LA TAPPA DEL GIORNO: EL BURGO DE OSMA – MOLINA DE ARAGÓN

agosto 17, 2021
Categoria: Approfondimenti

Si torna in pianura per una tappa in alta quota che vedrà per la seconda volta protagonisti i velocisti, chiamati ad esibirsi su un palcoscenico reso leggermente infido da un breve e facilissimo strappetto finale

Affrontata la prima grande salita il gruppo torna a pedalare in pianura, anche se fa un certo effetto abbinare questo termine ad una tappa che disputerà interamente a quote montane, ad un’altitudine media di quasi 1000 metri sul livello del mare. In effetti l’altimetria appare leggermente più articolata rispetto a quella della seconda frazione di Burgos, ma anche stavolta i velocisti non avranno particolari problemi per andare a disputarsi la vittoria. Anche perchè l’elemento che sembrerebbe turbarli di più di fatto non esiste: l’altimetria ufficiale dettagliata del tratto conclusivo segnala, infatti, un’ascesa finale di un chilometro che è invenzione di chi ha disegnato quel grafico perchè la salita – che effettivamente è presente – è limitata agli ultimi 500 metri, nei quali la strada sale al 3.5% appena. Di certo qualche sprinter dovrebbe esser tagliato fuori dai giochi per la vittoria, ma grosse sorprese non dovrebbero esserci perchè la brevità e la facilità dello strappo dovrebbero mettere al riparo dal rischio di attacchi a sorpresa portati da qualche finisseur.

METEO

El Burgo de Osma: cielo sereno, 23.3°C, vento debole da NE (8-12 km/h), umidità al 31%
Alcolea del Pinar (traguardo volante – Km 101) : cielo sereno, 25.6°C, vento moderato da NNE (10-12 km/h), umidità al 25%
Molina de Aragón: cielo sereno, 25.7°C, vento moderato da N (11-13 km/h), umidità al 26%

GLI ORARI DELLA VUELTA

Segnaliamo che la corsa non sarà seguita dalla RAI

13.38: partenza da El Burgo de Osma
13:47: chilometro 0
14.50: inizio diretta su Eurosport 1 (a circa 46 Km dalla partenza)
16.00-16.10: traguardo volante di Alcolea del Pinar
17.20-17.40: arrivo a Molina de Aragón

L’ANGOLO DELLA STORIA

Non c’è storia a Molina de Aragón e sarà scritta oggi pomeriggio. Mai nessuna corsa ciclistica (almeno in tempi recenti) ha fatto scalo in questo comune della Castiglia, dominato da uno scenografico castello, uno dei più grandi della Spagna. Per la Vuelta si tratterà della seconda meta inedita di questa edizione dopo il Picón Blanco (che, però, come avevano detto ha già un suo discreto curriculum alle spalle) e in altre nove occasioni si andrà a piantar le tende in luoghi finora inesplorati. Nel “gran ballo delle debuttanti” saranno, infatti, coinvolti anche il Balcón de Alicante, Rincón de la Victoria, Villanueva de la Serena, il Pico Villuercas, El Barraco, Santa Cruz de Bezana, l’Altu d’El Gamoniteiru, Monforte de Lemos e Mos. E ancora non è finita perchè a questa pattuglia vanno aggiunti anche i dieci comuni sede di partenza che mai in precedenza avevano ospitato la Vuelta, vale a dire Caleruega, Santo Domingo de Silos, El Burgo de Osma, Tarancón, Santa Pola, Belmez, Don Benito, Navalmoral de la Mata, Unquera e Salas.

Il castello di Molina de Aragón e l’altimetria della quarta tappa (http://turismoenguadalajara.es)

Il castello di Molina de Aragón e l’altimetria della quarta tappa (http://turismoenguadalajara.es)

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