LA ETAPA DEL DÍA: MOS – PUEBLA DE SANABRIA
novembre 5, 2020
Categoria: Approfondimenti
Un’altra movimentata tappa da fughe è in programma alla Vuelta, che oggi affronterà la frazione più lunga dell’ediziine 2020. Non va esclusa, stavolta, la possibilità che si arrivi allo sprint, a gruppo meno compatto del solito, perchè le salite non sono insormontabili e, nel caso la fuga non riesce ad arrivare fino al traguardo, i velocisti più resistenti potrebbero arrivare a giorcarsi la vittoria in volata
Se non ci fosse stata l’emergenza covid la Vuelta avrebbe previsto per questa giornata una tappa totalmente pianeggiante di circa 180 Km disegnata tra Mos e la cittadina portoghese di Porto, una frazione comunque molto insidiosa per il vento in quanto quasi interamente disegnata lungo la costa che dalla Galizia scende verso la Lusitania. Il dietrofront delle autorità portoghesi ha, però, costretto ha rimettere mano a questa e alla successiva frazione, che sarebbe dovuto partire da Viseu, e a ripensare ai percorsi, in entrambi i casi confenzionati in tutt’altra maniera. Così oggi i corridori non si troveranno a gareggiare su di un piattone ma, al contrario, su di un tracciati decisamente movimentato che li porterà ad superare una decina di ascese, nessuna della quali è però realmente impegnativa. Quella più difficile è l’Alto de Furriolo, terzo tra i cinque GPM previsti (tutti di 3a categoria), i cui 5 Km al 7% si affronteranno ad una novantina di chilometri dalla partenza di una tappa che misurerà complessivamente 231 Km, 50 in più del percorso originariamente pensato, facendone la frazione più lunga dell’edizione 2020. Messa così non è più tappa da sprinter, ma ancora una frazione da lunga fuga da lontano, anche se il finale appare sulla carta meno impegnativo di quello di Ourense e così, se il tentativo non dovesse andare in porto, non è escluso che al traguardo si assista all’arrivo allo sprint di un gruppo fortemente selezionato dalle difficoltà di giornata, con dentro i più resistenti tra i velocisti. Al proposito ricordiamo che l’unica tappa della Vuelta terminata a Puebla de Sanabria presentava lo stesso finale della frazione odierna (in particolare le ultime due salite) e finì con una volata di gruppo.
METEO
Mos : nubi sparse, 14.1°C (percepiti 7°C), vento moderato da E (24-31 Km/h), umidità al 68%
Celanova (83.3 Km): pioggia debole (0.2 mm), 13.6°C (percepiti 6°C), vento moderato da E (28-36 Km/h), umidità al 78%
Xinzo de Limia (110 Km): nubi sparse, 13.7°C (percepiti 6.5°C), vento moderato da ESE (26-36 Km/h), umidità al 70%
Verín (141 Km): pioggia debole (0.1 mm), 12.9°C (percepiti 4°C), vento forte da E (35-50 Km/h), umidità al 83%
Puebla de Sanabria: pioggia debole (0.2 mm), 9.8°C (percepiti 6°C), vento forte da E (31-43 Km/h), umidità al 93%
GLI ORARI DELLA VUELTA
Segnaliamo che la corsa non sarà seguita dalla RAI
10.51: partenza da Mos
12.15-12.30: scollinamento Alto de San Amaro
12.45-13.00: scollinamento Alto de Carcedo
13.15-13.35: scollinamento Alto do Furriolo
14.35: inizio diretta su Eurosport 1 (a circa 140 Km dalla partenza)
14.50-15.20: scollinamento Alto de Fumaces
15.30-16.05: traguardo volante di A Gudiña
16.25-17.05: scollinamento Alto de Padornelo
16.55-17.40: arrivo a Puebla de Sanabria
UN PO’ DI STORIA
Reclutata in extremis nel percorso della Vuelta 2020 Puebla de Sanabria, cittadina di circa 1600 abitanti della provincia di Zamora, come ricordavamo sopra ha già ospitato un arrivo della corsa spagnola. Correva l’anno 2016 e si disputata verso questo centro la settima frazione della Vuelta vinta da Nairo Quintana: a Puebla l’epilogo fu allo sprint con affermazione del belga Jonas Van Genechten sull’italiano Daniele Bennati e lo spagnolo Valverde, a testimonianza del fatto che le difficoltà che si dovranno affrontare nel percorso potrebbero dar vita ad una volata “mista”, con velocisti intercalati a corridori avezzi a ben più ardui finali

Il castello di Puebla de Sanabria e, in trasparenza, l'altimetria della quindicesima tappa (haciendomillas.com)