MARC SOLER PIU’ FORTE DELLA PIOGGIA. TAPPA E MAGLIA PER LO SPAGNOLO AL ROMANDIA

aprile 30, 2021
Categoria: News

Corsa bagnata corsa fortunata per Marc Soler che vince in solitaria la terza tappa del Giro di Romandia andando a prendersi anche la testa della classifica generale spodestando Rohan Dennis (Ineos Granadiers) caduto in discesa.

La terza tappa in linea del Giro di Romandia parte sotto una pioggia battente che non lascerà la corsa fino all’arrivo di dopo 168,7 Km. Insidioso il profilo con le ostiche salite in successione di Châbles e Les Granges nel circuito finale da affrontare durante lo sviluppo della tappa per tre volte, l’ultima tornata a 11 Km dal traguardo. Dopo numerosi attacchi in testa al gruppo la fuga buona nasce al km 30 grazie all’azione di otto uomini: Stefan Küng (Groupama-FDJ), Charlie Quarterman (Trek-Segafredo), Mathias Reutimann e Cyrille Thiery (Svizzera), Kobe Goossens (Lotto-Soudal), Johan Jacobs (Movistar Team), Sander Armée (Qhubeka-Assos) e Stefan Bissegger (EF Education-Nippo). Il gruppetto al comando ha guadagnato un vantaggio massimo di 4 minuti fin quando la Ineos Granadiers ha preso in mano le redini della gara andando a ridurre lo svantaggio. Anche oggi la selezione è arrivata da dietro complice il profilo mosso della tappa con le due salite poste in rapida successione, la pioggia e le temperature rigide. Già durante la prima tornata del circuito conclusivo il gruppo maglia gialla si riduceva notevolmente, così come la fuga costretta in pratica a quasi dimezzarsi in vista del penultimo giro, visto che perdevano contatto nell’ordine Armée, Quarterman e Reutimann. Gruppo inseguitore con dentro tutti gli uomini di classifica con un ritardo di circa 2’ e da segnalare la Bora-Hansgrohe a fare una forte andatura in testa. Sull’ultimo passaggio a Châbles l’uomo apparso più fresco e con ancora energie da spendere è stato Stefan Küng che infatti ha provato ad accelerare, azione che ha prodotto la resa di Bissegger e poi di Jacobs. In discesa il primo colpo di scena con la scivolata proprio del campione nazionale svizzero che va a sbattere, per fortuna senza conseguenze, contro un cartello pubblicitario. Al comando si è portato così Goossens con il gruppo sempre più vicino e soli 30” da colmare. Altro colpo di scena al passaggio del plotone quando nella stessa discesa Rohan Dennis (Ineos Granadiers) cade, anche lui senza particolari conseguenze se non qualche escoriazioni sulla parte destra del corpo, lasciando così la leardeship del Romandia. Sull’ultima salita, quella di Les Granges, la fuga viene annullata, in testa al gruppo provano ad attaccare Michael Woods (Israel Start-Up Nation), Ion Izagirre (Astana-Premier Tech) e Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step ma senza successo. A 10 Km dalla fine un allungo molto più serio è stato piazzato da Marc Soler (Movistar Team), l’unico a cercare di ricucire è stato Ion Izagirre (Astana-Premier Tech) ma lo spazio conquistato da Soler è parso subito incolmabile vista anche la difficoltà nell’inseguimento con la strada bagnata ed in costante discesa fino all’arrivo. Il capitano della Movistar arriva così tutto solo al traguardo esultando e portandosi il dito al naso così a “zittire” tutte le critiche ad una vittoria che ormai mancava da oltre un anno. A regolare il gruppo arrivato a 22” di ritardo ci pensa Magnus Cort Nielsen (EF Education – Nippo) che precede Peter Sagan (Bora-Hansgrohe). In classifica generale quindi Marc Soler si porta in testa e guida con 14” sulla coppia Ineos Granadiers formata da Geraint Thomas e Richie Porte; quarto con lo stesso tempo della coppia INEOS si conferma Sonny Colbrelli (Bahrain – Victorious), quinto a 16” Marc Hirschi (UAE-Team Emirates). Domani la frazione più interessante della breve corsa a tappe con l’arrivo in salita a quota 2000 m di Thyon lunga 20 Km con pendenza media del 7,6% destinata a cambiare ancora una volta il volto della classifica generale. Restiamo in attesa di notizie da parte dell’organizzazione visto che è previsto maltempo con addirittura possibilità di nevicate che potrebbero portare anche ad un accorciamento o addirittura all’annullamento della tappa.

Antonio Scarfone

La vittoria di Marc Soler ad Estavayer (foto: Getty Images Sport)

La vittoria di Marc Soler ad Estavayer (foto: Getty Images Sport)

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