LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BIELLA – CANALE

maggio 10, 2021
Categoria: Approfondimenti

Il Giro approda sulle colline delle Langhe e del Roero per una frazione altimetricamente movimentata che sarà “molestata” dalla pioggia, prevista copiosa per tutta la giornata

Terza tappa e terzo scenario differente per il Giro d’Italia, che dopo la cronometro d’apertura e la prima tappa pianeggiante oggi avrà come protagoniste le colline. Priva di difficoltà altimetriche sino al primo dei due traguardi volanti (a parte un paio di zampellotti poco impegnativi che spezzettano il veloce tratto iniziale), una volta giunta sulle Langhe l’altimetria si esibirà negli ultimi 80 Km in quattro “volteggi” che porteranno il gruppo prima ai 522 metri di Piancanelli (7.5 al Km al 4.9%), poi ai 531 metri di Castino (5.1 Km al 4.8%) e quindi al tetto di questa tappa, i 622 metri della località Manera (4.9 Km al 5.9%). Usciti da questo trittico per nulla difficile bisognerà percorrere una ventina di chilometri tranquilli prima di arrivare all’ultimo volteggio, che sulla carta pare il più interessante e non solo perché la salita verso Guarene, non più sulle Langhe ma nella zona vitivinicola del Roero, è quella che presenta la pendenza media più alta (7.1% su 2.6 Km): arrivati lassù, a 352 metri di quota, i corridori non troveranno ad attenderli lo striscione del GPM ma quello del secondo traguardo volante di giornata, che si porta in dote secondi di abbuono e anche la più violenta “strappata” di giornata, un picco del 15% che si raggiungerà proprio in vista dello scollinamento. Faranno in gola a molti quei secondi e anche qualche uomo di classifica potrebbe far capolino in testa al gruppo, come ha fatto Ganna ieri a Vercelli. Magari potrebbe provarci qualche scalatore desideroso di tentare un “colpetto” per cominciare a recuperare il terreno perduto nella cronometro. Le energie nel complesso ancora fresche, però, dovrebbero portare il gruppo a rientrare senza troppa fatica sui finisseur e su tutti quei corridori che avranno tentato la sortita salendo verso Guarene, favorito anche dal fatto che dopo il traguardo volante bisognerà percorrere ancora 15 Km per andare all’arrivo, tratto nel quale è previsto un’ultimo strappo al 12% a circa 5 Km dall’arrivo. Non va così assolutamente esclusa la possibilità che a Canale si presenti un gruppo selezionato ma ancora folto, con dentro anche i più resistenti tra i velocisti.

Il castello di Guarene e l’altimetria della terza tappa (www.ecomuseodellerocche.it)

Il castello di Guarene e l’altimetria della terza tappa (www.ecomuseodellerocche.it)

L’ANGOLO DELLA STORIA

Canale è una delle sei mete inedite del Giro d’Italia assieme a Guardia Sanframondi, Campo Felice, Sega di Ala, l’Alpe di Mera e l’Alpe Motta. Il centro più vicino ad avere una certa esperienza di Giro è Alba, che dista una dozzina di chilometri da Canale e dove sono terminate due frazioni della Corsa Rosa, la prima delle quali fu conquistata dal belga Guido Reybrouck nel 1968. Il secondo e ultimo traguardo risale al 2004, quando Alessandro Petacchi si impose al termine della prima tappa del Giro che sarà conquistato da Damiano Cunego e che sarà anche la prima edizione della corsa seguita da www.ilciclismo.it, fondato l’anno precedente dall’indimenticato Matteo Patrone.

CIAK… SI GIRO

Quando l’elicottero della RAI sorvolerà Guarene per seguire i concitati chilometri che condurranno al traguardo volante, l’occhio della telecamera non potrà non “catturare” lo scenografico castello che sovrasta il borgo, costruito nel XVIII secolo su iniziativa di Carlo Giacinto Roero di Guarene, conte che si dilettava d’architettura e disegnò personalmente la sua nobil dimora ispirandosi alle creazioni del messinese Filippo Juvarra per i Savoia (sua opera è la palazzina di Stupinigi dalla quale è partita la tappa di ieri). Oggi sede di un hotel di lusso, ha avuto tra i suoi ospiti una delle più apprezzate regista italiane, il Premio Oscar alla carriera Lina Wertmüller (titolo assegnatole lo scorso anno), che nel 1999 è salita lassù per girare alcune scene di “Ferdinando e Carolina”, pellicola che narra la storia d’amore tra Ferdinando di Borbone, sovrano del Regno delle Due Sicilie, e la moglie, la regina Maria Carolina d’Asburgo-Lorena. Gli appassionati di programmi culinari, invece, ricorderanno questo maniero set di una delle prove esterne della sesta edizione del talent Masterchef Italia, nella quale i concorrenti venivano giudicati da una delle più “prelibate” associazioni del borgo di Guarene, la “Confraternita del Bollito e della Pera Madernassa”.

