BETTIOL S’INVENTA UN ALTRO FIANDRE SULLE STRADE DELL’OLTREPO’

maggio 27, 2021
Categoria: News

La pronosticatissima fuga della diciottesima tappa da Rovereto a Stradella arride ad Alberto Bettiol (Team EF Education First) che raggiunge Remi Cavagna (Team Deceuninck Quick Step) sull’ultimo strappetto di Canneto Pavese, a circa 6 km dall’arrivo, rivivendo i fasti del Giro delle Fiandre 2019. Il toscano stacca il francese e va a vincere tutto solo sul traguardo di Stradella. Bernal conserva agevolmente la maglia rosa.

Inserita tra due tapponi alpini davvero esigenti, la diciottesima tappa del Giro 2021 da Rovereto a Stradella è la classica tappa della settimana finale in cui i big possono rifiatare, anche se sono pur sempre 231 km ed il finale presenta alcuni zampellotti che culminano nel muro di Cigognola, a 14 km dall’arrivo, con pendenze che arrivano al 14% e sul quale qualcuno potrebbe anche attaccare. Una tappa che comunque strizza l’occhio ai fuggitivi della prima ora. In molti proveranno ad inserirsi nella fuga di giornata ed in base al numero dei fuggitivi ed al comportamento del gruppo sapremo se i fuggitivi riusciranno a contendersi la tappa. Prima della partenza si registravano due forfait pesanti, quello di Remco Evenepoel (Team Deceuninck QUick Step) e quello di Giulio Ciccone (Team Trek Segafredo). Il giovane talento belga e l’abruzzese erano costretti ad alzare bandiera bianca dopo i postumi della caduta di ieri. Dopo vari attacchi si formava l’azione che avrebbe caratterizzato la tappa. Una maxi fuga di 23 ciclisti fuori classifica prendeva il largo intorno al km 30. L’elenco era il seguente: Andrea Vendrame (Team AG2R Citroen), Gianni Vermeersch (Team Alpecin Fenix), Simon Pellaud, Andrii Ponomar e Natnael Tesfatsion (Team Androni Giocattoli), Samuele Battistella e Gorka Izagirre (Team Astana), Filippo Zana (Team Bardiani CSF), Simone Consonni (Team Cofidis), Remi Cavagna (Team Deceuninck Quick Step), Alberto Bettiol (Team EF Education Nippo), Francesco Gavazzi e Samuele Rivi (Team EOLO Kometa), Wesley Kreder (Team Intermarchè Wanty Gobert), Patrick Bevin (Team Israel StartUp Nation), Stefano Oldani (Team Lotto Soudal), Dario Cataldo (Team Movistar), Nikias Arndt, Nico Denz e Nicolas Roche (Team DSM), Jacopo Mosca (Team Trek Segafredo) e Diego Ulissi e Max Richeze (UAE Team Emirates). Il più ‘pericoloso’ in classifica generale era Gorka Izagirre con oltre 55 minuti di ritardo da Egan Bernal (Team INEOS Grenadiers). In questo modo la fuga aveva la via libera totale da parte del gruppo. Dopo 120 km la fuga aveva 10 minuti di ritardo sul gruppo maglia rosa. Vermeersch si aggiudicava il primo traguardo volante di Cremona posto al km 134.2. A 50 km dall’arrivo il ritardo del gruppo era superiore ai 14 minuti. Il primo attacco sulla prima delle quattro salitelle era portato da Zana e Battistella, a cui si aggiungeva Denz. A poco più di 30 km dall’arrivo in testa si avvantaggiava un sestetto formato da Izagirre, Bettiol, Bevin, Oldani, Bettiol e Mosca. Sul GPM di Castana, di quarta categoria, il gruppo di testa si ricompattava. A 26 km dall’arrivo partiva Cavagna. Nel giro di mezzo km il francese guadagnava una quindicina di secondi sugli immediati inseguitori. Al suo inseguimento si portavano Roche e Bettiol. Cavagna scollinava con 25 secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori. A 15 km dalla conclusione Cavagna aveva aumentato il proprio vantaggio sugli immediati inseguitori, che ora erano distanti 33 secondi. Bettiol aumentava l’andatura e metteva nel mirino Cavagna. Il francese aveva 12 secondi di vantaggio su Bettiol. Cavagna transitava in prima posizione sul traguardo volante di Broni. Alle sue spalle Roche aveva raggiunto Bettiol. Ma il toscano aumentava l’andatura e raggiungeva il francese a poco meno di 7 km dall’arrivo. Cavagna si staccava a poche centinaio di metri dallo scollinamento dell’ultima salitella di Canneto Pavese. Bettiol dava tutto nella discesa finale ed andava a vincere in solitaria a Stradella. Simone Consonni regolava in seconda posizione il primo gruppo dei battuti a 17 secondi da Bettiol, mentre Roche era terzo. Chiudevano la top five Arndt e Ulissi, rispettivamente quarto e quinto. Il gruppo maglia rosa giungeva a oltre 23 minuti di ritardo. Bettiol ottiene la prima vittoria stagionale mentre in classifica generale resta tutto invariato con Egan Bernal in maglia rosa davanti a Damiano Caruso (Team Bahrain Victorious) e Simon Yates (Team Bikeexchange). Domani è in programma la diciannovesima tappa da Abbiategrasso all’Alpe di Mera, per un totale di 166 km. Il GPM del Mottarone, tagliato nel rispetto delle vittime della tragedia occorsa domenica scorsa, viene sostituito con il GPM di quarta categoria di Gignese. Il finale ricalca invece quello originario. Il Passo della Colma, posto al km 127.4 farò da antipasto alla ben più impegnativa Alpe di Mera: quasi 10 km di ascesa al 9% di pendenza media. La domanda è una sola: Simon Yates può davvero insidiare il primo posto di Egan Bernal? Domani sapremo.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Alberto Bettiol a Stradella (foto: Getty Images Sport)

La vittoria di Alberto Bettiol a Stradella (foto: Getty Images Sport)

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