LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): STUPINIGI (Nichelino) – NOVARA

maggio 9, 2021
Categoria: Approfondimenti

Dopo la cronometro d’apertura entrano in scena in velocisti, chiamata a calcare le assi del palcoscenico di Novara. Finale insidioso con qualche curva che merita attenzione

Il secondo atto in terra di Piemonte del Giro 2021 offrirà il palcoscenico per la prima volta ai velocisti, che in questa edizione della corsa avranno a loro disposizione cinque, massimo sei traguardi in tutto. La prima esibizione destinata ai virtuosi dei finali a 70 Km/h orari arriverà al termine di una frazione che si snoderà tra la spettacolare Palazzina di Caccia di Stupinigi e Novara iniziando con una settantina di chilometri pianeggianti disegnati a sud del capoluogo piemontese, tratto nel quale si toccherà anche il centro di Santena rendendo così omaggio alla figura del conte di Cavour Camillo Benso, uno dei fautori dell’Unità d’Italia, nel secondo centenario della sua morte. Seguirà la “gentile” traversata del Monferrato, circa 40 Km di morbidissime ondulazioni prive di pendenze cattive dove si andranno ad assegnare i primi punti della classifica degli scalatori in cima alla breve salitella di Montechiaro d’Asti, poco meno di 2 Km inclinati al 5.5%. Si riguadagnerà definitivamente la pianura quando al traguardo mancheranno circa 70 Km, poco prima d’affrontare nella zona delle risaie del vercellese uno dei tratti più intensi di questa frazione perché nel volgere di 15 Km si succederanno i due tradizionali traguardi volanti giornalieri: succulento si annuncia in particolare il secondo, perché a Vercelli saranno messi in palio anche secondi d’abbuono validi per la classifica generale e qualche corridore che punta a far bene nella prima parte del Giro potrebbe lanciarsi nella mischia. Per quanto riguarda la terza ed ultima volata di giornata, quella che andrà in scena in Viale Kennedy a Novara, bisognerà fare attenzione alle insidie che caratterizzano l’ultimo chilometro, introdotto da una breve rampetta proprio all’altezza dello striscione della “flamme rouge” e caratterizzato da una rotatoria da superare a 700 metri dal traguardo e da un’ampia curva verso destra che inizia a 300 metri dalla conclusione e che di fatto termine in vista della linea d’arrivo.

Le risaie del vercellese e l’altimetria della seconda tappa  (www.turismo.it)

Le risaie del vercellese e l’altimetria della seconda tappa (www.turismo.it)

L’ANGOLO DELLA STORIA

Da un estremo all’altro: se Torino, soprattutto in passato quando il traffico consentiva ancora di arrivare spesso nelle grandi metropoli, è stata una delle città più gettonate dalla Corsa Rosa, Novara si colloca in fondo alla classifica. In 112 anni di storia, infatti, all’ombra del San Gaudenzio (la cupola della basilica cittadina, altra opera di quell’Antonelli che è più conosciuto per aver innalzato la Mole torinese) è terminata una sola tappa del Giro, che poi è comunque tornato altre due volte nella cittadina piemontese, in quelle occasioni prescelta come sede di partenza. Accadde nel 1968, quando Vincenzo Torriani ne fece il capolinea della prima tappa, partita da Campione d’Italia (dove il giorno precedente si era disputato il primo cronoprologo della storia del Giro, conquistato dal francese Charly Grosskost) e vinta con sei secondi di vantaggio sul resto del gruppo da Eddy Merckx, che quell’anno proprio in Italia avrebbe fatto sua per la prima volta in carriera la classifica generale di un grande giro. Snobbata dal Giro, Novara s’è ampiamente “consolata” ospitando l’arrivo di diverse edizioni del Giro del Piemonte, l’ultima nel 1991 quando la classica della Gazzetta dello Sport terminò in volata con la vittoria dell’uzbeko Djamolidine Abdoujaparov.

