FUGA E RITIRI; A BAGNO DI ROMAGNA LA SPUNTA VENDRAME

maggio 20, 2021
Categoria: News

In una giornata caratterizzata da moltissimi ritiri, Vendrame ha vinto sul traguardo di Bagno di Romagna, battendo un Hamilton che, dopo essere rimasto da solo con il vincitore, non ha dato un cambio. Follia Brambilla e Bennet che pensano ad ostacolarsi, mentre gli altri due vanno via. Segnali di vita da Nibali che allunga in discesa e anticipa il gruppo di qualche secondo.

Una delle principali notizie della tappa di oggi è il nutrito bollettino dei ritiri.
Sono stati costretti ad abbandonare la carovana Gino Mader (Bahrain-Victorious), Fausto Masnada (Deceuninck Quick-Step), Alex Dowsett (Israel Start-Up Nation), Marc Soler, uomo di classifica della Movistar, e soprattutto l’ex maglia rosa Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) che è incappato in una paurosa caduta che ha tenuto gli appassionati con il fiato sospeso.
Il corridore italiano per fortuna non ha riportato i danni che la caduta aveva fatto temere ma ha comunque subito la frattura della clavicola.
La tappa di oggi ha visto protagonista una fuga in cui superstiti sono arrivati con enorme vantaggio sul gruppo della maglia rosa.
Il percorso, del resto, si prestava molto ad un tentativo de genere, con diverse salite appenniniche non impossibili ed un gruppo dei big ancora provato dopo le fatiche della tappa di ieri, desideroso di tirare il fiato in vista dello spauracchio Zoncolan, previsto per sabato.
Non è stato però facile per gli aspiranti attaccanti riuscire a centrare il tentativo giusto.
Subito dopo il via ufficiale gli scatti sono stati numerosi e continui, ma sono stati tutti neutralizzati da gruppo che, ad un certo punto, per far cessare gli allunghi ha anche alzato notevolmente il ritmo.
Tra i vari uomini con intenzioni bellicose ha messo il naso fuori anche Sagan, ma pure il suo tentativo è stato stoppato.
L’azione buona si è concretizzata dopo circa 50 km con Simone Ravanelli (Androni Giocattoli – Sidermec), Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick-step), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Diego Ulissi (UAE-Team Emirates) e Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) che evadono per primi per venire presto raggiunti da Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Christopher Hamilton (Team DSM), Andrea Vendrame (Ag2r Citroën), Simone Petilli (Intermarché-Wanty-Gobert) e Victor Campenaerts (Qhubeka Assos) e successivamente anche da Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroën), Natnael Tesfazion (Androni Giocattoli-Sidermec), Guy Niv (Israel Start-Up Nation) e George Bennett (Jumbo-Visma).
In un secondo momento, anche Giovanni Visconti (Bardiani CSF Faizanè) e Nicolas Edet (Cofidis) riescono ad accodarsi ai battistrada.
Il gruppo, guidato dagli Ineos, a questo punto, tira i remi in barca e lascia che i 16 uomini prendano il largo.
Il vantaggio continua a salire arrivando anche a superare i 12 minuti e la frazione vede per gran parte del percorso i due gruppi procedere separatamente.
Nella discesa del Passo della Consuma, i corridori troveranno una pioggia battente che li accompagnerà per buona parte del percorso prima di cedere il passo al sole nelle fasi finali.
Sul Passo la Calla, il gruppo di testa si fraziona ma è un falso allarme, dato che il drappello si riforma con la sola defezione di Campenaerts.
Nella discesa, perdono contatto alcuni attaccanti, tra cui anche Diego Ulissi, mentre Geoffrey Bouchard, Simone Petilli e Natnael Tesfazion riescono a contenere il distacco ed a rientrare a fine discesa.
Il punto chiave della tappa era l’ascesa al Passo e Carnaio che presenta i tre chilometri centrali molto duri, con una pendenza media del 10% e punte del 14%.
Sulla salita, Brambilla fa il diavolo a quattro, costringendo diversi uomini ad alzare bandiera bianca, ma dopo un tentativo di Bennet prontamente stoppato da Brambilla parte in contropiede Vendrame che riesce a prendere qualche metro di vantaggio, ma non a fare il vuoto, dietro ci sono George Bennett, Gianluca Brambilla, Christopher Hamilton, Nicolas Edet e Giovanni Visconti.
Gli ultimi due perdono però contatto sulla accelerazione di George Bennet, con la quale il capitano della Jumbo Visma si riporta su Vendrame con Brambilla ed Hamilton.
Nel gruppo, prova un timido allungo Giulio Ciccone al quale si accoda anche il compagno di squadra Nibali, ma l’attacco non è deciso e gli uomini della maglia rosa non hanno problemi a chiudere. Del resto vista la condizione di forma di Bernal e la presenza degli Ineos in versione “cani da guardia” nessuno ha provato una azione, oltre al fatto che le fatiche di ieri s sono fatte sentire sicuramente anche oggi.
Poco dopo il cartello dei meno 3, accade l’inspiegabile: Hamilton prova a partire, Vendrame si affila immediatamente, mentre Bennet e Brambilla si ostacolano a vicenda e ognuno dei due cerca di rifilare all’altro la responsabilità dell’inseguimento. Ovviamente con questo comportamento non riusciranno a rientrare. Davanti, Hamilton non tira un metro, ma Vendrame oltre ad essere più veloce, ha anche più energie e riesce a vincere agevolmente, pur lanciando la volata davanti.
In gruppo, Nibali prova ad allungare in discesa e riesce a tagliare il traguardo con qualche secondo sul gruppo. Un moto di orgoglio per il siciliano che forse vuole provare qualche allungo per tentare una vittoria di tappa nella terza settimana, generalmente più congeniale per un uomo di fondo come lui.
Tappa certamente adatta alle fughe e fuga è stata anche se gli organizzatori avevano provato ad inserire il trabocchetto de Carnaio. Sui chilometri centrali si poteva organizzare un attacco, mala situazione di corsa venutasi a creare, la superiorità mostrata da Bernal, la solidità della Ineos e le fatiche d ieri hnno indotto i big a prendersi una giornata di riposo.
Ve però osservato che sul traguardo Bernal è arrivato con il solo Narvaez a significare che l’intera giornata avanti a tirare si è fatta sentire anche per la squadra della maglia rosa e non è quind escluso che sulle grandi montagne la corazzata Ineos possa accusare qualche passaggio a vuoto.
Domani, tappa completamente pianeggiante per velocisti da Ravenna a Verona, dedicata al sommo poeta Dante Alighieri che a Ravenna passò gli ultimi anni della sua vita ed a Verona soggiornò ospite dei Della Scala.

Benedetto Ciccarone

La vittoria di Vendrame a Bagno di Romagna (Getty Images Sport)

La vittoria di Vendrame a Bagno di Romagna (Getty Images Sport)

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