LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): L’AQUILA – FOLIGNO

maggio 17, 2021
Categoria: Approfondimenti

Solitamente il lunedì è destinato al giorno di riposo, ma non sarà così quest’anno. Se settimana prossima in questa collazione si disputerà il tappone dolomitico, oggi ci si dovrà accontentare di una tappa di trasferimento alla volta di Foligno che dovrebbe terminare in volata. Vento a parte

Se per questo lunedì (e anche per il prossimo, soprattutto) vi siete presi impegni, credendo che ci fosse stato il riposo, cancellateli. Da quando nel 2002 l’Unione Ciclistica Internazionali ha reso obbligatori due giorni di riposo a giro gli organizzatori li hanno quasi sempre collocati nel primo giorno della settimana, ma non sarà così alla Corsa Rosa 2021, che per lunedì prossimo ha addirittura previsto lo svolgimento del tappone dolomitico. Non sarà, invece, il caso della frazione odierna perché in quel di Foligno a primeggiare sarà quasi certamente un velocista, come successo nel 2014 e nel 2016, le ultime due volte che il Giro ha fissato l’arrivo nella città umbra. Come in entrambe le citate occasioni il traguardo sarà preceduto di circa 40 Km dalla cima dell’ascesa al Valico della Somma (4.8 Km al 6%) e in particolare si ricalcheranno esattamente gli ultimi 86 Km della tappa del 2016 – che subito prima della Somma proponeva altre due brevi e ancor più facile salitelle, la Forca dell’Arrone (3.4 Km al 3.7%) e la Cantoniera di Montefranco (5.9 Km al 3.9%) – mentre totalmente agli antipodi saranno le distanze complessive di gara: cinque anni fa si percorsero 211 Km per andare al traguardo mentre quella odierna sarà la più breve tra le frazioni in linea del Giro 2021, 139 Km che prevedono una prima salita da affrontare in partenza, l’altrettanto pedalabile Sella di Corno (6 Km al 4.2%). E siccome ogni giorno ha la sua pena, quella odierna si chiama vento. Le previsioni meteo annunciano, infatti, vento forte sin dalla partenza e in progressivo calo man mano che si procederà verso Foligno, anche se si manterrà moderatamente potente per tutta la giornata, spirando costantemente di direzione sud – sud ovest. I corridori se lo troveranno, dunque, spesso laterale o a favore e se dovesse aprirsi in ventaglio qualcuno correrà il rischio di perdere molto prezioso tempo in questa apparentemente innocua frazione.

Il Palazzo Comunale di Foligno e l’altimetria della decima tappa (wikipedia)

Il Palazzo Comunale di Foligno e l’altimetria della decima tappa (wikipedia)

L’ANGOLO DELLA STORIA

Foligno è diventata una sorta di “prezzemolina” delle corse RCS avendo ospitato ben sei volte loro gare negli ultimi sette anni: oltre ai due arrivi di tappa della Corsa Rosa citati poco sopra, infatti, da qui è partita la crono di Montefalco al Giro del 2017, vi sono terminate due frazioni della Tirreno-Adriatico nel 2016 e nel 2019 e vi è scattata un’altra tappa di questa corsa nel 2018. Sono in particolare i velocisti ad aver raccolto le maggiori soddisfazioni con le vittorie del francese Nacer Bouhanni al Giro 2014, del tedesco André Greipel al Giro 2016 e del veronese Elia Viviani alla Tirreno 2019, mentre la tappa della Corsa dei Due Mari disputata nel 2016 terminò con la vittoria in solitaria del britannico Steve Cummings. I precedenti a Foligno non si esauriscono qui poiché nel 1968 fu per la prima volta (e unica fino ala 2014) sede d’arrivo di una tappa del Giro, conquistata dal toscano Franco Bitossi, mentre la Tirreno vi aveva già fissato due traguardi nel 2003 (vittoria di Mario Cipollini) e nel 1966, quando l’elvetico Rolf Maurer si impose in quella che fu la prima tappa della prima edizione della corsa creata da Franco Mealli per proporre un’alternativa alla Parigi-Nizza quale gara preparatoria alla Milano – Sanremo

