LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): FOGGIA – GUARDIA SANFRAMONDI
maggio 15, 2021
Categoria: Approfondimenti
Tappa di trasferimento per la giornata più meridionale del Giiro 2021, che ha in programma l’interminabile ma pedalabile salita alla Bocca della Selva e la breve ma più interessante ascesa che condurrà al traguardo di Guardia Sanframondi. Si tratta di un’occasione da non lasciarsi sfuggire per i cacciatori di tappe, mentre i big della classifica potremmo vederli entrare in azione solo nei tratti più aspri della salita conclusiva.
Oggi è in menù la seconda salita per lunghezza del 104° Giro d’Italia ma… niente paura! I 19 Km che si dovranno percorrere per raggiungere i quasi 1400 metri del Bocca della Selva non costituiranno mai una portata indigeribile, complici una pendenza media del 4.6% e un tracciato che li colloca a 50 Km dall’arrivo. Impensabile che uno scalatore o un uomo di classifica si metta a “fare il matto” lassù, col rischio di sprecare inutilmente energie che sarebbero meglio conservare per il tappone dell’Appennino abruzzese previsto per l’indomani. Piuttosto, se si avrà voglia di saggiare gli avversari al termine della prima settimana, si potrebbe tentare qualcosa sulla breve ascesa che condurrà al traguardo, 3800 metri al 6.4% sui quali potremmo assistere a una corsa nella corsa: da una parte qualche scaramuccia tra i big, dall’altra la lotta tra i fuggitivi per aggiudicarsi la vittoria nella frazione più meridionale del Giro 2021. Questa rappresenterà, infatti, un’occasione d’oro per i cacciatori di tappe e, fatte le debite proporzioni, ricorda quella di San Giovanni Rotondo del 2019, vinta da Fausto Masnada dopo una lunga fuga da lontano e al termine della quale Valerio Conti conquistò quella maglia rosa che tenne fin sulle Alpi, conservandola anche dopo la difficile cronoscalata di San Marino vinta da Primož Roglič.

Il borgo di Guardia Sanframondi e l’altimetria dell’ottava tappa (www.ntr24.tv)
L’ANGOLO DELLA STORIA
Guardia Sanframondi é una delle partecipanti al “ballo delle debuttanti” per quanto riguarda il Giro dei professionisti, che accoglierà 18 anni dopo aver ospitato l’arrivo di una tappa del Giro femminile, conquistata dalla lituana Rasa Polikevičiūtė, che due anni prima si era imposta nel campionato del mondo a Lisbona e quel giorno tolse la maglia rosa all’olandese Bertine Spijkerman, che l’aveva conquistata il giorno prima nel cronoprologo di Grumo Nevano. Alla fine quell’edizione del Giro sarà vinta dall’elvetica Nicole Brändli, portatasi al vertice della classifica nella conclusiva cronometro di Venezia spodestando un’altra lituana, Edita Pučinskaitė. Per quanto riguarda i professionisti ai piedi della salita finale si trova la località di Telese Terme, dalla quale scattò una delle principali tappe del Giro del 1995, una cronometro individuale di 42 Km diretta a Maddaloni. Il favorito era un altro corridore che arrivava dalla Svizzera, quel Tony Rominger che era reduce da tre vittorie consecutive alla Vuelta (dal 1992 al 1994) e che pure in quell’edizione della Corsa Rosa non trovò rivali al suo livello, complici l’assenza per incidente di Pantani e la lotta intestina in casa Gewiss tra i russi Berzin e Ugrumov, che in classifica finale gli termineranno alle spalle rispettivamente con 4’13” e 4’55” di ritardo: nella crono di Maddaloni a imporsi fu proprio l’elvetico, che staccò di quasi un minuto e mezzo i due compagni-rivali russi, i quali fecero invece registrare il medesimo tempo.
CIAK… SI GIRO
Oggi si raddoppia perché lungo il percorso di questa frazione s’incontrano due luoghi dove in passato hanno “agito” veri e proprio giganti del cinema italiano. Così quando sarà trascorsa una mezzoretta dalla partenza da Foggia il gruppo si troverà a transitare da Lucera, la cui centralissima piazza Duomo nel 1987 fu set di parecchie scene di un film nella realtà ambientato nell’immaginario centro campano di Acquasalubre: si tratta di “Le vie del Signore sono finite”, diretto e interpretato dall’indimenticato Massimo Troisi che, terminate le riprese in terra di Puglia, spostò poi il set a Parigi. Nel finale di corsa, invece, quasi al termine dell’interminabile discesa dalla Bocca della Selva si attraverserà il borgo di Cerreto Sannita, dove in Piazza Roma Sophia Loren farà ingelosire Marcello Mastroianni ne “La bella mugnaia”, film del 1955 interpretato anche da un altro grande del nostro cinema, Vittorio De Sica.

Massimo Troisi in Piazza Duomo a Lucera in una scena de "Le vie del Signore sono finite" (www.davinotti.com)

Sophia Loren si trastulla in altalena in Piazza Roma a Cerreto Sannita, la scena de "La bella mugnaia" nella quale farà ingelosire Mastroianni (www.davinotti.com)
Cliccate qui per scoprire le altre location del film
https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/le-vie-del-signore-sono-finite/50002552
https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/la-bella-mugnaia/50019393
METEO GIRO
Le previsioni meteo per la tappa del giorno
Foggia : nubi sparse, 22°C, vento debole da NW (15 Km/h), umidità al 40%
Gambatesa – svincolo (Km 57.3): nubi sparse, 19.5C, vento moderato da NNW (12-14 Km/h), umidità al 47%
Campobasso – traguardo volante (Km 84): cielo coperto, 18°C (percepiti 19°C), assenza di vento, umidità al 50%
Bocca della Selva – GPM (Km 120.2): poco nuvoloso, 11.9°C, vento moderato da WSW (14-17 Km/h), umidità al 55%
Guardia Sanframondi: poco nuvoloso, 18.4°C, vento moderato da WSW (26 Km/h), umidità al 61%
GLI ORARI DEL GIRO
11.35: inizio diretta su Raisport
12.35: inizio diretta su Eurosport1
12.40: partenza da Foggia
14.00: inizio diretta su Rai2 (dopo circa 44 Km dalla partenza)
14.50-15.00: traguardo volante di Campobasso
15.50-16.10: GPM di Bocca della Selva
16.40-17.10: traguardo volante di Castelvenere
17.00-17.30: arrivo a Guardia Sanframondi
GIROALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo settima tappa, Notaresco – Termoli
1° Edoardo Affini
2° Cameron Meyer s.t
3° Nicolas Roche a 15″
4° Chris Hamilton s.t.
5° Alberto Torres s.t.
Classifica generale
1° Roger Kluge
2° Attilio Viviani a 3′06″
3° Caleb Ewan a 4′50″
4° Riccardo Minali a 6′38″
5° Alberto Torres a 6′51″
Maglia nera: Attila Valter, 177° a 1h15′57″
STRAFALGAR SQUARE
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Borgato: “In volate così confuse è naturale che si si spezza” (intendeva che i treni si scompagino)
Moser: “In Puglia c’è sempre vento” (ma oggi erano in Molise)
Pancani: “La lunga teorie delle ammiraglie”
Cassani: “La catena è nera che rossa”
Cassani: “Elia Vivani” (Vivani)
Rizzato: “Non comment”
Rizzato: “Qualche goccia di pioggia pioggiata dal vento”
Televideo RAI: “Nulla di nuovo in maglia rosa”
DISCOGIRO
Controvento (Arisa)