SUL MATAJUR È SHOW DA PARTE DELLA SD WORX, A MOOLMAN-PASIO LA TAPPA
Ashleigh Moolman-Pasio (SD Worx) ha vinto la frazione regina di questo Giro Rosa con un attacco da lontano insieme a Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo), lasciando per strada sulla dura salita finale del Matajur. Nel gruppo era la SD Worx a dominare andando a coprire i gradini più bassi del podio di giornata con Demi Vollering e Anna Van Der Breggen, quest’ultima ha confermato la sua maglia rosa. Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope) si è confermata la migliore delle “altre”.
La nona tappa da Feletto-Umberto al Monte Matajur era la tappa regina dell’edizione 2021 del Giro Rosa. Lungo i suoi 122 chilometri presentava la impegnativa salita a Stregna, 5.6 chilometro al 7.1%, a 40 chilometri dall’arrivo, dei quali una quindicina di fondovalle ad anticipare gli ultimi 12.8 chilometri all’8% che conducevano al Monte Matajur.
La fuga di giornata veniva formata da Giorgia Vettorello (Top Girls Fassa Bortolo), Asia Zontone (Servetto – Makhymo – Beltrami TSA) e Letizia Borghesi (Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano) con un vantaggio massimo di tre minuti e mezzo, che veniva però ripresa sulla salita di Stregna quando ad attaccare erano, come nella frazione comasca, Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) e Ashleigh Moolman-Pasio (SD Worx) che arrivavano ai piedi della salita conclusiva con due minuti di vantaggio. Sofia Bertizzolo (Liv Racing) e Clara Koppenburg (Rally Cycling) rimanevano coinvolte in una caduta nel tratto di discesa con quest’ultima costretta a ritirarsi, probabilmente per una frattura alla clavicola. All’inseguimento della coppia al comando si erano buttate Marta Bastianelli (Alé BTC Ljubljana) e Anouska Koster (Team Jumbo-Visma, che venivano però ricucite nel tratto più facile di salita. A 8.5 chilometri dall’arrivo Longo Borghini perdeva la ruota della sudafricana, mentre Moolman-Pasio si involava per un successo importantissimo. A 4 chilometri dall’arrivo Demi Vollering (SD Worx) attaccava, riducendo il gruppo a meno di una decina di atlete, dopo 500 metri era la maglia rosa Anna Van der Breggen (SD Worx) in persona ad aumentare il ritmo con solo Vollering e Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope). Queste atlete riprendevano la campionessa italia ai -3 con Moolman-Pasio che difendeva ancora un minuto e cinquanta secondi. Nel finale anche Cavalli aiutava la maglia rosa, provando a recuperare più terreno possibile in classifica generale. Finalmente dopo undici edizioni corse Moolman-Pasio riusciva a conquistare la vittoria di tappa, mentre alle sue spalle Cavalli cedeva contatto dalle due atlete della SD Worx con Vollering transitare al secondo posto a un minuto e 26 secondi abbracciandosi alla sua compagna di squadra e maglia rosa Van der Breggen che consolida così il suo successo finale. Cavalli terminava la sua prova in maniera brillante con un ritardo di un minuto e 39 dimostrando di essere davvero l’unica atlete ad avvicinarsi minimamente al dominio della SD Worx. Elizabeth Deignan transitava al quinto posto attardata di due minuti e 14.
La nuova classifica generale ha sempre Van der Breggen al comando, con 1’23” su Moolman-Pasio, 3’05” su Vollering, 6’48” su Deignan e 8’06” su Mavi Garcia (Alé BTC Ljubljana), Cavalli è risalita al sesto posto a 8’09”, sfiorando così la top 5 finale.
La tappa conclusiva di domani da Capriva del Friuli a Cormons dovrebbe arrivare allo sprint, ma il circuito conclusivo vallonato potrebbe favorire delle fughe o delle attacchi per un successo di tappa.
Carlo Toniatti.

Il podio di giornata firmato dalle incredibili atlete SD Worx (Getty Images Sport)