LA TAPPA DEL GIORNO: PINZOLO – LAGHI DI CANCANO
ottobre 22, 2020
Categoria: Approfondimenti
È la tappa che ha tenuto più in fibrillazione gli organizzatori del Giro, perchè quando si ha a che fare con il Passo dello Stelvio non si sa mai, fino all’ultimo minuto, se si potrà transitare in vetta al passo più alto d’Italia. Fortunatamente non sono previste nè pioggia, nè neve per la tappa regina dei Laghi di Cancano, che dovrebbe quindi disputarsi sul tracciato prestabilito.
È il giorno dello Stelvio, il valico stradale più alto d’Italia, sul quale la Corsa Rosa è finora transitato 12 volte, cinque salendovi dal meno nobile versante lombardo e sette da quello più spettacolare altoatesino, 24 Km e 700 metri per arrivare fino a 2758 metri di quota, superando strada facendo 1851 metri di dislivello, 48 tornanti e una pendenza media del 7.5%. È quest’ultimo il lato dal quale si salirà anche nel 2020 nel finale del secondo dei tre tapponi dell’edizione in corso, che successivamente proporrà l’inedito arrivo ai Laghi di Cancano, distante 62 Km dalla cima dello Stelvio, tratto che prevede la lunga discesa verso Bormio e poi la successiva salita alle Torri di Fraele, quasi un arrivo in salita perché poco meno di 2 Km separeranno il traguardo dalla cima dell’ultima ascesa di giornata, 8.7 Km al 6.8% movimentati da 22 tornanti. Si attendono distacchi d’altri tempi, a suon di minuti, anche perché quelle appena citate non saranno le uniche difficoltà di giornata. In partenza, infatti, bisognerà ripetere la salita di Madonna di Campiglio affrontata ventiquattrore prima (prolungata fino a Campo Carlo Magno) per poi inerpicarsi verso un altro colle inedito, il Passo Castrin, i cui 9 Km al 9% hanno favorevolmente impressionati il direttore del Giro Mauro Vegni e siamo certi che in futuro i corridori torneranno a misurarsi con le sue pendenze, magari posizionate più vicino al traguardo di tappa.
METEO
Pinzolo : nubi sparse, 10.4°C (percepiti 7°C), vento moderato da W (12 Km/h), umidità al 90%
Ponte Mostizzolo (inizio salita Passo Castrin – 43 Km): cielo coperto, 9.4°C (percepiti 8°C), vento debole da WSW (8-20 Km/h), umidità al 87%
Lana (90.1 Km) : nubi sparse, 12.2°C (percepiti 11°C), vento debole da WSW (7-17 Km/h), umidità al 85%
Prato allo Stelvio (traguardo volante e inizio salita Passo dello Stelvio – 144.5 Km) : cielo coperto, 16.7°C (percepiti 13°C), vento moderato da SSW (15-18 Km/h), umidità al 79%
Passo dello Stelvio (GPM – 169.4 Km) : cielo coperto, 2.2°C (percepiti -2°C), vento moderato da WSW (16-28 Km/h), umidità al 89%
Isolaccia Valdidentro (traguardo volante e inizio salita finale – 196.4 Km) : cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 11.1°C (percepiti 8°C), vento moderato da SW (12-20 Km/h), umidità al 87%
Laghi di Cancano (Parco Nazionale dello Stelvio) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DEL GIRO
9.30: inizio collegamento RaiSport (50 minuti prima della partenza)
10.20: partenza da Pinzolo
10.55-11.05: scollinamento Campo Carlo Magno
11.30-11.40: inizio salita Passo Castrin
12.15-12.35: scollinamento Passo Castrin
12.25: inizio collegamento Eurosport 1 (a circa 65 Km dalla partenza)
14.00: inizio collegamento Rai2 (a circa 145 Km dalla partenza)
14.00-14.30: traguardo volante di Prato allo Stelvio e inizio salita Passo dello Stelvio
15.05-15.50: scollinamento Passo dello Stelvio
15.40-16.25: traguardo volante di Isolaccia Valdidentro e inizio salita Torri di Fraele
16.00-16.50: scollinamento Torri di Fraele e arrivo ai Laghi di Cancano
UN PO’ DI STORIA
Gli spettacolari bacini artificiali dei Laghi di Cancano faranno per la terza volta da scenario a un arrivo di tappa del Giro d’Italia, anche se per i professionisti maschi si tratta di una novità assoluta. I precedenti sono, infatti, in “gonnella” perché finora le uniche corse ciclistiche terminate lassù sono state due tappe del Giro femminile, affrontate quando il tratto terminale successivo allo scollinamento delle Torri di Fraele presentava ancora fondo sterrato, “cancellato” proprio in previsione dell’arrivo della tappa del Giro dei “maschietti”. La prima volta correva l’anno 2011 e a tagliare per prima la linea d’arrivo era stata la britannica Emma Pooley, vincitrice allo sprint sulla maglia rosa, l’olandese Marianne Vos, che due giorni più tardi s’imporrà in classifica generale con 3’16” sulla stessa Pooley. Lo scorso anno, quando la salita ai laghi fu inserita nel tracciato all’ultimo momento a causa dell’impossibilità per frana d’affrontare il previsto arrivo in salita al Gavia, la maglia rosa era vestita da un’altra ciclista proveniente dai Paesi Passi, quella Annemiek van Vleuten che stavolta non avrà avversarie da fronteggiare in dirittura d’arrivo perché al traguardo si presenterà in totale solitudine con quasi tre minuti di vantaggio sulle atlete che più gli arriveranno vicina.

I laghi di Cancano e, in trasparenza, l'altimetria della 18a tappa (www.venti27.it)