L’ÉTAPE DU JOUR: LIONE – GRAND COLOMBIER

settembre 13, 2020
Categoria: Approfondimenti

Ecco una delle tappe più dure dell’edizione 2020 del Tour de France, che avrà come terreno di gara il massiccio del Giura. Alle porte delle Alpi si disputa una frazione di 174 Km che nel finale proporrà in rapida successione tre lunghe ed impegnativa salite, cominciando dalla tosta Selle de Fromentel. Dopo il Col de la Biche severo giudice sarà l’ascesa che condurrà al traguardo del Gran Colombier, sul quale poco più di un mese fa si è imposta l’attuale maglia gialla Primož Roglič. Sarà bis?

Una sensazione di déjà vu aleggerà oggi nel gruppo e tra gli appassionati che seguono il ciclismo a tutto tondo e che non mancano di seguire anche le corse minori del calendario. Tra queste c’è il Tour de l’Ain che quest’anno, a causa dello stravolgimento dei “palinsesti” per l’emergenza sanitaria, si è trasformata in una delle più importanti marce d’avvicinamento al Tour de France, nobilitata da un campo partenti di tutto rispetto, grandi nomi (Roglič, Quintana e Bernal, per limitarsi a citare il podio della classifica finale) che sono stati attratti dalla possibilità di preparare al meglio l’appuntamento con la Grande Boucle affrontando in gara una delle frazione più impegnative dell’imminente Tour. La decisiva frazione conclusiva, infatti, era stata disegnata riproducendo alla perfezione gli ultimi 110 Km della tappa di oggi, una delle più difficili del Tour 2020, percorso che ha visto imporsi l’attuale leader della classifica generale del Tour de France Roglič con 4” su Bernal e 6” su Quintana. Con tutta probabilità si avranno distacchi ben più sonanti alla Grande Boucle perché se al Tour de l’Ain si era solo al terzo ed ultimo giorno di gara a questo punto i corridori avranno nelle gambe due settimane di corsa. Il “faro” della corsa sarà il Grand Colombier, montagna attorno alla quale saranno imperniati tutti gli ultimi 76 Km di gara, che debutteranno con una prima scalata alla montagna del Giura, parzialmente affrontata dal versante sudoccidentale fino alla Selle de Fromentel, 11.5 Km all’8% dei quali gli ultimi 4.5 Km tutti sopra il 12% di pendenza media. Successivamente si scalerà il non meno facile Col de la Biche (7 Km all’8.7%) prima d’intraprendere un tratto pianeggiante di una quindicina di chilometri che preparerà l’assalto finale al Grand Colombier, stavolta percorso fin in vetta salendo dall’esigente versante sudorientale, quasi 18 Km all’8% che potrebbero sancire un pesante verdetto per molti tra i corridori che puntano al successo finale.

METEO TOUR

Lione : cielo sereno, 26°C (percepiti 27°C), vento debole da NE (5-8 Km/h), umidità al 50%
Belley (Km 79.5): cielo sereno, 29.9°C, vento debole da NW (5 Km/h), umidità al 39%
Culoz – inizio salita finale (Km 156) : sole e caldo, 31.1°C, vento debole da NW (5 Km/h), umidità al 37%
Grand Colombier: previsioni non disponibili

GLI ORARI DEL TOUR

12.20: inizio trasmissione Eurosport 1 (30 minuti prima del via)
12.50: partenza da Lione
14.00: inizio trasmissione RAI2 (all’incirca a 50 Km dal via)
14.10-14.15: traguardo volante di Le Bouchage
15.30-15.50: scollinamento Selle de Fromentel
16.00-16.20: scollinamento Col de la Biche
16.30-16.50: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sul Grand Colombier

UN PO’ DI STORIA

Sedicesima vetta per altezza del massiccio del Giura, il Grand Colombier (1537 metri) è stato esplorato per la prima volta dai partecipanti al Tour de France nel 2012, quando è stato inserito nel percorso della tappa Mâcon – Bellegarde-sur-Valserine vinta dal francese Thomas Voeckler, che era stato anche il primo a scollinare in testa al colle. Ci si è tornati nel 2016 in un’occasione di una tappa che terminava a Culoz, che fu conquistata dal colombiano Jarlinson Pantano e che pure prevedeva una doppia scalata alla montagna, la prima fino in vetta e la seconda parziale (i cosiddetti “ lacets du Grand Colombier”), ascesa che entrambe videro transitare per primo sotto lo striscione del GPM il polacco Rafał Majka. Nel 2017, infine, durante la Nantua – Chambéry vinta dal colombiano Rigoberto Urán è il transalpino Warren Barguil ha giungere per primo ai 1497 metri del colle sottostante la montagna, quell’anno affrontata dal tremendo versante della Selle de Fromentel. Nonostante la recente scoperta da parte della Grande Boucle, questa salita era un difficoltà conosciuta dal gruppo da diversi anni, affrontata in parecchia occasioni al citato Tour de l’Ain e inserita per la prima volta in una gara ciclistica nel 1988, quando al Delfinato fu il francese Charly Mottet a “domare” per primo le pendenze del Grand Colombier.

Mauro Facoltosi

Il Grand Colombier e, in trasparenza, laltimetria della quindicesima tappa (wikipedia)

Il Grand Colombier e, in trasparenza, l'altimetria della quindicesima tappa (wikipedia)

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