KONRAD, UN AUSTRIACO FELICE DOPO LA CIMA DEI MONTI

luglio 13, 2021
Categoria: News

A Saint-Gaudens è ancora protagonista la fuga. Patrik Konrad (Team Bora Hansgrohe) scatta sul Portet d’Aspet e semina i compagni d’avventura. Il campione nazionale austriaco trionfa tutto solo sul traguardo della località ai piedi dei Pirenei. Le prossime due tappe, ancora sui Pirenei e con due arrivi in salita, definiranno quasi completamente la classifica finale, con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in pole position per bissare il trionfo del 2020.

Dopo il secondo giorno di riposo sono ancora i Pirenei protagonisti al Tour, con la sedicesima tappa dal Pas de la Case a Saint-Gaudens per un totale di 169 km. Oltre alla lotta per la maglia gialla sarà importante vedere anche quello che succederà per quanto riguarda la classifica della maglia a Pois. Wout Poels (Team Bahrain Victorious) è il nuovo titolare ma alle sue spalle scalpita un terzetto di tutto rispetto formato da Michael Woods (Team Israel StartUp Nation), Nairo Quintana (Team Arkea Samsic) e Wout van Aert (Team Jumbo Visma). Con quattro GPM spalmati sul percorso, di cui uno di prima categoria, due di seconda e uno di quarta, ci sono in palio punti sufficienti per dare un altro bello scossone alla classifica di specialità. I non partenti erano due: Amund Grondhal Jansen (Team BikeExchange) e Vincenzo Nibali (Team Trek Segafredo). La partenza era velocissima, complice i primi 20 km in costante discesa. Il primo ad avvantaggiarsi sul gruppo era Kasper Asgreen (Team Deceuninck Quick Step). Il danese aumentava progressivamente il vantaggio sul gruppo maglia rosa e iniziava il Col de Port con 1 minuto e 40 secondi di vantaggio. A poco meno di 4 km dallo scollinamento Asgreen veniva ripreso da Mattia Cattaneo (Team Deceuninck Quick Step) e Michal Kwiatkowski (Team INEOS Grenadiers). Cattaneo scollinava in prima posizione. Il gruppo maglia gialla aveva accelerato e nella discesa successiva riprendeva i tre davanti. Il gruppo pedalava compatto e si avvicinava al traguardo intermedio di Vic d’Oust posto al km 84.7. Un nuovo attacco da parte di un terzetto si avvantaggiava sul gruppo: i tre erano Cristopher Juul-Jensen (Team BikeExchange), Fabien Doubey (Team TotalEnergies) e Jan Bakelants (Team Intermarchè Wanty Gobert). Era Bakelants a transitare in prima posizione sotto il traguardo intermedio di Vic D’Oust. Alle loro spalle un drappello di undici ciclisti si era staccato a sua volta dal gruppo maglia gialla. I contrattaccanti erano: Toms Skujins (Team Trek Segafredo), Patrick Konrad (Team Bora Hansgrohe), David Gaudu (Team Groupama FDJ), Pierre-Luc Perichon (Team Cofidis), Benoit Cosnefroy (Team AG2R Citroen), Sonny Colbrelli e Fred Wright (Team Bahrain Victorious), Michael Matthews (Team BikeExchange), Alex Aranburu (Team Astana), Lorenzo Rota (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Franck Bonnamour (Team B&B Hotels KTM). A sua volta Konrad lasciava la compagnia a 7 km dallo scollinamento e raggiungeva i tre in testa a 3 km e mezzo dalla vetta. L’austriaco scollinava per primo. All’inizio del Col du Portet-D’Aspet, penultimo GPM in programma, Konrad, Doubey e Bakelants avevano 25 secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore e più di 8 minuti sul gruppo maglia gialla. A circa 4 km dalla cima del GPM, Konrad accelerava e si scrollava di dosso prima Doubey e poi Bakelants. L’austriaco scollinava con 25 secondi di vantaggio su Gaudu e Colbrelli. Komrad spianava l’ultimo GMP della Cote d’Aspret-Sarrat, più che altro uno zampellotto di 800 metri e andava a trionfare meritatamente sul traguardo di Saint-Gaudens. In seconda posizione a 42 secondi di ritardo Colbrelli vinceva la volata ristretta di una decina di unità davanti a Matthews. Il gruppo, o meglio, il gruppetto maglia gialla tagliava il traguardo ad oltre 13 minuti di ritardo regolato da Richard Carapaz (Team INEOS Grenadiers). Konrad ottiene la prima vittoria stagionale, certamente una delle più prestigiose della sua carriera. La classifica generale resta invariata con Pogacar davanti ad Uran e Vingegaard. Domani è in programma la diciassettesima tappa da Muret a Saint-Lary-Soulan, lunga complessivamente 178.4 km. I primi 115 km sono praticamente piatti, dopodiché nel giro di 60 km sono concentrati tre duri GPM che saranno decisivi per la vittoria di tappa e per la lotta tra i big. Si inizia con il Col de Peyresourde, si continua col Col de Val Louron-Azet e si finisce con la scalata conclusiva del Col du Portet. Un trittico prima categoria-prima categoria-hors categorie che ci dirà molto sulle fasi conclusive del Tour 2021.

Giuseppe Scarfone

Patrick Konrad vince a Saint-Gaudens (foto: Bettini Photo)

Patrick Konrad vince a Saint-Gaudens (foto: Bettini Photo)

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