LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MODENA – CATTOLICA

maggio 12, 2021
Categoria: Approfondimenti

Alla complicata tappa di Sestola, resa ancora più dura dal maltempo, segue una delle frazioni più facili del Giro 2021. Tra Modena e Cattolica i corridori troveranno solo ed esclusivamente pianura, ma il meteo potrebbe ancora complicare il finale di gara, quando si dovranno affrontare le indisiose curve del centro di Cattolica in vista dell’inevitabile volatone finale

Se esistesse un premio destinato alla tappa più facile questa di Cattolica lo vincerebbe a pieno titolo. Delle due frazioni per velocisti disegnate in totale pianura (l’altra è quella di Verona) questa è la più breve ma non è tutto oro quel che luce. Giornate come queste nascondono sempre insidie e non ci stiamo riferendo al rischio, sempre presente, di incappare in incidenti meccanici o cadute, ma alla possibilità che il vento porti scompiglio. La pianura è una terra che, per sua natura, offre ampi spazi al vento per scorazzare, ma in questa frazione potrebbero entrare prepotentemente in scena anche le brezze che spirano dal mare. Infatti, dopo che gran parte della tappa si sarà svolta sull’asse della Via Emilia, attraversata Rimini gli ultimi 23 Km si svolgeranno sulla strada litoranea che costeggia le celebri spiagge della riviera romagnola. Bisognerà viaggiare, dunque, con le antenne ben dritte onde evitare di incappare in perigliosi ventagli, che comporterebbero un notevole esborso di energie per rientrare in gruppo, una faticaccia che potrebbe essere pagata l’indomani nella prima tappa di vera montagna. Fortunatamente le previsioni meteo sembrano scongiurare questo rischio, perchè nel finale è previsto vento debole, ma proprio in quel tratto i corridori potrebbero trovare la pioggia, anche se in maniera decisamente meno copioso rispetto al diluvio di ieri. La strada bagnata potrebbe comunque rendere insidiosi glk ultimi 3 Km all’interno di Cattolica, all’interno dei quali si incontreranno 5 curve a gomito.

Un tratto del litorale romagnolo e l’altimetria della quinta tappa (www.hotelrimini4stelle.it)

Un tratto del litorale romagnolo e l’altimetria della quinta tappa (www.hotelrimini4stelle.it)

L’ANGOLO DELLA STORIA

Come Sestola, anche Cattolica è a quota tre precedenti del Giro d’Italia, che per la prima volta ha fissato un arrivo nella nota stazione balneare nel 1957, durante l’edizione della Corsa Rosa resa celebre non tanto dalla risicata vittoria (soli 19 secondi) di Gastone Nencini sul francese Luison Bobet, quando dall’episodio della “pipì” che costò la vittoria finale al lussemburghese Charly Gaul nella frazione del Bondone, quando fu attaccato dagli avversari proprio nel “momento del bisogno”. Due settimane prima di quel fatidico episodio, era stata inserita la tappa con arrivo a Cattolica, durante la quale si era verificato un altro attacco tra i big, con Nencini e Nino Defilippis che s’infilarono in un tentativo nato a una sessantina di chilometri dall’arrivo e che andà fino al traguardo, dove s’impose il belga André Vlayen e Defilippis arrivò a insidiare la maglia rosa di Bobet, fermandosi a otto secondi dal primato. Si tornerà a Cattolica l’anno successivo, quando questo traguardo fu di Guido “Coppino” Carlesi, e per l’ultima volta nel 1978, unica occasione nella quale la località romagnola ospitò un volatone a ranghi compatti, conquistato dal belga Rik Van Linden, che già si era imposto qualche giorno prima a Novi Ligure e che l’indomani segnerà il tris a Silvi Marina