CIAK… SI GIRO

Il secondo dei due traguardi volanti giornalieri è previsto a Vercelli, città dove nel 1961 il genovese Giuliano Montaldo girò la maggior parte delle scene del suo primo film da regista, “Tiro al piccione”, presentato due volte alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, la prima nello stesso anno d’uscita della pellicola e la seconda nel 2019, quando ne è stata proiettata la versione restaurata a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma reintegrando le parti del negativo originale che erano nel tempo si erano danneggiate. Ambientato nel periodo della Repubblica Sociale Italiana, racconta delle vicissitudini di Marco, giovane che decide di arruolarsi tra i repubblichini presentandosi presso la caserma di Vercelli e dalla quale sarà successivamente inviato al fronte. Per le scene vercellesi Montaldo selezionò nove location situate nella cittadina piemontese, ma non cercate qui la caserma, per la quale si preferì girare a Roma, nel complesso di San Michele a Ripa Grande, nel rione Trastevere. In particolare il regista cercava uno scorcio che mostrasse degli edifici in rovina (si voleva che lo spettatore pensasse alle “cicatrici” dei bombardamenti) e lo individuò in uno dei chiostri del monastero di Santa Chiara, che all’epoca delle riprese era stato convertito in alloggio per i senzatetto (si spiegano così i panni stesi che si vedono nel film) e oggi – quando ancora si possono vedere le porzioni “decapitate” dell’edificio – è sede del MAC (Museo Archeologico Città di Vercelli “Luigi Bruzza”).

La scena di Tiro al piccione girata in uno dei chiostri dellex monastero di Santa Chiara a Vercelli (www.davinotti.com)

La scena di "Tiro al piccione" girata in uno dei chiostri dell'ex monastero di Santa Chiara a Vercelli (www.davinotti.com)

Un'altra inquadratura del monastero (www.davinotti.com)

Lo stesso luogo mostrato nel film come appare oggi (www.davinotti.com)

Lo stesso luogo mostrato nel film come appare oggi (www.davinotti.com)

Cliccate qui per scoprire le altre location del film

https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/tiro-al-piccione/50012509

METEO GIRO

Le previsioni meteo per la tappa del giorno

Stupinigi (Nichelino) : cielo coperto, 17.3°C, vento debole da NNE (5-6 Km/h), umidità al 59%
Santena (Km 54.6): cielo coperto, 17.7°C, vento debole da NNE (5-6 Km/h), umidità al 58%
Montechiaro d’Asti – GPM (Km 95.2): cielo coperto, 19.4°C, vento debole da NNW (4-5 Km/h), umidità al 51%
Tricerro – Sprint (Km 139.6): cielo coperto, 21.3°C, vento debole da NNE (3 Km/h), umidità al 46%
Novara: cielo coperto, 21.5°C, vento debole da E (2-3 Km/h), umidità al 46%

GLI ORARI DEL GIRO

11.45: inizio diretta su Raisport
12.40: partenza da Stupinigi
13.50: inizio diretta su Eurosport1 (dopo circa 40 Km dalla partenza)
14.00: inizio diretta su Rai2 (dopo circa 50 Km dalla partenza)
15.00-15.15: scollinamento GPM di Montechiaro d’Asti
16.00-16.20: traguardo volante di Tricerro
16.20-16.40: traguardo volante di Vercelli
16.50-17.10: arrivo a Novara

GIROALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo prima tappa, circuito a cronometro di Torino, e prima classifica generale

1° Luis León Sánchez
2° Guy Niv a 3″
3° Filippo Tagliani s.t.
4° Attilio Viviani a 4″
5° Lorenzo Fortunato a 5″

Maglia nera: Filippo Ganna, 184° a 1′37″

STRAFALGAR SQUARE

Pancani: “Limitare i danni pensando alla volata di ieri” (domani)
Ganna: “Abbiamo un piano B, che è anche Pavel”
Garzelli: “Tutti aspettevamo la crono di Almeida”
Televideo RAI: “Edoardo Affini competa il trionfo”

DISCOGIRO

Ti regalerò una rosa (Simone Cristicchi)

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