SINFONIA SLOVENA AD ERMUALDE. VINCE POGACAR, ROGLIC RESTA IN GIALLO

aprile 7, 2021
Categoria: News

Ad Ermualde la salita finale con pendenze che arrivano al 20% decide la tappa odierna. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) piazzano accelerazioni mortifere che mettono in fila il gruppo. Sono i due sloveni a giocarsi la tappa ed è Pogacar ad avere la meglio sul Roglic, che resta comunque in maglia gialla.

La terza tappa del Giro dei Paesi Baschi 2021 da Amurrio ad Ermualde può essere il primo vero spartiacque della breve corsa a tappe spagnola. Sono quattro i GPM in programma e se i primi due, situati nella prima metà della tappa, possono fare da trampolino di lancio per la fuga di giornata, sono i due finali sui quali si deciderà la vittoria parziale ed anche qualcosa di più. Il penultimo GPM di Malkuarto è lungo 2 km e mezzo ed ha una pendenza media del 6.7%. L’ultimo, la salita verso l’arrivo di Ermualde, è lungo 3.1 km è ha una pendenza media dell’11%, con tratti che arrivano al 20%. Va da sé che gli uomini di classifica non si faranno sfuggire l’occasione per darsi battaglia proprio nel finale. Dopo la partenza da Amurrio la strada iniziava ad impennarsi immediatamente verso il primo GPM di giornata di Altube. Il primo attacco veniva portato dalla coppia formata da Mikkel Honorè (Team Deceuninck Quick Step) ed Oier Lazkano (Team Caja Rural Seguros). Quest’ultimo scollinava per primo sul GPM. Ai due attaccanti si univano altri ciclisti, ovvero Theo Delacroix (Team Intermarchè Wanty Gobert), Larry Warbasse (Team AG2R Citroen), Daniel Navarro (Team Burgos BH), Roger Adrià (Team Kern Pharma), Gotzon Martin (Team Euskaltel Euskadi) e Felix Gall (Team DSM). La fuga aumentava il vantaggio sul gruppo. Dopo una cinquantina di km il ritardo del gruppo maglia gialla era di quasi 6 minuti. Dopo lo scollinamento de La Tejera, secondo GPM di giornata, sul quale transitava per primo Lazkano, il gruppo inseguitore aumentava l’andatura. A 60 km dall’arrivo i fuggitivi avevano 4 minuti e 50 secondi di vantaggio sul gruppo. Daniel Navarro si aggiudicava il primo traguardo intermedio di Zuatzu Kuartango posto al km 101.4. Il gruppo inseguitore era tirato dagli uomini della Bikeexchange; dopo un’ottima Parigi Nizza, il capitano Esteban Chaves aveva evidentemente voglia di confermare lo stato di forma ed il finale della tappa favoriva le sue caratteristiche di scalatore. A 45 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era di 3 minuti e 30 secondi. A 30 km dal termine il gruppo aveva ulteriormente ridotto il ritardo dalla fuga che ora era di 1 minuto e 50 secondi. A 26 km dall’arrivo Lazkano attaccava e provava l’azione solitaria lasciandosi alle spalle gli ex compagni di fuga. Lo spagnolo si aggiudicava il secondo sprint intermedio di Laudio posto al km 144.9. Una decisa accelerazione della Groupama FDJ metteva fine all’azione di Lazkano che veniva ripreso a 12 km dall’arrivo, proprio all’inizio del GPM di Malkuartu. Il primo km, con pendenze sempre in doppia cifra, tra il 10 e il 12%, sfilava abbastanza il gruppo. Era di nuovo il Team Bikeexchange a farsi vedere nelle prime posizioni. A poco meno di 4 km dall’arrivo, dopo la breve ma ripida discesa di Malkuartu, una caduta metteva fuori gioco Michael Woods (Team Israel StartUp Nation) e Wilko Kelderman (Team Bora Hansgrohe). Richard Carapaz (Team INEOS Grenadiers) attaccava a 2 km e mezzo dall’arrivo. Ma erano Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a dare una nuova accelerazione ai meno 2 km dall’arrivo. La coppia slovena allungava e sembrava in grado di potersi giocare la vittoria di tappa. Ma un rallentamento faceva rientrare David Gaudu (Team Groupama FDJ), Adam Yates (Team INEOS Grenadiers), Mikel Landa (Team Bahrain Victorious) e Alejandro Valverde (Team Movistar). A circa 400 metri dall’arrivo, con pendenze più accettabili, scattava Roglic ma alle sue spalle gli si incollava Pogacar che riusciva a superarlo nei cento metri finali, vincendo sul traguardo di Ermualde. In terza posizione si classificava Valverde a 5 secondi di ritardo, mentre chiudevano la top five Yates e Landa. Pogacar, grazie agli abbuoni, rosicchia qualcosa in classifica generale a Roglic. Quest’ultimo conduce con 20 secondi di vantaggio sul vincitore del Tour 2020, mentre Brandon McNulty è terzo a 30 secondi di ritardo. Domani è in programma la quarta tappa da Vitoria-Gasteiz a Hondarribia; con i suoi 189.2 km è la tappa più lunga del Giro dei Paesi Baschi 2021 e presenta quattro GPM, l’ultimo dei quali a poco più di 20 km dall’arrivo.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Tadej Pogacar a Ermualde (foto: Getty Images Sport)

La vittoria di Tadej Pogacar a Ermualde (foto: Getty Images Sport)

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