AD ALBACETE PHILIPSEN CONCEDE IL BIS. ELISSONDE NUOVA MAGLIA ROSSA

agosto 18, 2021
Categoria: News

Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix) ottiene la seconda vittoria in volata e ritorna in maglia verde, seppur con un solo punto di vantaggio su Fabio Jakobsen (Team Deceuninck), oggi secondo. Buon terzo posto di Alberto Dainese (Team DSM). Una caduta a circa 12 km dall’arrivo mette fuori causa Rein Taaramae (Team Intermarchè Wanty Gobert) che cede la maglia rossa a Kenny Elissonde (Team Trek Segafredo). Domani finale interessante all’Alto de la Montaña de Cullera, salita di soli 2 km ma con pendenze in doppia cifra, con i big di classifica che si daranno battaglia.

La Vuelta 2021 prosegue la tendenza alla pianura ed oggi per la quinta tappa presenta una nuova opportunità per i velocisti. Siamo a tre volate certe su cinque tappe, e se si esclude la breve cronometro iniziale di Burgos, anch’essa sostanzialmente piatta, notiamo come gli organizzatori abbiano cambiato qualcosa nel percorso, che negli anni passati vedeva davvero poche occasioni per le ruote veloci. Sono quasi 185 i km da Tarancon ad Albacete ed i ciclisti non troveranno nessuna insidia altimetrica di rilievo. Rein Taaramae (Team Intermarchè Wanty Gobert) potrà conservare – si spera più agevolmente di ieri, dopo la caduta a meno di 3 km dall’arrivo – la maglia rossa mentre Fabio Jakobsen (Team Deceuninck Quick Step), nuovo leader della classifica a punti, non si farà certo pregare per difendere la maglia verde e sprintare per la vittoria, dopo quella di ieri. Dopo la partenza da Tarancon, si formava la fuga di giornata grazie all’azione di tre ciclisti: Pelayo Sanchez (Team Burgos BH), Xabier Mikel Azparren (Team Euskaltel Euskadi) e Oier Lazkano (Team Caja Rural). Il terzetto faceva registrare il suo vantaggio massimo sul gruppo, circa 7 minuti, intorno al km 60. Erano le squadre dei velocisti ad organizzarsi per controllare la fuga. Oltre a Deceuninck Quick Step, Alpecin Fenix e Groupama FDK si facevano vedere nelle prime posizioni del gruppo anche i compagni di squadra della maglia rossa Rein Taaramae (Team Intermarchè Wanty Gobert). Lazkano si aggiudicava lo sprint intermedio di La Roda, posto al km 131.5. A 30 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era sceso a 1 minuto e 50 secondi e restavano da soli in testa Lazkano ed Azparren, visto che qualche km prima Sanchez si era fatto sfilare ed era stato ripreso dal gruppo maglia rossa. Lazkano veniva ripreso a 17 km dalla conclusione. Si attendeva ormai soltanto la volata anche se le squadre degli uomini di classifica erano anch’esse presenti nelle prime posizioni del gruppo. A 11 km e 500 metri dal termine una caduta al centro del gruppo vedeva coinvolti parecchi ciclisti e tra di essi anche Taaramae toccava l’asfalto e non sarebbe più riuscito ad rientrare nel gruppo principale. Tra gli uomini di classifica il più malconcio era Romain Bardet (Team DSM) che probabilmente diceva addio ai sogni di gloria, dopo aver dimostrato di avere una buona gamba nelle corse di riscaldamento alla Vuelta. L’Alpecin Fenix lavorava alla perfezione per Philipsen che vinceva nettamente davanti a Jakobsen mentre terzo era un ottimo Alberto Dainese (Team DSM). Chiudevano la top five Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) in quarta posizione e Piet Allegaert (Team Cofidis) in quinta posizione. Philipsen ottiene la seconda vittoria alla Vuelta 2021 e riconquista la maglia verde. In classifica generale, dopo l’uscita di scena di Taaramae, Kenny Elissonde (Team Trek Segafredo) è la nuova maglia rossa con 5 secondi di vantaggio su Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) e 10 secondi di vantaggio su Lilian Calmejane (Team AG2R Citroen). Domani la sesta tappa da Requena all’Alto de la Montaña de Cullera vedrà difficilmente i velocisti sfidarsi per la vittoria, visto che dopo 156 km senza grosse difficoltà altimetriche si dovranno affrontare gli ultimi 2 km in costante ascesa. Sarà una salita breve ma dalle pendenze arcigne, visto che non si scenderà mai sotto il 9%, con punte all’11%. Insomma, a meno che la fuga del giorno non concretizzi, sarà una tappa per abili finisseur, per velocisti molto resistenti e perché no, anche per uomini di classifica che vorranno testare i propri avversari.

Antonio Scarfone

Jasper Philipsen vince ad Albacete (foto: Getty Images Sport)

Jasper Philipsen vince ad Albacete (foto: Getty Images Sport)

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