SUNWEB DA APPLAUSI AI LAGHI DI CANCANO. A HINDLEY LA TAPPA, A KELDERMAN LA MAGLIA

ottobre 22, 2020
Categoria: News

Ai Laghi di Cancano Jai Hindley (Team Sunweb) batte in una volata a due Tao Geoghegan Hart (Team INEOS Grenadiers) dopo una tappa esplosa sul Passo dello Stelvio. La nuova maglia rosa è Wilco Kelderman (Team Sunweb) ma la classifica generale si è accorciata parecchio e nelle ultime due tappe, tra Sestriere e crono, assisteremo ad un finale di Giro davvero appassionante.

Il Passo dello Stelvio, Cima Coppi del Giro 2020, si staglia in tutta la sua epicità ciclistica nella diciottesima tappa da Pinzolo ai Laghi di Cancano, per un totale di 207 km. E’ questo il vero tappone alpino del Giro 2020, dal momento che il Colle dell’Agnello sarà tagliato al 99% dal percorso della tappa di sabato; i big di classifica dovranno dimostrare quanto valgono veramente e quanto possono aspirare alla vittoria finale, visto che finora abbiamo assistito a qualche scaramuccia sull’Etna e ad una tappa un po’ più combattuta a Piancavallo ma ancora interlocutoria. Dopo la partenza da Pinzolo, da dove non partiva Giovanni Visconti (Team Vini Zabù KTM) a causa di una tendinite, si scalava subito Campo Carlo Magno, primo GPM in programma dei quattro totali. Il gruppo restava compatto ed era Ruben Guerreiro (Team EF Education First) a transitare in prima posizione ed a rafforzare il primato nella classifica di specialità. Nella successiva scalata di Passo Castrin, in testa alla corsa si formava un gruppo di 15 ciclisti: Fabio Felline (Team Astana), Alessandro Tonelli (Team Bardiani CSF), Stephane Rossetto (Team Cofidis), Ruben Guerreiro (Team EF Education First), Daniel Navarro (Team Israel StartUp Nation), Thomas de Gendt e Matthew Holmes (Team Lotto Soudal), Dario Cataldo, Antonio Pedrero e Sergio Samitier (Team Movistar), Louis Meintjes e Ben O’Connor (Team NTT Pro Cycling), Filippo Ganna e Ben Swift (Team INEOS Grenadiers) e Joe Dombrowski UAE Team Emirates). Il gruppo maglia rosa controllava la situazione e De Gendt scollinava in prima posizione con 1 minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo inseguitore. La fuga iniziava la scalata verso il Passo dello Stelvio con circa 3 minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa. L’accelerazione del Team Sunweb annullava la fuga ad un terzo della scalata. Ma era il Team INEOS che grazie ad uno strepitoso Rohan Dennis si metteva a disposizione di Tao Gheoghegan Hart. Dei big di classifica i primi a soffrire il ritmo dell’australiano erano Rafal Majka (Team Bora Hansgrohe), Domenico Pozzovivo (Team NTT Pro Cycling) e lo stesso Joao Almeida (Team Deceuninck Quick Step). Col passare del tempo anche Vincenzo Nibali (Team Trek Segafredo) era costretto ad alzare bandiera bianca. Nelle retrovie si segnalavano anche Pello Bilbao (Team Bahrain McLaren) e Jakob Fuglsang (Team Astana). In testa alla corsa restavano in tre; insieme alla coppia della INEOS era presente un determinatissimo Jay Hindley (Team Sunweb), che non collaborava più di tanto visto che alle sue spalle a una quarantina di secondi di ritardo il suo capitano Wilco Kelderman provava a recuperare. Dennis transitava per primo sul Passo dello Stelvio. Nella lunga discesa successiva le posizioni restavano in variate con i tre di testa che anzi aumentavano il vantaggio su Kelderman. All’inizio della salita verso i Laghi di Cancano il ritardo dell’olandese era di oltre un minuto. Fuglsang e Pello Bilbao lo raggiungevano a meno di 10 km dall’arrivo e così la situazione vedeva un terzetto davanti ed uno dietro. Dennis terminava il suo lavoro e così Tao Hart e Hindley andavano a giocarsi la vittoria di tappa. Nel frattempo alle loro spalle Kelderman si staccava da Fuglsang e da Pello Bilbao, decidendo di mantenere un ritmo più costante. Hindley sprintava per la vittoria davanti ad Hart in una volata a due piuttosto scontata visto il lavoro decisamente più gravoso effettuato dall’inglese. A 46 secondi di ritardo si piazzava Bilbao in terza posizione. Più dietro Fuglsang giungeva a 1 minuto e 25 secondi mentre Kelderman a 2 minuti e 18 secondi. L’olandese è la nuova maglia rosa con 12 secondi di vantaggio su Hindley e 15 secondi di vantaggio su Hart. Più dietro tutti gli altri. Nelle due tappe conclusive (Sestriere e crono finale) assisteremo ad una lotta a tre niente male,visto che domani è in programma la Morbegno – Asti, completamente pianeggiante e favorevole ai velocisti.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Hindley ai Laghi di Cancano (foto Getty Images)

La vittoria di Hindley ai Laghi di Cancano (foto Getty Images)

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