Verona (Team Movistar) ed Andreas Kron (Team Lotto Soudal), anch’essi facenti parte della maxifuga che aveva caratterizzato la tappa. A 4 km dall’arrivo, all’inizio del tratto più duro della salita, scattava Carlos Verona. Alle sue spalle inseguivano Sivakov e Storer. L’australiano accelerava a sua volta, raggiungendo Verona e superandolo di slancio, involandosi verso una prestigiosa vittoria di tappa. Storer vinceva in solitaria, con Verona a 21 secondi di ritardo e Sivakov a 59 secondi di ritardo. Chiudevano la top five Sepp Kuss a 1 minuto e 16 secondi di ritardo e Jack Haig a 1 minuto e 24 secondi di ritardo. Il gruppetto dei big veniva reholato da Adam Yates (Team INEOS Grenadiers) a 3 minuti e 33 secondi di ritardo da Storer. Roglic mantiene la maglia rossa con 8 secondi di vantaggio su Grossschartner e 25 secondi di vantaggio su Enric Mas. Domani è in programma l’ottava tappa e tornano di scena i velocisti. Da Santa Pola a La Manga del Mar Menor è un lungo piattone di 174 km e solo il vento potrebbe dare qualche noia ai ciclisti, in particolare negli ultimi 5 km dove si percorrerà un caratteristico lembo di terra circondato dal mare.
Antonio Scarfone

Michael Storer vince sul Balcon de Alicante (foto: Getty Images Sport)