FORTUNATO SEMPRE PIU’ IN ALTO. VINCE SULLA CIMA GRAPPA ED E’ A UN PASSO DELLA VITTORIA NELLA ADRIATICA IONICA RACE

giugno 16, 2021
Categoria: News

Sulla Cima Grappa si decide l’Adriatica Ionica Race 2021. Vadim Pronsky (Team Astana) accelera a 4 km dall’arrivo e sembra andare incontro alla vittoria ma le durissime pendenze degli ultimi 2 km lo respingono a vantaggio di Lorenzo Fortunato (Team EOLO Kometa) che con una conduzione di gara accorta da la stoccata decisiva a un km dal termine andando a prendere il kazako e superarlo proprio sulla linea d’arrivo. Il bolognese è il nuovo leader della generale e domani gli basterà controllare nell’ultima tappa per vincere la sua prima corsa a tappe del 2021.

La seconda tappa dell’Adriatica Ionica Race ci dirà chi vuole vincere la breve corsa italiana che quest’anno come già detto si è svolta in sole tre tappe invece delle cinque originariamente previste. Sono 145 i km da Vittorio Veneto alla Cima Grappa e l’ascesa finale sarà giudice inappellabile della corsa. Nei quasi 20 km di salita, anche se con alcuni tratti dove si potrà rifiatare, gli aspiranti alla vittoria finale saranno i protagonisti. Alla partenza da Vittorio Veneto non si presentava Matteo Sobrero (Team Astana), già focalizzato sui Campionati Italiani a Cronometro di dopodomani. La fuga di giornata partiva nei primi km di tappa. Riuscivano ad avvantaggiarsi in sei: Mattia Bais (Team Androni-Sidermec), Luca Rastelli (Team Colpack Ballan), Andrea Debiasi (Team CT Friuli), Ricardo Tosin (Team General Store), Francesco Zandri (Team Work Service Dynatek Vega) e Riccardo Verza (Team Zalf Euromobil Fior). Il gruppo lasciava fare e Zandri transitava per primo sul GPM di Combai. Le squadre più impegnate nell’inseguimento dei sei uomini in fuga erano la Gazprom Rusvelo, l’Astana e la Nazionale Italiana. A 60 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era di 2 minuti e 30 secondi. Al traguardo volante di Mussolente Zandri transitava in prima posizione. Una decisa accelerazione del gruppo riduceva il suo ritardo nei confronti della fuga. All’inizio della salita finale del Monte Grappa i fuggitivi avevano una quarantina di secondi di vantaggio sul gruppo. A 17 km dal termine il gruppo riprendeva i fuggitivi. Il ritmo imposto prima dalla Gazprom Rusvelo e successivamente dall’Androni Sidermec si faceva sentire nelle gambe dei ciclisti ed a 15 km dal traguardo il gruppo era già ridotto ad una ventina di unità. A meno di 10 km dal termine si portava in testa la coppia dell’Astana formata da Merhawi Kudus e Vadim Pronsky. Alle loro spalle molto attivi gli italiani con Giovanni Carboni e Filippo Zana (Team Bardiani CSF), Lorenzo Fortunato (Team EOLO Kometa). Anche Luca Covili e Alessandro Monaco (Team Bardiani CSF) erano in recupero. A 4 km dal termine Pronsky accelerava e sembrava avere la gamba migliore. Il ciclista kazako transitava per primo sotto lo striscione dell’ultimo km ma alle sue spalle Fortunato marcato da Kudus tentava il forcing finale. Il bolognese era artefice di un recupero costante e tenace e raggiungeva Pronsky praticamente sulla linea d’arrivo, dove riusciva a mettere la ruota davanti a quella del kazako, che veniva superato anche da Kudus. Fortunato, già vincitore quest’anno al Giro d’Italia sul Monte Zoncolan, balza al primo posto in classifica generale. Domani è in programma la terza ed ultima tappa da Ferrara a Comacchio, lunga 150 km. Il tracciato è completamente pianeggiante e nella parte centrale si dovrà percorrere per due volte un circuito di una ventina di km in cui sono presenti tre tratti in sterrato. Fortunato ha la grande occanione di vincere la prima corsa a tappe del suo 2021.

Antonio Scarfone

Vincenzo Fortunato dopo lo Zoncolan espugna anche il Monte Grappa (foto Bettini)

Vincenzo Fortunato dopo lo Zoncolan espugna anche il Monte Grappa (foto Bettini)

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