GAND-WEVELGEM 2021: LE PAGELLE

marzo 29, 2021
Categoria: 2) GAND - WEVELGEM, Approfondimenti

Le pagelle dell’edizione 2021 della Gand-Wevelgem vinta da Wout van Aert

WOUT VAN AERT: Sarebbe stato bello vederlo lottare fianco a fianco con Mathieu Van Der Poel, ma l’olandese non c’è e il capitano della Jumbo-Visma fa quello che vuole. Attivo nei ventagli, strepitoso sui muri, infallibile in volata. Con la Gand-Wevelgem conquista la terza vittoria stagionale in undici corse a cui ha preso parte. Podio alla Milano-Sanremo, secondo in classifica generale alla Tirreno-Adriatico, vincitore della classifica a punti della Corsa dei due Mari, quarto posto alle Strade Bianche, una certezza e una costante di rendimento che fanno di Van Aert uno degli assi del ciclismo mondiale. VOTO: 10

GIACOMO NIZZOLO: Il capitano della Qhubeka Assos corre da ciclista esperto e navigato, sfrutta una buona gamba e non si lascia sorprendere, tranne che nella volata finale dove parte in posizione troppo dietro e lontana da Van Aert. Peccato. VOTO: 7,5

NATHAN VAN HOOYDONCK: Il dirimpettaio della Jumbo-Visma fa un gran lavoro per il proprio capitano. Corre con generosità e senso del dovere, sempre pronto ogni volta che il capitano gli chiede di spingere il gruppo o di rincorrere qualcuno. VOTO: 7,5

STEFAN KÃœNG: Lo svizzero è un treno, corre sempre all’attacco e prova a beffare i velocisti nel finale. Purtroppo per lui i velocisti lo conoscono bene e non gli lasciano spazio. VOTO: 7

MATTEO TRENTIN: Nelle classiche del nord c’è sempre, ma il corridore della UAE-Team Emirates non riesce mai a fare la differenza, trovando sempre qualcuno più forte di lui. Costante piazzato. VOTO: 6,5

SONNY COLBRELLI e MICHAEL MATTHEWS: Riescono a farsi trovare pronti nel gruppo che si andrà a giocare la vittoria finale, soffrono sui muri, barcollano ma non mollano. Arrivano sfiniti allo sprint. VOTO: 6,5

DYLAN VAN BAARLE: L’olandese della Ineos Grenadiers ha una buona gamba, ma si fa trovare impreparato quando si aprono i ventagli. Tra i big tagliati fuori è l’unico, però, che prova un inseguimento decente. Termina ottavo a 52” da Van Aert. VOTO: 6

GIANNI VERMEERSCH: Dopo il fortait di Van der Poel tocca a lui prendere in mano le redini dell’Alpecin-Fenix. Il buon Gianni fa quel che può. VOTO: 6

SAM BENNETT: Il velocista della Decuninck-QuickStep è l’unico del team di Lefevere a trovarsi nel ventaglio di testa. Cede a 33 chilometri dalla linea d’arrivo dopo aver combattuto anche contro problemi di stomaco. VOTO: 6

ANTHONY TURGIS: Si trova in una buona condizione fisica e atletica, uno stato che il corridore della Total Direct Énergie non riesce, però, a sfruttare come si deve. VOTO: 5,5

ARNAUD DÉMARE e GREG VAN AVERMAET: Si lasciano trovare impreparati nella fase decisiva della corsa e tentano, prima il francese e poi il belga, un timido tentativo per rientrare, tentativo a cui solo le telecamere hanno trovato piacere. VOTO: 5

YVES LAMPAERT: Il corridore belga si è lasciato ingabbiare, corsa da dimenticare per la Deceuninck-Quick Step che rimane lontano dal provarla a vincere. Il belga Lampaert termina quattordicesimo 1′25” dopo il vincitore e dopo vani tentativi di rientrare nel gruppo Van Aert. VOTO: 5

JOHN DEGENKOLB: Corsa totalmente anonima per il tedesco. VOTO: 5

Luigi Giglio

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