LA PRIMA VOLTA DI ION IZAGIRRE ALLA VUELTA HA UN SAPORE DI IMPRESA

ottobre 26, 2020
Categoria: News

Sulla salita del Formigal Gorka Izagirre (Astana) dopo una fuga ed un grande attacco piazzato nei chilometri conclusivi della salita va a conquistare la sua prima vittoria alla Vuelta. Dietro i big approfittano di una giornata da dimenticare per Primož Roglič (Team Jumbo-Visma) che cede la maglia roja a Richard Carapaz (Ineos).

Dopo il disegno della nuova tappa della Vuelta resosi necessario per via delle misure restrittive anticovid in Francia, tolti Aubisque ed arrivo in cima al Tourmalet, gli organizzatori hanno riproposto il profilo della tappa che vide, nel 2016, l’attacco di Alberto Contador e Nairo Quintana a Chris Froome ovvero il tracciato con l’Alto de Petralba, l’Alto de Cotefablo e la conclusione in salita ad Aramón Formigal. Anche quest’oggi partenza ad altissima velocità segno che qualcosa stava già animando in gruppo la voglia di portare qualche attacco ed infatti il primo tentativo di fuga di giornata è stato favorito da Remi Cavagna (Deceuninck-Quickstep), Magnus Cort Nielsen (EF Pro Cycling) e Remy Mertz (Lotto Soudal). Per loro solo pochi secondi di vantaggio tenuti sotto controllo dalla Jumbo-Visma della maglia roja Primož Roglič. Soltanto al chilometro 20 di corsa la fuga buona prende il via, vanno in avanscoperta in 23: Mattia Cattaneo e Rémi Cavagna (Deceuninck-quick Step), Julen Amezqueta (Caja Rural-Seguros RGA) e Oscar Cabedo (Burgos-BH), Rui Costa, Sergio Henao, Alexandr Riabushenko (UAE Team Emirates), Robert Power, Michael Storer, Jasha Sütterlin (Sunweb), Ion Izagirre, Gorka Izagirre (Astana), Dylan van Baarle (Ineos Grenadiers), Magnus Cort Nielsen, Michael Woods (EF Pro Cycling), Quentin Jauregui (AG2r La Mondiale), Victor Lafay, Guillaume Martin, Pierre Luc Perichon (Cofidis), Michael Valgren (NTT Pro Cycling), Jorge Arcas, Carlos Verona (Movistar), Jonathan Hivert (Total direct Energie). Il vantaggio massimo di 4’ a 50Km dalla conclusione con Gorka Izagirre quello messo meglio in classifica generale a 3’37” dal leader Roglič. Sull’Alto de Cotefablo la Jumbo-Visma ha iniziato ad accelerare leggermente ii ritmo provocando una selezione da dietro, discorso invece è accaduto in discesa grazie alla Movistar che ha spezzettato in più tronconi il gruppo principale. Un problema meccanico ha costretto Roglič a mettere piede a terra, riuscendo però a rientrare a circa 23Km dall’arrivo. Tanto nervosismo nella squadra della Jumbo-Visma, che in questa fase della corsa, anche a causa della pioggia, non è apparsa compatta attorno al proprio capitano. Davanti, intanto, sempre in discesa uno scatenato Gorka Izagirre ha allungato da solo restando da solo al comando ed iniziando l’attacco della salita di Aramón Formigal con 20” di vantaggio su ciò che rimaneva della fuga iniziale. Dissoltasi la Jumbo-Visma, dietro è stata la Movistar a condurre l’inseguimento conclusosi quando mancavano 6,5Km al traguardo. Nel tratto più duro della salita agli ultimi 3,5Km metri è stato Ion Izagirre a piazzare lo scatto vincente dopo il grande lavoro fatto del fratello Gorka che gli aveva permesso di restare al coperto nell’immediato gruppetto inseguitore. Grn bella vittoria del basco, la prima del 2020, e la prima alla Vuelta in carriera. Al secondo posto con un ritardo di 25″ è arrivata la coppia con Michael Woods e Rui Costa, poi a 27″ Rob Power, Michael Valgren e Guillaume Martin. Dietro, tra il big, si sono succeduti prima gli attacchi di David de la Cruz, David Gaudu e Marc Soler, poi quelli di Hugh Carthy e soprattutto Richard Carapaz. Apparso in difficoltà, Roglič non è riuscito a chiudere trovandosi staccato, nel finale, anche da Daniel Martin. Nel finale un sontuoso Hugh Carthy si è tolto di ruota anche Richard Carapaz andando a chiudere la tappa in ottava posizione a 48″ da Izagirre. Lo scalatore della EF Pro Cycling ha così dato 7″ a Carapaz e Soler, 26″ a Poels, 33″ a Grossschartner, 35″ a De La Cruz e Daniel Martin e ben 50″ alla maglia rossa Roglič che quest’oggi è apparso molto vulnerabile; ancor peggio è andato Enric Mas che cede ulteriori 5″ nei confronti di Roglič in una classifica generale completamente rivoluzionata rispetto a ieri. Il nuovo leader è infatti proprio l’ecuadoriano Richard Carapaz che ha adesso 18″ di vantaggio su Hugh Carthy, 20″ su Daniel Martin, 30″ su Roglič e 1’07” su Enric Mas. Domani primo giorno di riposo con la corsa che ripartirà martedì da Vitoria per arrivare a Villanueva de Valdegovía con il Puerto de Orduña che offrirà ancora battaglia tra i pretendenti alla vittoria finale.

Antonio Scarfone

La vittoria di Ion Izagirre ad Aramón Formigal (foto Getty Images Sport)

La vittoria di Ion Izagirre ad Aramón Formigal (foto Getty Images Sport)

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