SUL MATAJUR È SHOW DA PARTE DELLA SD WORX, A MOOLMAN-PASIO LA TAPPA

luglio 10, 2021
Categoria: News

Ashleigh Moolman-Pasio (SD Worx) ha vinto la frazione regina di questo Giro Rosa con un attacco da lontano insieme a Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo), lasciando per strada sulla dura salita finale del Matajur. Nel gruppo era la SD Worx a dominare andando a coprire i gradini più bassi del podio di giornata con Demi Vollering e Anna Van Der Breggen, quest’ultima ha confermato la sua maglia rosa. Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope) si è confermata la migliore delle “altre”.

La nona tappa da Feletto-Umberto al Monte Matajur era la tappa regina dell’edizione 2021 del Giro Rosa. Lungo i suoi 122 chilometri presentava la impegnativa salita a Stregna, 5.6 chilometro al 7.1%, a 40 chilometri dall’arrivo, dei quali una quindicina di fondovalle ad anticipare gli ultimi 12.8 chilometri all’8% che conducevano al Monte Matajur.
La fuga di giornata veniva formata da Giorgia Vettorello (Top Girls Fassa Bortolo), Asia Zontone (Servetto – Makhymo – Beltrami TSA) e Letizia Borghesi (Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano) con un vantaggio massimo di tre minuti e mezzo, che veniva però ripresa sulla salita di Stregna quando ad attaccare erano, come nella frazione comasca, Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) e Ashleigh Moolman-Pasio (SD Worx) che arrivavano ai piedi della salita conclusiva con due minuti di vantaggio. Sofia Bertizzolo (Liv Racing) e Clara Koppenburg (Rally Cycling) rimanevano coinvolte in una caduta nel tratto di discesa con quest’ultima costretta a ritirarsi, probabilmente per una frattura alla clavicola. All’inseguimento della coppia al comando si erano buttate Marta Bastianelli (Alé BTC Ljubljana) e Anouska Koster (Team Jumbo-Visma, che venivano però ricucite nel tratto più facile di salita. A 8.5 chilometri dall’arrivo Longo Borghini perdeva la ruota della sudafricana, mentre Moolman-Pasio si involava per un successo importantissimo. A 4 chilometri dall’arrivo Demi Vollering (SD Worx) attaccava, riducendo il gruppo a meno di una decina di atlete, dopo 500 metri era la maglia rosa Anna Van der Breggen (SD Worx) in persona ad aumentare il ritmo con solo Vollering e Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope). Queste atlete riprendevano la campionessa italia ai -3 con Moolman-Pasio che difendeva ancora un minuto e cinquanta secondi. Nel finale anche Cavalli aiutava la maglia rosa, provando a recuperare più terreno possibile in classifica generale. Finalmente dopo undici edizioni corse Moolman-Pasio riusciva a conquistare la vittoria di tappa, mentre alle sue spalle Cavalli cedeva contatto dalle due atlete della SD Worx con Vollering transitare al secondo posto a un minuto e 26 secondi abbracciandosi alla sua compagna di squadra e maglia rosa Van der Breggen che consolida così il suo successo finale. Cavalli terminava la sua prova in maniera brillante con un ritardo di un minuto e 39 dimostrando di essere davvero l’unica atlete ad avvicinarsi minimamente al dominio della SD Worx. Elizabeth Deignan transitava al quinto posto attardata di due minuti e 14.
La nuova classifica generale ha sempre Van der Breggen al comando, con 1’23” su Moolman-Pasio, 3’05” su Vollering, 6’48” su Deignan e 8’06” su Mavi Garcia (Alé BTC Ljubljana), Cavalli è risalita al sesto posto a 8’09”, sfiorando così la top 5 finale.
La tappa conclusiva di domani da Capriva del Friuli a Cormons dovrebbe arrivare allo sprint, ma il circuito conclusivo vallonato potrebbe favorire delle fughe o delle attacchi per un successo di tappa.

Carlo Toniatti.

Il podio di giornata firmato dalle incredibili atlete SD Worx (Getty Images Sport)

Il podio di giornata firmato dalle incredibili atlete SD Worx (Getty Images Sport)

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