LA ETAPA DEL DÍA: PAMPLONA – LEKUNBERRI
ottobre 21, 2020
Categoria: Approfondimenti
Dopo Arrate ecco un’altra dura salita all’orizzonte: è San Miguel de Aralar, difficile nelle pendenze e resa ancor più selettiva dal fondo stradale in cemento
Un’altro santuario e un’altra salita attendono al varco al corridori dopo il già esigente arrivo della prima tappa ad Arrate. Al secondo giorno di gara arriva il turno della difficile ascesa verso San Miguel de Aralar, lunga quasi il doppio rispetto a quella affrontata poche ore prima e tutta da pedalare su di un poco scorrevole fondo in cemento che aumenterà il grado di difficoltà dei quasi 10 Km al 7.9% di pendenza media che condurrano fino a quota 1215 metri. Il traguardo sarà collocato molto più in basso, a poco più di 500 metri d’altezza, e per raggiungerlo bisognerà percorrere 17 Km, quasi tutti tracciati in discesa. In precedenza si saranno superati altri due Gran Premi della Montagna, poco impegnativi ed entrambi classificati di terza categoria mentre, come della frazione d’apertura, bisognerà fare i conti con il vento, previsto piuttosto forte sia nei chilometri iniziali, sia in dirittura d’arrivo.
METEO
Pamplona : nubi sparse, 20.5°C (percepiti 13°C), vento forte da S (34-43 Km/h), umidità al 50%
Estella (61.4 Km): poco nuvoloso, 18.7°C (percepiti 13°C), vento moderato da S (28-38 Km/h), umidità al 59%
Arbizu (traguardo volante – 118 Km) : nubi sparse, 18°C (percepiti 12°C), vento moderato da S (27-38 Km/h), umidità al 58%
Lekunberri : nubi sparse, 17.7°C (percepiti 11°C), vento forte da S (32-45 Km/h), umidità al 59%
GLI ORARI DELLA VUELTA
Segnaliamo che la corsa non sarà seguita dalla RAI
13.49: partenza da Pamplona
14.30: scollinamento Alto de Guirguillano
14.55: inizio diretta su Eurosport Player (a circa 47 Km dalla partenza)
15.50-16.05: scollinamento Puerto de Urbasa
16.30-16.50: traguardo volante di Arbizu
16.40-17.00: inizio salita di San Miguel de Aralar
16.55-17.15: scollinamento San Miguel de Aralar
17.20-17.45: arrivo ad Lekunberri
UN PO’ DI STORIA
Lekunberri è il primo degli otto traguardi inediti della Vuelta 2020 ma si è già “fatto le ossa” accogliendo l’arrivo di alcune frazioni del Giro dei Paesi Baschi, l’ultima nel 2011 quando il bielorusso Vasili Kiryienka fece sua la seconda tappa di quell’edizione precedendo di due secondi il tedesco Andreas Klöden e il lussemburghese Andy Schleck. Quell’anno a imporsi nella classifica finale sarà il citato Klöden, che proprio a Lekunberri levò le insegne del comando allo spagnolo Joaquim Rodríguez, tornato leader della classifica il giorno successivo e definitivamente spodestato dal tedesco l’ultimo giorno nella decisiva cronometro di Zalla. La salita verso San Miguel de Aralar richiama, invece, alla mente la vittoria di Fabio Aru nell’undicesima tappa della Vuelta del 2014, che lo vide tagliare il traguardo presso il santuario con sei secondi di vantaggio sugli spagnoli 6” Alejandro Valverde e Rodríguez

Il santuario di San Miguel de Aralar e, in trasparenza, l'altimetria della seconda tappa della Vuelta 2020 (turismo.navarra.com)