LAPORTE STELLA DI BELLEGARDE. TAPPA E MAGLIA PER IL PROVENZALE
A Bellegarde Christophe Laporte (Team Cofidis) vince la prima tappa dell’Etoile des Besseges 2021 battendo sull’insidioso strappo finale Nacer Bouhanni (Team Arkea Samsic) e Mads Pedersen (Team Trek Segafredo). Il provenzale è il primo leader della breve corsa a tappe francese che domani nella seconda tappa dovrebbe dare spazio ai velocisti.
La stagione ciclistica europea iniziata praticamente con il GP La Marseillaise prosegue in Francia con l’Etoile des Besseges, corsa che vede al via nomi altisonanti come Egan Bernal e Geraint Thomas (Team INEOS Grenadiers), Vincenzo Nibali (Team Trek Segafredo), Tim Wellens (Team Lotto Soudal) e Greg Van Avermaet (Team AG2R Citroen). Sono cinque le tappe in programma, con l’ultima a cronometro lunga quasi 11 km e che dovrebbe decidere il vincitore finale. Ma già la prima tappa di 143.5 km , con l’arrivo a Bellegarde su uno strappetto con pendenze che arrivano al 10%, può dire già molto in ottica classifica generale: gli scattisti finisseur sono attesi al primo squillo stagionale anche se i velocisti non sono completamente tagliati fuori. Da segnalare che la squadra belga Sport Vlaanderen – Baloise non prendeva il via a causa di una sospetta positività di un membro dello staff al coronavirus. Dopo la partenza, sempre da Bellegarde, si formava la fuga composta da tre ciclisti: Alexandre Delettre (Team Delko Marseille), Tom Paquot (Team Bingoal-Wallonie Bruxelles) e Louis Louvet (Team St Michel). A 100 km dal termine il terzetto di testa poteva vantare un vantaggio di circa 7 minuti sul gruppo tirato dagli uomini dell’AG2R Citroen, tutti al lavoro per Greg Van Avermaet. A 60 km dall’arrivo il vantaggio della fuga si era ridotto a 3 minuti. In testa al gruppo era presente anche un uomo della Bora Hansgrohe, al lavoro presumibilmente per Pascal Ackermann, anche se la squadra tedesca come uomo di classifica può contare anche su Felix Grossschartner. Delettre transitava in prima posizione sul primo dei due passaggi sulla Cote de la Tour, valido come traguardo GPM. La seconda volta avrebbe visto il passaggio del vincitore di tappa e di conseguenza del primo leader dell’Etoile des Besseges 2021. A 15 km dal termine erano molte le squadre a farsi vedere nelle prime posizioni del gruppo, tra cui Ineos Grenadiers e Lotto Soudal. Anche la Trek Segafredo si faceva notare dal momento che poteva contare su un terzezzo niente male come Vincenzo Nibali, Bauke Mollema e Mads Pedersen. I fuggitivi venivano ripresi a 10 km dall’arrivo. A 6 km dal termine una caduta metteva fuori causa una ventina di ciclisti; i pesci più grossi coinvolti erano Felix Grossschartner (Team Bora Hansgrohe) ed Alberto Bettiol (Team EF Education First) che dicevano così addio alle ambizioni di classifica generale. La vittoria finale se la giocava una cinquantina di ciclisti. Era un redivivo Nacer Bouhanni (Team Arkea Samsic) a scattare nel tratto più duro dello strappo finale, a circa 300 metri dall’arrivo. Alle sua ruota si incollava Christophe Laporte (Team Cofidis) che a sua volta effettuava il sorpasso a poco più di 100 metri dall’arrivo ed andava a vincere davanti a Bouhanni. In terza posizione a 2 secondi di ritardo si classificava Mads Pedersen (Team Trek Segafredo) mentre chiudevamo la top five Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos) in quarta posizione e Michal Kwiatkowski (Team INEOS Grenadiers) in quinta posizione. Delude invece Greg Van Avermaet (Team AG2R) che dopo aver fatto lavorare la squadra per molti km è solamente 15° Laporte, vincitore dell’Etoile des Besseges nel 2019, ottiene la prima vittoria stagionale e veste la prima maglia di leader con 4 secondi di vantaggio su Bouhanni e 8 secondi di vantaggio su Pedersen. Domani è in programma la seconda tappa da Saint Geniès de Malgoirès a La Calmette per un totale di 154.1 km, il cui percorso sembra adatto sulla carta ad un arrivo in volata a ranghi abbastanza compatti. I ciclisti dovranno affrontare tre GPM, l’ultimo dei quali posto ad una quarantina di km dall’arrivo. Nel finale è previsto il passaggio su un cosiddetto zampellotto che potrebbe appesantire le gambe di qualche velocista. Da quanto visto nella prima tappa Nacer Bouhanni ha le carte in regola per fare bene e insidiare anche Laporte per la prima posizione della classifica generale.
Giuseppe Scarfone

La vittoria di Laporte a Bellegarde (fonte: Getty Images)