CIAK… SI GIRO

Oggi si passa per Rimini, la città di Federico Fellini, alla quale è stato intitolato il piazzale antistante al celebre Grand Hotel, costruito in stile liberty su progetto di Paolo Somazzi, architetto uruguaiano di origini svizzere, inaugurato nel 1908 e dal 1994 iscritto nella lista dei monumenti nazionali. Fellini lo inserì virtualmente in una delle sue pellicole più celebri, poiché non ci girò nemmeno una scena: quello che si vede in Amarcord, infatti, è il Grand Hotel riminese solo nella finzione perché l’edificio mostrato nel film è in realtà l’ex casinò “Paradiso del Mare”, altra struttura liberty eretta in epoca fascista in quel di Anzio, affacciata sul Tirreno e non sull’Adriatico (e anche il resto del film fu girato in Lazio). Il vero Grand Hotel va cercato in altri film e uno dei più noti qui girato è “Johnny Stecchino” del 1991: è qui che il protagonista Dante Ceccarini (interpretato da Roberto Benigni, che firma anche la pellicola) va a spiare Maria, l’affascinante consorte del boss mafioso Johnny Stecchino (perfetto sosia di Dante) che è incarnata dalla vera moglie di Benigni, Nicoletta Braschi.

Lex casinò di Anzio spacciato per il Grand Hotel di Rimini in Amarcord (www.davinotti.com)

L'ex casinò di Anzio spacciato per il Grand Hotel di Rimini in "Amarcord" (www.davinotti.com)

Il vero Grand Hotel di Rimini in Johnny Stecchino (www.davinotti.com)

Il vero Grand Hotel di Rimini in "Johnny Stecchino" (www.davinotti.com)

Cliccate qui per scoprire le altre location del film

https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/amarcord/50001245

https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/johnny-stecchino/50002987

METEO GIRO

Le previsioni meteo per la tappa del giorno

Modena: nubi sparse, 20.9C, vento moderato da WNW (19-23 Km/h), umidità al 43%
Bologna (Km 35.2): nubi sparse, 22.3C, vento moderato da WNW (17-20 Km/h), umidità al 41%
Imola – traguardo volante (Km 70): cielo coperto, 22.5°C, vento moderato da WNW (16-18 Km/h), umidità al 40%
Savignano sul Rubicone – Sprint (Km 136.4): pioggia modesta e schiarite (0.3 mm), 21.2°C, vento moderato da W (18-21 Km/h), umidità al 50%
Cattolica: temporale con pioggia modesta e schiarite (0.6 mm), 19.7°C, vento debole da WNW (4-7 Km/h), umidità al 65%

GLI ORARI DEL GIRO

12.05: inizio diretta su Raisport
13.05: inizio diretta su Eurosport1
13.10: partenza da Modena
14.00: inizio diretta su Rai2 (dopo circa 30 Km dalla partenza)
14.50-15.00: traguardo volante di Imola
16.15-16.30: traguardo volante di Savignano sul Rubicone
17.05-17.30: arrivo a Cattolica

GIROALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo quarta tappa, Piacenza – Sestola

1° Attilio Viviani
2° Elia Viviani s.t.
3° Simone Consonni s.t.
4° Caleb Ewan a 8″
5° Roger Kluge s.t.

Classifica generale

1° Attilio Viviani
2° Caleb Ewan a 30″
3° Roger Kluge a 1′11″
4° Manuel Belletti a 4′04″
5° Riccardo Minali a 4′20″

Maglia nera: Alessandro De Marchi, 183° a 45′54″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Genovesi: “Le fughe costituiscono il mio tifo personale”
Borgato: “La maglia rosa, il simbolo storico di questa maglia rosa”
Borgato: “Ci saranno dei continui saltipiani” (saliscendi in falsopiano?)
Borgato: “Taramè” (Taaramäe)
Cassani: “Ero in ammoraglia con Reverberi” (OUTING SVELATO!!)
Televideo RAI: “Taaramäe e Juul-Jensen coltivano il successo di tappa”
Televideo RAI: “Nicola Edet” (Nicolas)
Televideo RAI: “Christopher Jensen” (Juul-Jensen)

DISCOGIRO

Rosso relativo (Tiziano Ferro)

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