FIANDRE 2021: LE PAGELLE

aprile 5, 2021
Categoria: 3) GIRO DELLE FIANDRE, Approfondimenti

Ecco le pagelle del Giro delle Fiandre 2021 conquistato ieri da Kasper Asgreen

KASPER ASGREEN: Il ventiseienne della Deceuninck-Quick Step vincendo il Giro delle Fiandre conquista la vittoria più importante della sua carriera. Sfrutta al meglio la superiorità numerica del suo team e si gestisce perfettamente nel finale. Sorprende sul Pateberg dove dimostra di averne di più di un sfinito Van der Poel. Rimasto da solo col campione olandese gestisce con saggezza le forze in attesa dello sprint decisivo, in cui mantiene il sangue freddo e taglia per primo il traguardo in una volata senza storie. VOTO: 10

MATHIEU VAN DER POEL: Corre bene, propizia sempre le azioni decisive nelle fasi cruciali della corsa, ma non è al 100% e lo si vede nel finale. Generoso, anche troppo, non ne ha più negli ultimi chilometri, quando non riesce ad allungare su Asgreen sul Pateberg. Cede allo sprint contro il danese, che lo recupera facilmente dopo aver provato ad anticiparlo senza successo. VOTO: 7,5

GREG VAN AVERMAET: Corre di rimessa, si fa trovare impreparato quando parte il gruppetto Asgreen-Alaphilippe-Van Aert-Van der Poel. Non riesce a rientrare e si accontenta di vincere la volata per il terzo posto. VOTO: 7

JASPER STUYVEN: Il vincitore della Milano – Sanremo, costretto a rinunciare alla Dwars door Vlaanderen di mercoledì scorso, conquista un quarto posto di tutto rispetto. Per il corridore della Trek-Segafredo un piazzamento che certifica la sua maturazione ciclistica nelle corse che contano. VOTO: 6,5

GIANNI VERMEERSCH: Per il belga della Alpecin-Fenix una stagione ad altissimi livelli come uomo squadra. Si rivela un compagno affidabile per Mathieu Van der Poel e a 28 anni trova la sua giusta dimensione. VOTO: 6,5

FLORIAN SÉNÉCHAL: Il corridore della Deceuninck corre da uomo squadra. Presente nel gruppetto inseguitore, nel finale della corsa si mette a rompere i cambi aiutando i compagni Asgreen e Alaphilippe in fuga. VOTO: 6,5

ANTHONY TURGIS: Il ventiseienne della Total Direct Énergie dimostra di essere un uomo da pavé. Non ci sarà da sorprendersi se in un futuro non troppo lontano lo troveremo sull gradino più alto del podio. VOTO: 6,5

JULIAN ALAPHILIPPE: Il Campione del Mondo in carica è attivissimo nella fase centrale della corsa. Spreca energie e arrivato al lumicino si mette al servizio di Asgreen. Termina 42° a 2′35” dal compagno di squadra. VOTO: 6

THOMAS PIDCOCK: Il giovane ciclista della Ineos Grenadiers affronta per la prima volta il Giro delle Fiandre. Soffre sul Kwaremont ma i segnali per il futuro sono più che buoni. VOTO: 6

SEP VANMARCKE: Quinto posto per il corridore della Israel Start Up Nation. Cresciuto su queste pietre, le conosce a memoria ed è un vero peccato che nella sua lunga carriera non sia mai riuscito ad imporsi in una classica del nord. Il successo più importante su queste rotte lo ha ottenuto nel 2012 alla Omloop Het Nieuwsblad. VOTO: 6

DYLAN VAN BAARLE: Come alla Gand Wevelgem di domenica scorsa il vincitore della Dwars door Vlaanderen ha la colpa di perdersi e non farsi trovare pronto nelle azioni decisive della corsa, nonostante sia uno dei corridori atleticamente più in forma. VOTO: 5,5

DYLAN TEUNS ed HEINRICH HAUSSLER: Si fanno trovare pronti quando la corsa entra nel vivo e infatti lo ritroviamo presenti nell’azione dove si crea il gruppetto Asgreen-Va der Poel. I corridori della Bahrain, come quelli della Deceuninckm posso far valere la superiorità numerica, ma falliscono. VOTO: 5,5

WOUT VAN AERT: Il fuoriclasse belga incappa in una giornata negativa, emblematica l’azione in cui sale a zig zag sullo Kwaremont. Testa attenta ma gambe scariche. Termina sesto a 47” da Asgreen. VOTO: 5

ALBERTO BETTIOL: Il vincitore del Fiandre 2019 non arriva al via con grosse ambizioni e la corsa conferma il suo stato di forma non eccelso. VOTO: 5

PETER SAGAN: I buoni segnali mandati alla Milano-Sanremo naufragano in questo Giro delle Fiandre. Un quindicesimo posto che non è da lui. VOTO: 4

OTTO VERGAERDE: Il 26enne belga della Alpecin Fenix è protagonista di un gesto non proprio bello nei confronti di Yevgeniy Fedorov. Viene squalificato per comportamento scorretto, dopo aver minacciato il 21enne kazako dell’Astana, anche lui mandato a casa per la reazione. VOTO: 4

Luigi Giglio

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