CIAK… SI GIRO

Sono già passati dieci alla scomparsa di un maestro della cinematografia italiana, quel Mario Monicelli che ha firmato film divenuti celebri anche all’estero e che ne hanno fatto uno degli esponenti di spicco del filone noto come “commedia all’italiana”. Tra le opere da lui firmato si ricordano in particolare i primi due capitoli della serie “Amici Miei” (l’ultimo ebbe come regista Nanni Loy), “La grande guerra”, “I soliti ignoti” e “l’Armata Brancaleone”, quest’ultimo girato nel 1966 e divenuto nel 2010 spunto per un cortometraggio ambientati ai giorni nostri e realizzato dagli studenti dell’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione “Roberto Rossellini”. Tornando al film del 1966, vincitore di ben tre Nastri d’Argento, a parte una capatina in Calabria per le scene conclusive ambientate nel castello del borgo fittizio di Aurocastro (nella realtà quello aragonese di Le Castella, frazione di Isola di Capo Rizzuto) le riprese si svolsero nell’Italia centrale tra Lazio e Umbria, scegliendo spettacolari location come il Ponte del Diavolo presso il Castello di Vulci, l’allora diroccata Abbazia di Santa Maria di Falleri, il centro di Tuscania e la Torre di Chia a Soriano nel Cimino, che quattro anni più tardi sarà acquistata da un altro celebre regista per farne la sua dimora privata, Pier Paolo Pasolini. Le riprese in terra umbra furono alquanto limitate e si limitarono a un paio di comunque suggestive scene, come quella della notte all’addiaccio trascorsa dall’armata sotto le arcate del Ponte Giulio a Orvieto e quelle di un torneo cavalleresco, filmate presso Arrone, centro dall’aspetto medioevale iscritto nella lista dei “borghi più belli d’Italia” che il gruppo attraverserà a circa 55 Km dall’arrivo, nel cuore della fase più intricata della tappa odierna.

Il borgo di Arrone fa da sfondo alla scena di un torneo cavalleresco in Larmata Brancaleone (www.davinotti.com)

Il borgo di Arrone fa da sfondo alla scena di un torneo cavalleresco in "L'armata Brancaleone" (www.davinotti.com)

Cliccate qui per scoprire le altre location del film

https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/l-armata-brancaleone/50000654

METEO GIRO

Le previsioni meteo per la tappa del giorno

L’Aquila: nubi sparse, 20.5°C, vento forte da WSW (35-46 Km/h), umidità al 55%
Santa Rufina (Km 46.9): cielo sereno, 22.1°C (percepiti 23°C), vento moderato da WSW (28-37 Km/h), umidità al 35%
Arrone (Km 84.6): cielo sereno, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da WSW (26-32 Km/h), umidità al 32%
Foligno: cielo sereno, 22.4°C, vento moderato da WSW (24-30 Km/h), umidità al 30%

GLI ORARI DEL GIRO

12.30: inizio diretta su Raisport
13.35: inizio diretta su Eurosport1
13.40: partenza da L’Aquila
14.00: inizio diretta su Rai2 (dopo circa 5 Km dalla partenza)
14.55-15.00: traguardo volante di Santa Rufina
15.40-15.50: scollinamento Forca dell’Arrone (non GPM)
16.00-16.10: scollinamento Cantoniera di Montefranco (non GPM)
16.20-16.33: GPM di Valico della Somma
16.40-17.00: traguardo volante di Campello sul Clitunno
17.05-17.25: arrivo a Foligno

GIROALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo nona tappa, Castel di Sangro – Campo Felice (Rocca di Cambio)

1° Giacomo Nizzolo
2° Dylan Groenewegen a 19″
3° Maximiliano Richeze a 22″
4° Samuele Rivi a 27″
5° Victor Campenaerts s.t.

Classifica generale

1° Roger Kluge
2° Attilio Viviani a 3′01″
3° Riccardo Minali a 9′43″
4° David Dekker a 10′43″
5° Dylan Groenewegen a 11′31″

Maglia nera: Egan Bernal, 172° a 1h53′54″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Pancani: “Rampa insterrata”
Daniele Zaccaria (medico Bahrain – Victorious): “Quando gli è stata porta la bicicletta”
Cassani: “Il distacco si è indurito”
Cassani: “Corridore dell’androne” (Androni)
Pancani: “Cofidì” (Cofidis)
Professor Fagnani: “È stata preparata benissimo questo tratto finale”
Cassani: “Boier” (la pronuncia del cognome dell’ex corridore francese Eric Boyer è “Buaiè”)
Cassani: “C’è questo altopiano che adesso i corridori svoltano a sinistra”
Pancani: “Scivola in coda al gruppo la maglia rosa di Attila Valter” (e vai con un’altro spogliarello in corsa!)
Televideo RAI: “Bernal arriva da solo a Campo Felice conquistanto la maglia rosa”
Televideo RAI: “Altre 3 Gran Premi della Montagna”
Televideo RAI: “Fuggono in 17 tra cui Visconti Zana” (manca la virgola)

DISCOGIRO

Se un giorno ti svegli felice (Cesare Cremonini)

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