OLIMPIADI, DOMINIO ANGLO-OLANDESE NELLA QUINTA GIORNATA

agosto 6, 2021
Categoria: News

Giornata di festa per l’Olanda e la Gran Bretagna nella terzultima giornata di gare di ciclismo su pista. Nella sprint maschile è stata doppietta olandese con Harrie Lavreysen su Jeffrey Hoogland e il britannico Jack Carlin. Nella madison femminile il dominio è stato del duo britannico Katie Archibald – Laura Kenny, davanti alle danesi e le russe. Per l’Italia un deludente ottavo posto influenzato probabilmente da un caduta subita da Elisa Balsamo.

All’Izu Velodrome andava in scena la quinta giornata di competizioni con in palio le medaglie nella sprint maschile e la madison femminile dove le chance azzurre erano riposte nella coppia Letizia Paternoster ed Elisa Balsamo. Inoltre andavano in scena le qualificazioni per la sprint femminile dove non era presente nessuna italiana.

Nella Madison era la Francia ad attaccare subito al secondo giro, inseguita dall’Olanda in compagnia dell’Italia e la Gran Bretagna. Nella prima sprint era la Gran Bretagna a passare in testa sull’Olanda, la Francia e l’Italia. Le tornate successive erano calme, finché Elisa Balsamo restava coinvolta in una caduta per una ruotata con una irlandese che tamponava l’italiana. Nella seconda sprint era la Gran Bretagna a passare in testa sull’Olanda, l’Australia e la Polonia. Il terzo sprint era ancora una fotocopia per le prime due posizioni con Danimarca terza e Stati Uniti quarta. Balsamo rientrava in corsa poco prima di questa sprint. Nella quarta sprint era l’Australia a passare al comando su Olanda, Gran Bretagna e Italia. A questo punto la classifica vedeva le britanniche a 17, le olandesi a 12, le australiane a 7, mentre l’Italia era in un folto gruppo a 2 punti.

La Russia attaccava con la Francia venendo però chiuse dalla coppia olandese. Prima del quinto sprint avveniva una brutta caduta che coinvolgeva Belgio, Olanda e Polonia, mentre in volata la Gran Bretagna passava ancora in testa su Francia, Danimarca e Olanda. Nella sesta sprint era ancora la Gran Bretagna a continuare il loro dominio, seguita da Russia, Francia e Danimarca. Nella settima sprint Gran Bretagna ancora davanti a Olanda, Belgio (che però ha perso un giro che vale una penalità di 20 punti) e Polonia.

La Francia era la più attiva con gli attacchi riprovando a 46 giri dal termine, venendo ripresa dalla Gran Bretagna, mentre le altre squadre si guardavano un po’, la Gran Bretagna si aggiudicava l’ottavo sprint sulla Francia, mentre in gruppo l’Australia precedeva la Danimarca. Belgio e Russia provavano l’inseguimento completandolo a 34 giri dal termine, con anche la Danimarca ad unirsi poco dopo.
Nella nona sprint le britanniche precedevano la Danimarca, la Francia e Belgio. quest’ultima insieme all’Australia venivano coinvolte in un’altra caduta causata da un cambio errato della coppia belga. Il decimo giro andava ancora una volta ad appannaggio della Gran Bretagna su Danimarca, Russia e Francia. Le prime tre riuscivano anche a recuperare il giro diventando le favorite per le medaglie. La Francia passava al comando all’undicesimo sprint davanti a Danimarca, Olanda e Gran Bretagna. Nello sprint finale le britanniche completavano il trionfo vincendo la volata nettamente su Polonia, Olanda e Francia.

Una vittoria dominante per la Gran Bretagna, mentre l’argento andava alla Danimarca con il bronzo assegnato alla Russia. Un’Italia deludente, mai in lotta, probabilmente anche per la caduta subita, si doveva accontentare dell’ottavo posto.

Nelle semifinali della sprint maschile i due favoriti olandesi non tradivano le attese vincendo i loro incontri senza dover ricorrere alla terza prova, Jeffrey Hoogland contro Denis Dmitriev, mentre Harrie Lavreysen contro Jack Carlin. Nella finale per il terzo posto era Carlin a vincere agilmente i primi due round conquistando la medaglia di bronzo.
Nel derby olandese per l’oro era Hoogland per un soffio a spuntare il primo round, mentre nel secondo round era quasi in fotocopia, ma Lavreysen questa volta riusciva a sorpassare il connazionale negli ultimissimi metri. Nella sfida finale, evidentemente molto stanchi entrambi, era Lavreysen che ne aveva di più andando a vincere agilmente l’oro su Hoogland argento.

Nelle qualificazioni della sprint femminile il tempo migliore veniva fatto segnare da Lea Sophie Friedrich con il nuovo record olimpico in 10.310, davanti a Kelsey Mitchell, Emma Hinze e a Mathilde Gros. Ben 17 erano le atlete in grado di scendere sotto il precedente record olimpico fatto segnare da Rebecca James a Rio 2016. La prima sorpresa era l’assenza di Laurine van Riessen, venuta qua per entrare a far parte nello stretto circolo di atlete in grado di vincere una medaglia olimpica sia nei giochi invernali sia in quelli estivi, per lei la caduta di ieri è stata molto impattante causando una frattura alla clavicola, delle costole fratturate e una contusione polmonare. Simona Krupeckaite e Luz Daniela Gaxiola Gonzalez erano tra le atlete più importanti a rimanere escluse nei trentaduesimi e non riuscivano nemmeno a sfruttare le batterie di ripescaggi per rimanere nella contesa.

Negli ottavi Anastasiaa Voinova (argento mondiale e oro europeo in carica) veniva battuta da Gros, la quale però aveva fatto segnare un tempo migliore in qualificazione. Inoltre Tianshi Zhong veniva sconfitta dalla dominatrice di ieri Shanne Braspennincx, riuscendo però a vincere la batteria di qualificazione come la stessa Voinova.

Nella penultima giornata di gare domani saranno assegnate le medaglie nella madison maschile con la chance azzurre riposte in due già medagliati, cioè Elia Viviani e Simone Consonni. Il programma vedrà inoltre la continuazione delle qualificazioni della sprint femminile e le prime fasi del keirin maschile, entrambe con le medaglie che verranno assegnate nell’ultima giornata di domenica.

Carlo Toniatti.

La seconda sprint della finale vinta da Lavreysen su Hoogland (Getty Images)

La seconda sprint della finale vinta da Lavreysen su Hoogland (Getty Images)

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