ROMBO VAN DER BREGGEN A IMOLA. E’ SUA LA CRONO MONDIALE

settembre 24, 2020
Categoria: News

La caduta e il ritiro della statunitense Chloe Dygert, favorita della vigilia, favorisce l’olandese Anna Van Der Breggen che è prima sull’autodromo di Imola e mette la ciliegina sulla torta ad una carriera già eccezionale. Seconda è la svizzera Reusser, mentre terza l’altra olandese Ellen Van Dijk. Decima l’italiana Vittoria Bussi.

Il primo dei quattro giorni dei Mondiali di Ciclismo su Strada di Imola è riservato alla prova a cronometro femminile. Su un percorso che sfiora i 32 km la statunitense Chloe Dygert difende il titolo conquistato lo scorso anno, dimostrando una netta superiorità sulla coppia olandese formata da Anna Van Der Breggen ed Annemiek Van Vleuten, seconda e terza rispettivamente a 1 minuto e 32 secondi ed a 1 minuto e 52 secondi dalla Dygert. A causa della frattura al polso rimediata la scorsa settimana al Giro Rosa, proprio la Van Vleuten, campionessa iridata della specialità nel 2017 e nel 2018, è costretta al forfait ed alla Van Der Breggen si unisce così Ellen Van Dijk, per una coppia orange comunque di tutto rispetto. Erano cinquanta le atlete al via. Non partente la ciclista uzbeka Olga Zabelinskaya. Le speranze dell’Italia erano tutte sulle spalle di Vittoria Bussi, detentrice della record dell’ora. Una Bussi, diciamolo subito, che si è difesa sulla distanza ottenendo un onorevole decimo posto. L’attesa Chloe Dygert, prima al rilevamento cronometrico di metà percorso posto al km 14.9, vedeva svanire il sogno del bis iridato quando a circa 10 km dall’arrivo, nei pressi della frazione di Codrignano, prendeva troppo larga una curva in discesa verso destra uscendo di strada dopo aver battuto sul guardrail. L’atleta statunitense veniva caricata sull’ambulanza e trasportata all’ospedale di Imola per accertare le sue condizioni di salute. Nel frattempo la svizzera Marlen Reusser andava a concludere la sua prova in prima posizione scavalcando di 31 secondi l’olandese Ellen Van Dijk. A sua volta però incombeva Anna Van Der Breggen, che dopo un confronto testa a testa con la svizzera, nel finale dava un’accelerata decisiva che le permetteva di fare meglio della Reusser per 15 secondi. La trentenne di Zwolle mette così la ciliegina sulla torta ad una carriera fin qui strepitosa. Dopo l’oro olimpico su strada del 2016 e l’oro mondiale ancora su strada del 2018, oltre ai successi in tutte le grandi classiche del Nord, nonché la terza maglia rosa conquistata la scorsa settimana, l’olandese ottiene la medaglia più ambita nell’unica prova iridata che ancora le mancava, dopo i quattro argenti conquistati rispettivamente nel 2015, 2017, 208 e 2019. Chiudevano la top five mondiale la tedesca Lisa Brennauer in quarta posizione e l’australiana Grace Brown in quinta posizione, rispettivamente a 45 secondi di ritardo e a 1 minuto e 1 secondo di ritardo dalla Van der Breggen. Domani spazio agli uomini che si affronteranno sullo stesso percorso. Grande attesa per Filippo Ganna, che dopo aver vinto i Campionati Italiani e la cronometro finale della Tirreno Adriatico punta deciso ad una medaglia pregiata. Dovrà vedersela, tra gli altri, con Rohan Dennis, che ambisce al terzo mondiale consecutivo. L’australiano è uno dei grandi favoriti nonché l’unico che potrebbe portare l’oro al di fuori dell’Europa, visto che oltre a Ganna sono presenti atleti del calibro di Remi Cavagna, Geraint Thomas, Tom Dumoulin e la temibilissima coppia belga formata da Victor Campenaerts e Wout Van Aert. Ma attenzione anche a Stefan Kung, attuale campione europeo della specialità: da molti definito il nuovo Cancellara , il talento svizzero è quello che potrebbe far saltare il banco domani a Imola.

Giuseppe Scarfone

Anna van der Breggen in azione nella crono iridata (Getty Images Sport)

Anna van der Breggen in azione nella crono iridata (Getty Images Sport)

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