POGACAR VEDE ANCORA LA LUCE A LUZ ARDIDEN. TERZA VITTORIA AL TOUR, MAGLIA GIALLA ORMAI IN CASSAFORTE

luglio 15, 2021
Categoria: News

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ancora protagonista nella diciottesima tappa che arriva in cima a Luz Ardiden. Il talento sloveno parte con uno scatto irresistibile a poco meno di 1 km dall’arrivo e si dimostra ancora il più forte battendo Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) e Richard Carapaz (Team INEOS Grenadiers). La seconda maglia gialla consecutiva è sempre più sulle sue spalle.

La diciottesima tappa da Pau a Luz Ardiden vede ancora i Pirenei protagonisti al Tour 2021. Questa volta sono quattro i GPM da affrontare, di cui i primi due di quarta categoria. Saranno però Col du Tourmalet e la salita conclusiva verso Luz Ardiden a decidere le sorti di una tappa che può vedere il successo di una fuga ma anche la lotta tra i big come successo ieri sul Col du Portet. Dopo il via, attaccavano immediatamente tre ciclisti: Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious), Christopher Juul-Jensen (Team BikeExchange) e Sean Bennett (Tean Qhubeka NextHash). Juul-Jensen scollinava in prima posizione sula Côte de Notre-Dame de Piétat, primo GPM posto al km 10.6. All’inseguimento dei tre di testa si portavano Julian Alaphilippe (Team Deceuninck Quick Step) e Pierr-Luca Perichon (Team Cofidis). I due francesi raggiungevano il terzetto di testa al km 33. All’inizio della ‘scalata’ del Col de Loucrup la fuga aveva 1 minuto e 20 secondi sul gruppo tirato dagli uomini della Bahrain Merida. La maglia a pois Wout Poels aveva evidentemente intenzione di chiudere il discorso e vincere matematicamente la maglia in questione sui due GPM che sarebbero seguiti, anche se a questo punto l’avversario più temibile era proprio Tadej Pogacar (UAE team Emirates). Alaphilippe scollinava in prima posizione. In vista del traguardo volante di Pouzac, il gruppo veniva tirato dagli uomini della BikeExchange per permettere a Michael Matthews di fare la volata e guadagnare quanti più punti possibile su Mark Cavendish (Team Deceuninck Quick Step). Per questa ragione, anche Juul-Jensen si era rialzato dalla fuga. Era Cavendish a giungere quinto, aumentando così il suo vantaggio nella classifica della maglia verde. A 6 km dallo scollinamento Alaphilippe e Mahoric venivano raggiunti in testa da Kenny Elissonde (Team Trek Segafredo), Ruben Guerreiro (Team EF Education Nippo), Omar Fraile e Ion Izagirre (Team Astana), Pierre Latour (Team TotalEnergies), Pierre Rolland (Team B&B Hotels KTM), Valentin Madouas e David Gaudu (Team Groupama FDJ). Era l’INEOS Grenadiers a tirare in testa al gruppo maglia gialla. Il vantaggio della fuga non decollava, anzi diminuiva. A 5 km dallo scollinamento la fuga aveva soltanto 25 secondi di vantaggio sul gruppo. Latour scollinava in prima posizione. Nella discesa successiva David Gaudu guadagnava qualche centinaio di metro sui compagni di fuga. Gaudu iniziava l’ascesa finale verso Luz Ardiden con circa 25 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla, che nel frattempo era rientrato sul resto dei fuggitivi. Era sempre l’INEOS Grenadiers a imprimere un’andatura decisa. Gaudu veniva ripreso a poco più di 9 km dall’arrivo. Dopo la vittoria di ieri di Pogoacar, anche oggi avremmo visto lo scontro tra i big di classifica per la vittoria di tappa, anche se si registrava la crisi di Rigoberto Uran (Team EF Education Nippo) segnalato a oltre tre minuti dalla testa della corsa. A 5 km dall’arrivo l’UAE Team Emirates dava il cambio all’INEOS e si metteva in testa a tirare. A 3 km dall’arrivo restavano in testa Richard Carapaz (Team INEOS Grenadiers), Sepp Kuss e Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma), Enric Mas (Team Movistar) e la maglia gialla Pogacar. Mas tentava la progressione a poco più di un km dall’arrivo mentre Kuss si lasciava sfilare. Ma era ancora Pogacar che accelerava e andava a trionfare per la seconda volta consecutiva, davanti a Vingegaard e Carapaz. Il podio di Luz Ardiden è curiosamente lo stesso della tappa precedente, con Pogacar che domina incontrastato, avendo vinto per la terza volta al Tour 2021. Lo sloveno ormai ha un vantaggio incolmabile sia su Vingegaard che su Carapaz e la cronometro di dopodomani potrebbe ulteriormente allungare le distanze. Domani è in programma la diciannovesima tappa da Mourenx a Libourne per un totale di 207 km. Un solo gpm di quarta categoria posto dopo 54 km è l’unica insidia altimetrica della tappa. Mark Cavendish (Team Deceuninck Quick Step) ha la grande possibilità di superare il record di vittorie al Tour, lasciandosi alle spalle Eddy Merckx. Bisogna vedere se la fuga sarà d’accordo, visto che il chilometraggio elevato potrebbe in qualche modo favorirla.

Giuseppe Scarfone

Anche a Luz Ardiden Pogacar anticipa i diretti avversari di classifica (foto Bettini)

Anche a Luz Ardiden Pogacar anticipa i diretti avversi di classifica (foto Bettini)

Commenta la notizia