MOHORIC BIS A LIBOURNE, IL CICLISMO PARLA SEMPRE PIU’ SLOVENO.

luglio 16, 2021
Categoria: News

Come a Le Creusot, anche a Libourne Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious) sceglie alla perfezione il momento di attaccare, prevalendo sui compagni della fuga vincente. Lo sloveno ottiene così la seconda vittoria al Tour 2021 mentre la maglia gialla è sempre più sulle spalle di Pogacar.

La più classica delle tappe di trasferimento di un Tour che ha spremuto le energie di molti – basti il dato delle molte cadute e delle decine di ritiri – parte da Mourenx e termina a Libourne dopo 207 km. Un solo GPM di quarta categoria può fungere da trampolino di lancio per la fuga. Vedremo la sua consistenza e nel caso se la Deceuninck Quick Step di Mark Cavendish impedirà un eccessivo lievitare del vantaggio, in previsione della volata finale e del sorpasso del britannico nei confronti di Eddy Merckx nel computo delle vittorie di tappa al Tour. Non partivano da Mourenx né Miguel Angel Lopez (Team Movistar) né Michael Woods (Team Israel StartUp Nation). Il colombiano è stato vittima nelle prime tappe di un paio di cadute che lo hanno subito tolto dalla lotta per la classifica generale. Il canadese invece ha puntato senza grandi pretese alla classifica GPM e lo rivedremo la settimana prossima alle Olimpiadi di Tokyo. Dopo la partenza si formava la fuga di giornata grazie all’azione di Julien Bernard (Team Trek Segafredo), Jonas Rutsch (Team EF Education First), Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious), Simon Clarke (Team Qhubeka NextHash), Georg Zimmermann (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Franck Bonnamour (Team B&B Hotels KTM). Sulla Cote de Bareille, unico GPM di giornata posto al km 12.1, scollinava per primo Rutsch. Era invece Zimmermann a vincere il successivo traguardo volante di Saint-Sever posto al km 54.1. Dopo un centinaio di km si univano al gruppo di testa altri 14 ciclisti, ovvero: Mike Teunissen (Jumbo Visma), Jasper Stuyven ed Edward Theuns (Team Trek Segafredo), Davide Ballerini (Team Deceuninck Quick Step), Nils Politt (Team Bora Hansgrohe), Christophe Laporte (Team Cofidis), Silvan Dillier (Team Alpecin Fenix), Michael Valgren (Team EF Education Nippo), Elie Gesbert (Team Arkea Samsic), Casper Pedersen (Team DSM), Brent Van Moer (Team Lotto Soudal), Ion Izagirre (Team Astana), Max Walscheid (Team Qhubeka NextHash) ed Anthony Turgis (Team Total Energies). A 80 km dall’arrivo il vantaggio sul gruppo maglia gialla era di circa 1 minuto e 20 secondi. Dopo un timido inseguimento da parte dell’Israel StartUp Nation, con Chris Froome a tirare in bell’evidenza nelle prime posizioni, il gruppo a circa 75 km dalla conclusione tirava i remi in barca ed il vantaggio della fuga aumentava progressivamente. La vittoria di tappa si decideva negli ultimi 20 km quando iniziavano scatti e contro scatti tra i fuggitivi. L’attacco decisivo era portato da Matej Mohoric che ripeteva l’exploit di Le Creusot ed andava a vincere per la seconda volta al Tour 2021. In seconda posizione si piazzava Laporte a 58 secondi di ritardo mentre Pedersen era terzo. Il gruppo maglia gialla arrivava a quasi 20 minuti di ritardo. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) conserva agevolmente la maglia gialla e domani nella cronometro da Libourne a Saint-Emilion potrà ulteriormente aumentare il vantaggio sui rivali, ormai presunti tali, visto che la vittoria bis al Tour 2021 è praticamente ipotecata.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Matej Mohoric a Libourne (foto: Getty Images Sport)

La vittoria di Matej Mohoric a Libourne (foto: Getty Images Sport)

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