ROGLIC NON DA’ SUANCES AI VELOCISTI. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO

ottobre 30, 2020
Categoria: News

Il difficile finale di Suances toglie di mezzo i velocisti puri e ne approfitta un indiavolato Primož Roglič che scatta a qualche centinaio di metri dall’arrivo con una notevole azione da finisseur. Lo sloveno taglia per primo il traguardo ottenendo la terza vittoria alla Vuelta 2020 e tra abbuoni e buchi ritorna in maglia rossa ai danni di Richard Carapaz (Team INEOS Grenadiers)

Se ad una prima occhiata la decima tappa della Vuelta 2020 sembra offrire una nuova opportunità per i velocisti, con un unico GPM di terza categoria posto all’incirca a metà percorso, questi ultimo dovranno comunque fare attenzione alle insidie che ‘tramano’ alle loro spalle. Prima di tutto il vento, poiché la tappa odierna si svolgerà per tre quarti in riva al mare ed i ventagli sono sempre in agguato. Inoltre, l’arrivo di Suances è preceduto da uno strappo di 1 km e 300 metri che termina a 400 metri dall’arrivo. Ebbene, la pendenza media è superiore al 6% e ci sono punte del 10%, per cui i velocisti più pesanti potrebbero avere notevoli difficoltà a disputare la volata. Infine, non si può escludere una fuga vincente che possa arrivare a giocarsi la tappa. E proprio la fuga, partita subito dopo la partenza da Castro Urdiales, sembrava avere ciance di vittoria visto che già dopo 30 km aveva un vantaggio sul gruppo maglia rossa superiore ai 6 minuti. Erano quattro i ciclisti di cui faceva parte: Jonathan Lastra (Team Caja Rural-Seguros RGA), Brent Van Moer (Team Lotto Soudal), Pim Lingthart (Team Total Direct Energie) ed Alexander Molenaar (Team Burgos BH). La fuga raggiungeva un vantaggio massimo di 12 minuti sul gruppo maglia rossa, che dopo il km 50 iniziava ad organizzarsi per l’inseguimento. Erano soprattutto gli uomini del Team Astana e del Team Deceuninck Quick Step a farsi vivi nelle prime posizioni. Sull’Alto de San Cipriano Van Moer transitava per primo; il belga si aggiudicava anche il successivo traguardo volante di Cabezon de la Sal. A 40 km dall’arrivo il vantaggio della fuga sul gruppo maglia rossa era di 3 minuti e 20 secondi. Il ritmo imposto da Deceuninck ed Astana permetteva al gruppo inseguitore di recuperare ulteriormente sulla fuga, che veniva definitivamente ripresa a 20 km dal termine. Nella parte finale della tappa si segnalava un ultimo attacco portato da Remi Cavagna (Team Deceuninck Quick Step) e da Ivo Oliveira (UAE Team Emirates). Il francese restava da solo in testa con un minimo vantaggio sul gruppo maglia rossa, in cui si facevano vedere in testa anche gli uomini della Jumbo Visma e dell’INEOS Grenadiers. A 3 km dall’arrivo il gruppo tornava compatto e prendeva a tutta gli ultimi 1300 metri in salita. A 200 metri dal traguardo una irresistibile accelerazione di Primož Roglič (Team Jumbo Visma) consentiva allo sloveno di mantenere un vantaggio suficiente a dargli la terza vittoia alla Vuelta 2020. In seconda posizione si piazzava Felix Grossschartner (Team Bora Hansgrohe) ed in terza Andrea Bagioli (Team AG2R). Com’era prevedibile, su un arrivo del genere venivano meno i velocisti puri e la top ten rispecchiava tale situazione visto che erano presenti anche uomini di classifica – oltre a Roglič e Grossschartner infatti si segnalavano il settimo posto di Daniel Martin (Team Israel StartUp Nation) e l’ottavo di Guillaume Martin (Team Cofidis). In classifica generale dopo l’abbuono di 10 secondi per la vittoria ed i 3 del buco, Roglič riconquista la maglia rossa con lo stesso tempo di Richard Carapaz (Team INEOS Grenadiers) mentre Daniel Martin è terzo a 28 secondi. Domani e dopodomani i ciclisti sono attesi da un week end davvero tosto. Sabato l’Alto de la Farrapona concluderà una tappa molto dura che comprende cinque GPM di cui quattro di prima categoria. Domenica invece è la volta dell’Alto de l’Angliru: più di 12 km a quasi il 10% di pendenza media dicono tutto sulla difficoltà del gigante delle Asturie. Due tappe insomma in cui assisteremo ad un nuovo capitolo della battaglia tra Carapaz e Roglič per la vittoria della Vuelta 2020.

Antonio Scarfone

La vittoria di Roglič a Suances (foto Getty Images Sport)

La vittoria di Roglič a Suances (foto Getty Images Sport)

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