Il castello di Guarene inquadrato nel film della Wertmüller (www.davinotti.com)

Il castello di Guarene inquadrato nel film della Wertmüller (www.davinotti.com)

Cliccate qui per scoprire le altre location del film

https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/ferdinando-e-carolina/50014792

METEO GIRO

Le previsioni meteo per la tappa del giorno

Biella : pioggia consistente (0.8 mm), 14°C, vento debole da E (9-22 Km/h), umidità al 91%
Crescentino (Km 41.1): pioggia consistente (1 mm), 15.6°C, vento debole da NE (8-12 Km/h), umidità al 91%
Asti (Km 86.3): pioggia consistente (0.9 mm), 17°C, vento debole da NNE (8-11 Km/h), umidità al 89%
Canelli – sprint (Km 114): pioggia consistente (1.3 mm), 16.5°C, vento debole da ENE (8 Km/h), umidità al 93%
Castino – GPM (Km 144.5): pioggia consistente (1 mm), 13.2°C, vento moderato da SE (13-16 Km/h), umidità al 94%
Guarene – Sprint (Km 175.1): pioggia consistente (1.6 mm), 15.5°C, vento debole da ENE (11 Km/h), umidità al 96%
Canale : pioggia consistente (1.6 mm), 15.5°C, vento debole da ENE (10-11 Km/h), umidità al 96%

GLI ORARI DEL GIRO

11.15: inizio diretta su Raisport
12.15: inizio diretta su Eurosport1
12.20: partenza da Biella
14.00: inizio diretta su Rai2 (dopo circa 66 Km dalla partenza)
15.00-15.15: traguardo volante di Canelli
15.20-15.40: GPM di Piancanelli
15.50-16.20: GPM di Castino
16.10-16.40: GPM di Manera
16.40-17.10: traguardo volante di Guarene
17.00-17.30: arrivo a Canale

GIROALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo seconda tappa, Stupinigi (Nichelino) – Novara

1° Pieter Serry
2° Albert Torres a 1′48″
3° Matteo Badilatti a 1′58″
4° Sébastien Reichenbach s.t.
5° Cesare Benedertti s.t.

Classifica generale

1° Pieter Serry
2° Rafaels Valls a 1′37″
3° Matteo Badilatti a 1′40″
4° Albert Torres a 1′47″
5° Luis León Sánchez a 1′48″

Miglior italiano: Filippo Tagliani, 7° a 1′51″
Maglia nera: Filippo Ganna, 183° a 3′28″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Fabretti: “La telecronaca che festeggerà il vincitore di questa prima tappa”
Professor Fagnani: “Il pubblico non può assemblarsi sulle strade”
Genovesi: “Don Bosco va nelle fabbriche dove i bambini venivano studiati” (sfruttati)
Giovannelli: “Arriveranno qui con l’abbrivio”
Rizzato: “Una foratura al posteriore” (il classico “bucio de…”)
Borgato: “L’ultima curva sarà a 1500 metri dal traguardo, poi rettilineo lunghissimo” (ma che Garibaldi avrà consultato? C’erano quattro curve con l’ultima che terminava in vista del traguardo)
Pancani: “Il ritmo è sensibilmente cambiata”
Borgato: “Consonni e Viviani sono alla ruota di Viviani”
Pancani: “Proteste da parti degli UAE Emirates”
Bennati: “Gaviria era all’interno della sua destra”
De Stefano: “Agli organizzatori non è stato successo nulla”
Televideo RAI: “Parte bene Gaviria ma viene compresso dal gruppo” (domani sarà messo in vendita come sogliola al mercato del pesce di Novara)
Televideo RAI: “Molano Benvides” (Molano Benavides)

DISCOGIRO

Dedicato a te (Le Vibrazioni)

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